aiuto finisce il mondo

Raga stiamo attenti eh...

Domani è il terzo giorno...

Nessuno ha detto all'Argentina di andare ad appropriarsi do territorio non suo.
E' come se noi oggi andassimo ad invadere la Corsica o a riprenderci Nizza.

Secondo te cosa farebbero, di grazia, i francesi?

Edit: ti aggiungo questo passaggio:

Isole occupate - La diplomazia inglese suggeriva che gli isolani delle Falkland avevano il diritto di usare il principio di autodeterminazione ed esibiva un'apparente buona volontà verso il compromesso, al punto che il segretario generale delle Nazioni Unite si disse stupito dell'apertura del Regno Unito.

L'Argentina però rifiutò l'approccio britannico, basando i propri argomenti sul diritto al territorio sviluppato prima del 1945 e la creazione dell'ONU.

Molti membri dell'ONU realizzarono che, se pretese territoriali così vecchie potevano risorgere, e delle invasioni di terre potevano essere permesse senza reagire, allora neanche i propri confini sarebbero stati al sicuro. Così il 3 aprile il Consiglio di Sicurezza dell'ONU passò la risoluzione 502, chiedendo il ritiro delle truppe argentine dalle isole e la cessazione delle ostilità.

"Perchè di sì" un cazzo 9mm. Un cazzo.

- Il possesso di territori vicini all'Antartide potevano in futuro determinare diritti su questo territorio, o per lo meno alcuni paesi lo affermavano.
- Il controllo delle isole determina un'importante posizione strategica tra Atlantico e Pacifico, sia dal punto di vista militare, come dimostrato nel corso della prima guerra mondiale dalla battaglia delle Falkland, sia per scali commerciali.
- Numerose ricerche confermavano la presenza di petrolio nelle vicinanze delle isole e varie compagnie si eranoo impegnate in questo senso anche se non tutti gli analisti concordavano sulla proficuità degli investimenti.
- I diritti di pesca legati al controllo dell'arcipelago erano notevolmente proficui.

In breve: Gli argentini volevano ciulare una piccola gallina dalle uova d'oro all'Inghilterra, LEGITTIMA PROPRIETARIA.
Non una merda d'isola come la Tavolara.

Se tipo un maghrebino viene e cerca di sottrarti un qualcosa che A TE PORTA BENEFICIO E GUADAGNO, anche se piccolo, ma pur sempre GUADAGNO tu che cazzo fai?

Gli alzi le mani "perchè di sì"? Ah no scusa dimenticavo, tu sei uno di quelli che non gliele alza e che anzi dice che tutti li altri dovrebbero donare spontaneamente le loro fonti di guadagno.


Ma cosa ti vai inventando. Andreotti, per tramite di Salvo Lima, intrattrenne fittissimi rapporti con la mafia tradizionale, incamerò i voti che gli venivano procurati dalle famiglie dei Bontate, dei Badalamenti, degli Inzerillo (ossia, da chi aveva il controllo diretto del territorio, e quindi dei votanti); ed in cambio garantiva per il quieto svolgimento dei loro affari mentre la Sicilia diveniva la raffineria di eroina d'Europa. Questi rapporti in casi particolari li gestì persino in prima persona, come dimostra l'incontro con Stefano Bontate all'indomani dell'omicidio Mattarella.
E quando le vecchie famiglie vennero spazzate via dai Corleonesi, in un primo momento trattò con questi ultimi esattamente come aveva fatto coi primi. Poi, certo, Andreotti non è stato un mafioso nel senso strettamente tecnico del termine ma solo per il suo non essere stato (a quanto se ne sa) un "punciuto", né era per certo il capo della mafia; ma vediamo di non intorbidare le acque con sparate a caso: sicuramente, invece, ne era il principale referente politico. Nulla di nuovo sotto il sole, dal momento che già Giolitti era stato (come tutti sanno) additato da Salvemini quale ministro della malavita per il suo servirsi delle strutture camorristiche e mafiose secondo i medesimi fini: guarda caso proprio Giolitti era favorevole ad un ampliamento del diritto di voto, come una generazione di politici liberali con un occhio attento per il sud, convinto che i contadini avrebbero finito per votare come volevano i baroni, diventando massa di manovra a disposizione delle tradizionali consorterie politiche liberali.
Né è del tutto corretto sostenere che ad un certo punto Andreotti, che era stato amico della mafia, (anzi, che aveva avuto "rapporti organici" con essa, come recita la sentenza nella parte caduta in prescrizione), prese a combatterla perché sconvolto dalla violenza stragista dei corleonesi: quando Bontate, Inzerillo e Badalamenti, nel '79, inanellarono stragi su stragi (fra cui proprio l'omicidio Mattarella), ben prima di quelle consumate dai corleonesi, Andreotti (e la DC) non mossero un dito. Quindi quel "ebbe rapporti organici con la mafia sino al 1980" andrebbe postdatato, semplicemente perché dopo quella data Andreotti è stato assolto non perché il fatto non sussista, ma per semplice insufficienza di prove. E sarebbe più plausibile e corretto sostenere che quei rapporti organici proseguirono per tutti gli anni '80 e che egli iniziò a combattere la mafia solo agli inizi degli anni '90, quando si rese conto che la contropartita richiesta dai corleonesi, l'annullamento delle sentenze comminate al maxiprocesso, non avrebbe potuto garantirla e quindi tanto valeva tentare di liquidare la controparte di un patto destinato a frantumarsi: allora, come si sa, la reazione della mafia fu l'omicidio di Lima e quello di Falcone, che "bruciarono", comprensibilmente e meritoriamente, la corsa di Andreotti alla presidenza della Repubblica.

Cosa? Il raggiungimento di potere attraverso strategie di tensioni, l'avallare stragi, tenere rapporti con criminali (mafiosi e neofascisti), per ulteriore potere nelle mani dello stato e non dei cittadini? Questo rappresentava, la vergogna politica all'italiana, dell'Italia per male.


Beh sì, mentre la Democrazia Cristiana è famosa, al giorno d'oggi, per aver fatto sbocciare il paese...
Oppure stai cercando di dire che a rovinare tutto quel glorioso piano è stato il tuo condannato Berlusconi?

Continua pure con le fantasie sul PCI.


Trovalo divertente, ma è un tuo personalissimo delirio. Nessuno, penso, sano di mente o pensatore, trova del buono nelle azioni della mafia. Se proprio vuoi saperlo, neanche le tue ipotesi del lavoro contro Mussolini trovano terreno fertile, visto che è stato ben altro a liberarci, la tua fazione contro, quelli "da FERMARE a tutti i costi".


Ed è ben noto che quelli della tua sponda hanno poco contatto con la realtà dei fatti.

E su che base quei territori sarebbero britannici? Su che base qualsiasi territorio al di fuori dell'Inghilterra (bada bene, non Regno Unito) sarebbe loro?


Non concordo sulla prima parte di quello che hai scritto ma sulla seconda sì.
L'anticomunismo, più in forma di paura irrazionale che di scelta razionale, è stato un collante che ha determinato un legame di forze apparentemente molto distanti tra loro, dalla DC ai Radicali.
Una fobia veicolata in gran parte tramite indottrinamento religioso.
Infatti funzionava sia ai tempi di Andreotti, quando il comunismo poteva essere considerato un pericolo, sia adesso che il comunismo è scomparso e che i comunisti si sono trasformati per lo più in lobbysti con un sottofondo etico (molto sotto e molto in fondo in alcuni casi).
Guarda la trasformazione che hanno avuto alcuni personaggi, da mangiapreti a berlusconiani: secondo me una spiegazione razionale c'è ed è la fobia, a cui si tenta di sfuggire con un rigetto violento all'inizio e abbracciandola in seguito.
In questo Andreotti e la Chiesa sono stati dei grandi, anche se mi chiedo in che percentuale calcolo razionale e pulsioni abbiano contribuito.
Il manovratore è anche manovrato.
Non dimentichiamo poi che Andreotti era amicone di Carnevale, detto anche l'ammazzasentenze, visto che era specializzato nel fare scarcerare i mafiosi cercando errori di forma e di procedura...quindi le date di prescrizione e assoluzione sono state sicuramente messe ad hoc per evitare una totale perdita di faccia del gobbo.
La mafia considerata buona perche' gli americani se ne sono serviti per liberare l' Italia...
Ma dove li trovi certi argomenti? Chi te li passa? Andreotti si servi' della mafia per ottenere voti: un vero democristiano dovrebbe inorridire, anche se tali voti sono stati determinanti per mantenere il PCI lontano dal potere.
Ma anche una persona qualunque con un minimo di etica dovrebbe inorridire, eh... un minimo...


Su che base sarebbero argentini
Su che base il territorio di uno stato dovrebbe essere contiguo? Il tuo ragionamento vale anche per corsica, sicilia e mille altri caso simili?

Ma l'elemento territoriale di uno stato almeno sai cos'è (rispondo io per te: no)


Non entro nel merito dello scarcerare i mafiosi (fermo restando che la discrezionalità nel giudizio è limitata, dovendo attenersi più che altro alla legge, giusta o sbagliata che sia) ma sai com'è, fa parte del lavoro di un giudice trovare (o meglio accertare) errori di forma e procedura


Toi... domanda: secondo te gli alleati hanno fatto bene o no a chiedere aiuto alla mafia per boicottare il fascismo in italia e per organizzare le partenze nel porto di NY?

Perchè forse alcuni non lo sanno, ma si, la mafia in alcune zone dell'italia ha attivamente contribuito alla caduta del regime fascista ed è stato espressamente richiesto il suo aiuto dai nostri liberatori. Che è poi probabilmente il motivo per il quale Borsellino (che proveniva da una famiglia, ed era lui stesso di estrema destra, per essere chiari) ha fatto della sua vita la lotta alla mafia.

Ora, per me SI, hanno fatto benissimo, e secondo me anche tu pensi che abbiano fatto bene. Perchè? Perchè in fin dei conti la minaccia fascista era peggiore e quindi si chiedeva aiuto a tutti, anche ai mafiosi.

Ora, cosa c'è di così strano che la stessa logica si applichi al comunismo? Forse non è chiaro, ma il comunismo di cui parla B adesso non è quello che abbiamo avuto per decenni. Per decenni l'URSS era un colosso e quasi si pensava che avrebbe dominato il mondo. Avevamo centinaia di migliaia di persone e missili schierate ai nostri bordi pronti ad invadere l'Italia, ed il PCI da questa gente si faceva finanziare e aveva rapporti diretti (se non chi proprio al libro paga).

Ricordiamoci che se in Italia non è scoppiata una guerra civile (che sarebbe stata devastante per entrambe le parti) lo si deve a Togliatti e proprio alle forze politiche, compresa la DC, che sono riusciti ad evitare il peggio.

Con queste premesse, io credo che Andreotti abbia probabilmente chiuso un occhio, non guardato direttamente cosa succedeva. In una situazione ideale, sarebbe sufficiente per avere una pessima opinione su di lui, nella situazione in cui è stata l'Italia per decenni non mi sento di condannarlo.

E ovviamente non credo che abbia avuto a che fare con alcuna strage o commissionato omicidi (per cui tra l'altro è stato assolto). Chiudere un occhio e guardare magari dall'altra parte? Questo è possibile.

PS E comunque sta storia che se in sicilia vince la destra è per la mafia e se vince la sinistra (come adesso a palermo ed in regione) è la società civile, beh, fa ridere.

E' esattamente per evitare ragionamenti come il tuo che l'ONU ha votato la risoluzione nei confronti dell'Argentina (che poi ha dato il "la" alla guerra delle Falkland).

Fatti delle domande sul tuo modo di pensare


Beh, su questo che Carnevale era uno specialista.

e la risposta è antani
Il problema non sono quelli come Blake.

Il problema è che anche quando l'ONU nel 1990 fece la risoluzione per la guerra in Iraq per liberare il Kuwait, andarono a protestare in piazza (contro l'onu!!!) perfino dei MAGISTRATI italiani. Si, magistrati, che dovrebbero rispettare le sentenze per primi (e l'onu è il massimo organo internazionale).

E mica magistrati a caso eh... tipo vari di quelli che poi han fatto il pool di mani pulite.

E poi in italia ci si domanda come mai la gente non ha più alcuna fiducia e rispetto nella magistratura. E quelli sarebbero imparziali? Che scioperano contro l'onu che vuole cacciare saddam dal kuwait? Rofl.


io penso che abbiano fatto male perchè poi la mafia ha chiesto il conto e a pagare siamo stati noi. E lo stesso è successo con Andreotti.
Un presidente del consiglio che, per avvantaggiare la sua parte politica, si allea con la peggio feccia sulla pelle dei cittadini secondo te ha fatto il bene del paese?
Non puoi sempre giustificare tutto e tutti con la scusa del "sarebbe stato peggio se..." Prima di tutto è da dimostrare che sarebbe stato peggio (chiaramente non intendo dire che rimanere dall'altra parte della cortina di ferro sarebbe stato auspicabile ma sarebbe bastato che il PCI guadagnasse qualche voto in più perchè ciò accadesse?) e in secundis, detto alla cazzo di cane: così son boni tutti. Se i PCI era il male che tu descrivi, non ci sarbbe dovuto volere l'aiuto della mafia per batterlo.
Avrebbero dovuto fare tabula rasa, e non lasciare, invece, intatta la struttura sociale esistente o peggio utilizzarla. Purtroppo è fantascienza e non cambierà mai niente.
Di solito lurko perché siete troppo preparati perché io possa aggiungere qualcosa alla discussione, ma stavolta non ce la faccio a trattenermi.



cioè, fammi capire: tu stai insinuando che Borsellino, visto che era di destra, ha dedicato la sua vita alla lotta alla mafia perché quest'ultima aveva dato una mano a far cadere Mussolini? lo stai dicendo davvero?


Ha detto davvero cose ben peggiori, di che ti stupisci?


Scusa, ma non capisco perchè bisogna polemizzare su una cosa chiara.

E' ovvio che se studi e arrivi a fare il magistrato, hai delle forti motivazioni interiori (perchè non ti fai un culo così per una cosa che non te ne frega niente), e cioè perseguire i criminali.
Se poi hai vissuto in Sicilia, sai benissimo cosa è la mafia, e cioè la principale organizzazzione criminale, perchè di fatto ci convivi da sempre, e quindi se decidi di seguire quella strada (magistrato), per forza di cose cerchi anche di combattere la mafia (al contrario di uno nato in Veneto che può essere stato spinto a fare il magistrato per motivazioni diverse). Non è un caso del resto che, a parte Caselli, tutti gli altri magistrati più famosi che hanno combattuto la mafia (Falcone, Borsellino, Caponnetto, Grasso, fino ad Ingroia oggi) sono nati in Sicilia.
Fin qui mi segui? Ok, passo successivo. Ti ricordo che Borsellino proveniva da una famiglia che:

http://www.sperimentaleleonardo.it/itinerari/lavoromafia1/BORSELLINO.htm

Al momento dello sbarco degli alleati in Sicilia la madre di Borsellino vieta ai figli di accettare qualsiasi dono dai soldati americani. "La Patria � sconfitta, i sacrifici sono stati inutili, non c�� da essere felici..." � una delle frasi della madre di Borsellino in quel momento.

Quindi la sua famiglia non era "di destra" e basta... considerava una tragedia la vittoria degli Alleati (e quindi la sconfitta del fascismo). E' quindi possibilissimo che lui, oltre alle motivazioni di sopra, abbia avuto un'ulteriore spinta nel voler combattere la mafia... non mi sembra così improbabile come cosa.


Toi... eravamo in guerra. Ti pare che in guerra (e non una guerra dove sai di aver già vinto, ma anzi) si possa andare a fare distinzioni "no tu sei troppo sporco non voglio il tuo aiuto"? E' ovvio che sfrutti tutto quello che puoi. Poi boh... magari tu non concordi, ma per quanto faccia schifo la mafia, il regime fascista ha fatto ben di peggio.

Tra l'altro ci sono un sacco di speculazioni su come gli Stati Uniti hanno ricompensato la mafia per l'aiuto ricevuto... una di queste sicuramente è stato liberare Lucky Luciano (il capo della mafia americana all'epoca) e lasciarlo tornare in Sicilia... non mi stupirei poi se fossero stati proprio gli USA alla fine a chiedere all'Italia di "chiudere un occhio" su quello che avveniva in certe parti d'Italia. Ma non lo sapremo mai.



Il voto è irrazionale Toi... quando uno straniero mi chiede come facciamo così' tanti a votare Berlusconi, sai che gli rispondo? "beh secondo te un italiano su 3 che vota partito comunista negli anni 80 era più razionale come cosa?" e non ottengo risposta ovviamente. Si votava PCI perchè... era giusto così... abitudini... tradizioni. Molti probabilmente erano veramente convinti che quella fosse la strada giusta... fortunatamente per noi (e anche per loro) sono sempre stati sconfitti alle elezioni... ma non oso pensare a cosa sarebbe potuto succedere se nei decenni dopo la 2gm fossero andati loro al potere.

Andreotti ha delle luci e delle ombre (anche quello che disse su Ambrosoli è un pò una bastardata, soprattutto per il figlio), per me le prime superano nonostante tutto le seconde.