[AMA] Sono trans, ask me anything.

Giusto per dovere di cronaca, il considerare una donna trans "fisicamente un uomo" è pericolosissimo.


Spoiler




La donna nella foto è Melissa Ede, donna trans, britannica.

Il 6 maggio si è sentita male, è andata in ospedale, i medici le hanno detto che i suoi sintomi non volevano dire niente, e l'hanno rimandata a casa.

Nei giorni successivi ha continuato a stare male, ma non ha prestato attenzione ai sintomi perché le avevano detto che "non volevano dire niente".

L'11 maggio è morta di arresto cardiaco. Causato dall'infarto che aveva avuto il 6 maggio.

I medici non hanno riconosciuto i sintomi perché quelli che aveva sono i sintomi di un infarto in una donna; negli uomini l'infarto si manifesta con sintomi diversi. Quindi i dottori hanno detto "E' fisicamente un uomo = non sta avendo un infarto perché non ha i sintomi dell'infarto che avrebbe un uomo." E l'hanno rimandata a casa. E lei è morta.

La mentalità "donna trans = fisicamente uomo" causa vittime.


Eh ma qual è l'endgame, non sei del tutto etero se stai con una che sa ripararti il lavandino?

Le sfumature di orientamento ha molto più senso che riguardino quanto sei attratto in proporzione da uomini o da donne e bon.
Adesso però, con tutto il rispetto per i trans, lo vogliamo dire che saper riparare un lavandino e avere un pene sono due cose leggerissimamente diverse sulla scala "mascolinità/femminilità"?

Io non ho nessun problema a chiamare donna una donna con un pene, però capisco anche chi traccia la linea a "se ha un pene non mi attrae sessualmente".
Nel pinoworld sono sì diverse, ma conta anche quella sfumatura siccome sono comunque tratti mascolini, quindi se mettiamo sei 10% gay se vai con Somik sei 1% gay se vai con una idraulica
Cioè se vogliamo una definizione di orientamento sessuale col rigore della cumpa di tabbozzi delle medie suppongo abbiamo raggiunto l'obiettivo.


Infatti nessuno in questo thread (mi pare, forse ho mancato qualche post) ha mai detto "se non ti piace il cazzo sei transfobico". Che non ti piaccia è legittimo


Veramente questo lo stai dicendo tu, io non ho mai parlato di lavandini.


Bhe lo hai ammesso rispetto a una donna mascolina. Per estensione oltre l'estetica vale anche il ruolo nella coppia, se mette i pantaloni, o se prende uno stipendio più alto a questo punto. Oppure è mettere paletti arbitrari, questo novero di mascolinità sì, quest'altro no, ecc. giusto per far tornare i conti alla fine.


Stavo rispondendo più che altro a Kalidor, che mette sullo stesso piano riparare i lavandini e avere un pene.

Io ho il massimo rispetto per quelli che come te hanno avuto il coraggio di essere sè stessi, e a fatica posso immaginare le difficoltà che hai dovuto/devi affrontare quotidianamente. Seriamente, sono al 100% supportive e anzi, spero che in futuro la cosa diventi la normalità. Allo stesso tempo mi sembra ridicolo equiparare la presenza o meno di genitali con il sapere riparare un lavandino.
Bard vs. le reductio ad absurdum.


Onestamente mi sembra più un caso di negligenza da parte dei medici.


Comunque, quanto dicevo non aveva certo la pretesa di avere valore in ambito medico.

Puoi sostituire "fisicamente" con "allo scopo di un rapporto sessuale", se preferisci.


Edit: Comunque il tuo ragionamento può essere rivoltato come una frittata.

Immagino che considerare una donna trans come fisicamente una donna, in ambito medico, potrebbe avere conseguenze fatali.
Probabilmente la resistenza concettuale e il focalizzarsi sulla genitalità per quanto riguarda l'attrazione sta nel legare ancora molto eros e procreazione.

Vedi http://socioline.ru/files/5/283/Bauman_Zygmunt_-_On_Postmodern_Uses_Of_Sex.pdf


Tu puoi estendere il cazzo che ti pare e nel modo più assurdo, per sostenere tutte le assurdità che vuoi. Basta che poi non affermi che si tratta del mio pensiero.


Tipo due settimane fa dovevo fare una riparazione a casa mia (sostituire due interruttori con due deviatori e di conseguenza passare alcuni cavi elettrici nelle canaline nel muro).

Vado al negozio di fai da te che ho vicino casa per acquistare quello che serve, entro, trovo un commesso.

"Buongiorno mi sa dire dov'è il materiale elettrico?"
"Lì in fondo, se suo marito le ha dato una lista di quello che serve glielo tiro fuori io!"

Mia faccia -->

E' da quando avevo tipo 10 anni che rifaccio impianti elettrici e passo cavi nelle pareti



No niente, era solo un aneddoto che mi è venuto in mente, ma che dimostra come gli stereotipi siano abbastanza radicati


Mi sa che non hai capito il ragionamento.


però comprendi che siamo d'accordo sul fatto che una donna trans non operata sia da tutti i punti di vista considerabile donna, ma dal punto vista sessuale il fatto che sia sprovvista di vagina ed abbia invece un pene per molti è uno scoglio non da poco.

infatti l'unica cosa di tutto quelli che racconta white su cui non mi sento d'accordo è il fatto di rivelare di non essere una donna cis al partner solo dopo molto tempo.

capisco pienamente che per motivi di privacy una persona non debba sbandierarlo ai 4 venti, ma mettendomi nei panni dell'eventuale partner mi creerebbe un certo fastidio sapere una cosa del genere dopo un pò che la conosco.

ripeto, non dico di dirlo subito "ciao sono ciccia e ho il battacchio" ma neanche dopo troppo, al terzo-quarto appuntamento penso che potrebbe essere il momento giusto.

non mi è mai successo ma capitasse a me di scoprirlo molto in là non la prenderei bene, perchè si tratta di un aspetto della vita di una persona non secondario. non reagirei tipo beagbie in TS, però 'nzomma non mi sembra una bella premessa con cui cominciare
Io parlo della definizione di eterosessualità, se sia appropriata o no in questo caso, e per me sì. Ci arrivo per assurdo in quanto l'altra opzione risulta formalmente inconsistente, seppur intuitiva.

Secondo me una persona che assolutamente non vuole avere rapporti sessuali con una donna con il pene, ma la cui questione finisca lì, non avrebbe problemi con la nozione astratta e generica di eterosessualità.

Per me il dibattito in questione è più una lotta implicita per la rivendicazione della "vera eterosessualità" come sigillo d'onore, cioè è il mio sospetto. Perché che ti frega di questioni così astratte se no?

Invece sulla questione "svelare di avere il pene" non mi sono espresso, ma non mi sembra pertinente al discorso di sopra.


Mi frega se a un certo punto mi parte la voglia perfettamente legittima (se ricambiata) di infilare il pene nella vagina della persona di cui mi sono infatuato e un ano o altro non mi basta, magari anche perché in prospettiva vorrei dei figli nostri in futuro, ad esempio


E cosa c'entra con la definizione di eterosessualità?

Metti che vuoi avere figli ma scopri che lei è sterile, cambiare la definizione di eterosessualità ti tutela?


Ma no, è che mi pare assurdo che non basti più specificare "etero" per dare per scontato che mi piacciano solo le donne con i genitali femminili, per cui dovrei specificare anche "etero, ma solo donne con la figa", parlando di etichette.

Mi sembra una forzatura. Poi chissenefrega.