[AMA] Sono trans, ask me anything.

Ammetto che mi hanno stupito alcune domande, tra cui le ultime, tanto da trovarle un po' retoriche (di rimando ho apprezzato la pazienza nelle risposte).

Pensavo fosse naturale che una persona transessuale utilizzasse bagni pubblici e spogliatoi coerenti con il genere sessuale con il quale si identifica, non è così?




Qui, per me, non si tratta di punti di vista ma è un discorso legato alla produzione ormonale del sistema endocrino, differente in base al sesso biologico, che può portare a dei vantaggi (o degli svantaggi) nella competizione sportiva.
Nell'atletica leggera c'è un problema dibattuto negli ultimi anni (in particolare dopo il caso di Caster Semenya, che non si sa se è trans) legato alla maggiore competitività delle transessuali nello sport femminile.
A memoria mi pare che il CIO richieda che le atlete transessuali abbiano determinati livelli di testosterone nel sangue prima delle competizioni sportive, per evitare di essere avvantaggiate rispetto alle altre, e che, quindi, debbano sottoporsi a terapie per abbattere il testosterone endogeno.


Sì, ma per alcuni è disorientante. Per me è ok chiedere, l'importante è non assumere un atteggiamento di chiedere solo come pretesto per tentare di trarre in fallo ( ) l'interlocutore. Che tanto le risposte sono completamente razionali, al contrario degli stereotipi sul presunto "wishful thinking" degli attivisti.

Avevo visto un video divertente su Ben Shapiro che tentava di trarre in fallo una donna trans tentando di dimostrare che fosse più appropriato usare pronomi maschili per rivolgersi a lei, solo che ogni tanto scivolava e istintivamente usava quelli femminili, perché alla fine è la cosa che viene naturale fare


Ci sono centomila piccole cose che mi procurano disforia. L'accorgermi che non faccio la cosa X come una donna. Il prendermi i capelli nella cinghia della borsa, perché non ho mai imparato a farci attenzione. Il dovere fare attenzione quando mi siedo ed ho la gonna corta per non fare vedere le mutande, perché non ho mai imparato a farlo in automatico. Etc.

Però, al contrario, ci sono tantissime cose che mi causano euforia, intesa come una sensazione di intenso benessere, e la maggior parte si centra sull'essere riconosciuta dal mondo come donna.

Come ieri che sono stata all'IKEA e ho dovuto litigare un 2 minuti buoni con l'addetta al ritiro merce, perché ovviamente ho dovuto ordinare la merce con il mio nome di nascita (non ho ancora i documenti al femminile) e si rifiutava di credere che io fossi la persona nella foto sulla MIA carta d'identità. (Si è convinta quando le ho fatto la voce da Caverna delle Meraviglie di Aladin )



Correct, per quanto riguarda le donne trans.

Per quanto mi pianga il cuore a doverlo dire, secondo me le donne trans che non hanno fatto la transizione medica non dovrebbero gareggiare nella categoria femminile; questo per via del fatto che, se non assumono bloccanti di testosterone ed ormoni femminili, hanno un vantaggio importante nei confronti delle altre donne, e questo non sarebbe corretto. (Ciò non toglie, comunque, che le donne trans che non fanno la transizione medica siano comunque delle donne, la loro identità non è in discussione.)

Riguardo a Caster Semenya, il discorso è complicato, ma la mia opinione è: la sentenza è una vergogna, e si basa su null'altro che razzismo e misoginia.

Caster ha un livello di testosterone più alto della media delle donne. Ok. Ma lei è una donna cis. Quello è il suo corpo, è così e basta.

Tanto per cominciare, ci sono ZERO prove scientifiche che i livelli di testosterone endogeno, da soli, influenzino in maniera significativa la performance atletica; diversi studi hanno mostrato invece che non c'è correlazione tra i risultati ed i livelli di testosterone endogeno. (Al contrario, il testosterone esogeno, ossia assunto come supplemento, è un anabolico e migliora le performance. Il perché di questa differenza endogeno/esogeno non è chiara.)

Quindi il vietarle di correre perché ha livelli di testosterone più alti della media è già una cazzata di per sè.

Secondo: ai livelli di elite, ossia ai livelli delle olimpiadi e dei campionati mondiali, ci sono una marea di persone che hanno corpi "anormali". Volete esempi?

Paula Radcliffe, maratoneta britannica, attuale detentrice del record mondiale femminile, nonché TERF ed una delle voci più "autorevoli" che dicono che Caster non dovrebbe gareggiare, ha un vO2max (capacità di usare l'ossigeno) stratosferica, che non è mai stata replicata da allora. Perché non le è stato impedito di gareggiare?

Michael Phelps, nuotatore staturnitense. Oltre ad essere un mutante che ha un corpo perfettamente adattato al nuoto, i suoi muscoli producono la metà dell'acido lattico rispetto ad una persona "normale"; quindi si stanca di meno. Perché non gli viene impedito di gareggiare?

Questi sono solo due esempi. Ammesso (ma non concesso, vedi sopra) che Caster per via del testosterone corra più forte delle altre... E con questo? E' una naturale variante. Perché tra tutti i "freak" che attualmente gareggiano è stata colpita lei?

Perché è nera, donna, da un paese povero (Sudafrica). E' un bersaglio facile.

Questa sentenza, ripeto, è una oscenità.


(Nota a margine: su questo argomento, e sugli atleti trans, sono disposta al dibattito se i mod lo permettono, purché si mantenga su toni rispettosi.)


Questa è interessante, ne faccio una nello stesso ambito: il fatto di aver vissuto (anche solo biologicamente parlando) da uomo tot anni ti dà l'impressione di poter capire meglio e quindi rapportarti diversamente (in meglio) ad un partner rispetto ad una donna cis? Del tipo le donne dicono che non capiscono gli uomini (e viceversa), il fatto di essere stata dall'altra parte della barricata secondo te ti dà una visione e comprensione sul mondo maschile che ad una donna cis manca?


La maniera piu' geniale che ho visto dividere i bagni e' stato in un locale ad Amsterdam:

- in piedi
- seduti

Nessuna assunzione sul sesso/genere/etc, che sono anche un po' cazzi tuoi, semplicemente una e' una stanza ottimizzata per avere 200 pisciatoi, l'altra per avere i cubicoli.


In effetti sarebbe l'ideale.
L'importante è che quelli seduti si abbiano i box.
Ma quasi quasi pure quelli in piedi.
In certi momenti di disforia è preferibile il box, anche per pisciare in piedi.


Oddio... io sarei assolutamente d'accordo... ma già lo so che ci sarebbe una sollevazione perché "gli uomini possono usare entrambi e le donne no!!1!!1!!!!11!!!!"
/s


Quoto te perché la risposta è troppo lunga da quotare


secondo me andrebbe anche valutato QUANDO è stata fatta la transizione.

Quando non inteso "a che età", ma a che punto del percorso sportivo.
Penso che un atleta maschio che fa la transizione a femmina, e che si è allenato, ha gareggiato e si è classificato per competere nella categoria maschile dovrebbe restare in quella categoria.

Ma qui sono eterodosso, perché per quel che mi riguarda non dovrebbero esserci categoria maschile e categoria femminile, ma degli scaglioni per le classificazioni che comportano la partecipazione nella categoria A, nella B o nella C, slegate dal sesso/genere (ora non so più che termine usare... aiuto! ) e da altre condizioni (ad esempio, un corridore senza un braccio che fa i 100 metri in 10 secondi netti dovrebbe partecipare alle olimpiadi, non alle paralimpiadi. Allo stesso modo una donna, cis o trans fottesega, che li corre in 9 deve gareggiare contro Bolt e batterlo!)
Si ma poi come fanno le donne a mettersi a posto i pushup sul culo e sulle tette davanti allo specchio nei bagni degli uomini ? E inoltre considerando quello che mi raccontava la ragazze delle pulizie a lavoro non ci tengo a condividere il bagno con degli esseri che lasciano in bellavista la roba che usano per pulirsi il sangue che gli esce dagli orifizi.
Nel 2000 i bagni dei maschi sono ormai meglio di quelli delle donne , dovremmo essere noi a non volere bagni unisex altrochè
Sta cosa dei tampax mollati in cesso l'ho beccata anche io in un bacaro a Venezia e m'ha fatto veramente vomitare.

Tra l'altro son sicuro fosse la tizia prima di me che è stata dentro 883 ore diodedio.

ndR: bagno pulitissimo e coi cestini vuoti eh.
comuqnue l'altro thread era interessante... non si può riaprire??


Some people just want to watch the world burn.


Detto molto francamente, a giudicare dal resto delle discussioni in giro oggi, col cazzo che lo riapro
Magari lunedì, che oggi tira scirocco.


Mi da un vantaggio si, nel senso che capisco la mentalità maschile; ad esempio, non in tutti i casi ma generalmente riesco a capire quasi subito se un uomo ci sta provando con me, visto che i maschi usano più o meno strategie "standard" che conosco perché ho usato anche io.

All'opposto, guardando come mi comportavo io con gli occhi che ho adesso che sono dall'altra parte: ma quanto ero coglione? Ci sono alcuni momenti che tornerei indietro nel tempo solo per prendermi a schiaffi



Idealmente bisognerebbe valutare caso per caso; però è molto meglio che ci sia una linea guida generale da seguire, perché se si valuta caso per caso si rischia di avere molte situazioni stile quello che è capitato a Caster Semenya.





Ho visto cose che voi uomini non potete immaginare... (semicit.)

No, sul serio, i bagni delle donne sono una zona di guerra. Molti si immaginano le donne come creature leggiadre, senza difetti, eteree, che profumano di fiori... Ecco, anche no

E soprattutto la cosa che mi ha lasciata basita le prime volte è che le donne si parlano in bagno. I maschi entrano, pisciano, escono, senza dire parola. Le donne iniziano volentieri una conversazione con la vicina di cesso (nel cubicolo a fianco), mentre stanno pisciando. Si mettono a fare due chiacchiere, così. E' una cosa che per me aveva dell'incredibile, anche se ora l'ho accettata come normale.


Esempi pls


Certo. è per quello che io mi baserei esclusivamente sulle performance sportive escludendo qualsiasi parametro biologico, endocrino o medico.



ecco. questo mi manderebbe in crisi. Se mi parli mentre piscio vado in buffer overflow e mi blocco
e non è questione di "timidezza" perché sono nudista, è proprio che mi devo concentrare

a tal proposito, sei diventata multitasking o ti è rimasto il difetto di progettazione maschile che ti permette di fare 1 sola cosa alla volta?





Scusa non ho capito, quindi basta il livello di testosterone endogeno ad assicurare che una donna trans possa gareggiare in linea con donne biologiche o?
Perche' puo' essere abbia capito male ma i 2 quote mi sembrano in contrasto
Explain plz
le chiacchiere al cesso wut

ecco infatti immaginavo la risposta ma mi interessava qualche esempio pratico
Insomma, rerollare ti fa scoprire cose che mai proprio
Parlare nel cesso con estranei cioè, ma di cosa poi


Vogliamo parlare di quella volta che il fatto che la mia vicina di banco all'università mi chiedesse sempre di prestarle una penna voleva dire che era matta di me e cercava ogni possibile scusa per avvicinarmi? (In realtà era soltanto super sbadata e non si ricordava MAI l'astuccio.)

Oppure di quella volta che ho offerto uno spritz ad una ragazza conosciuta due minuti prima, che ha cercato almeno tre-quattro volte di rifiutare e pagarselo lei, e l'ha bevuto in fretta per poi defilarsi?

O quando con la mia collega di tirocinio chiaramente ce n'era, e poi è saltato fuori che aveva il ragazzo storico da sei anni?


Pro-tip per tutti (specialmente uomini, ma vale in generale): il mondo non ruota attorno a voi, il solo fatto che una persona vi parli non vuol dire che voglia scopare



Riesco a fare più robe alla volta. E' necessario se non voglio metterci delle ore per prepararmi la mattina, ed anche al lavoro, soprattutto con i molti cambiamenti che ci sono stati. (Per la cronaca: chi si è inventato la fatturazione elettronica si merita la ghigliottina.)



In breve? La biologia è complicata

Non hai capito perché mi sono persa senza accorgermene una parte di spiegazione per strada, ossia la parte "donne" e "uomini".

Le donne cis hanno livelli di testosterone significativamente inferiori a quelli degli uomini cis. Anche le donne che soffrono di iperandrogenismo (come Caster) non hanno livelli di testosterone che arrivano a quelli che si trovano negli uomini.

Quindi si possono distinguere due "scatole", donne e uomini, nelle quali mettere gli atleti in base al loro livello di testosterone endogeno. (Qui tralascio per comodità molte condizioni intersex, se no finiamo domani.)

All'interno delle due "scatole", non ci sono differenze significative nelle performance in base al livello di testosterone endogeno; una miriade di altri fattori dominano l'equazione.

Quando le donne trans fanno la transizione medica, il loro testosterone si abbassa e dalla scatola "uomo" passano nella scatola "donna", ed a quel punto tra di loro e donne cis non ci sono differenze significative; per questo motivo il CIO ha messo il testosterone come limite per le donne trans.

Al contrario, nel caso di Semenya, lei ha un testosterone superiore alla media, ma ricade comunque nella "scatola donna", per così dire; di conseguenza, è tutto da dimostrare il suo iperandroginismo sia effettivamente un vantaggio sulla pista di atletica.

Spero che questa spiegazione ora completa sia soddisfacente



Assolutamente del più e del meno. Una che mi è capitata è stata una ragazza che mi ha detto "mi piacciono tantissimo le tue scarpe, dove le hai prese?" (che so che è uno stereotipo, ma vabbè ).