Mha tenendo conto che a milano ci sono nmila gruppi di BJJ/thai/pugilato/MMA seri perchè fare quella roba lì senza senso
Se parliamo di armi in un contesto urbano moderno, quindi coltelli e bastoni (escluse armi da fuoco), Dog Brothers/Kali vanno benissimo.
A parte che non è bjj, non è thai, non è pugilato, non è mma, ma è kali e non mi risulta ci sia poi tantissimo a Milano, mi sfugge il perché del "senza senso". È stick fighting, in quel caso a intensità sparring, ma là in mezzo c'è gente che va regolarmente ai gathering dei dog brothers a combattere a intensità piena.
Che "non ti piaccia" ci può stare, figuriamoci, ma sto "senza senso" buttato lì a caso e le simpatie sui "panzoni che fanno finta" mi paiono quanto meno fuori luogo.
Sent from my ONE E1003 using Tapatalk
Che "non ti piaccia" ci può stare, figuriamoci, ma sto "senza senso" buttato lì a caso e le simpatie sui "panzoni che fanno finta" mi paiono quanto meno fuori luogo.
Sent from my ONE E1003 using Tapatalk
a me è piaciuta la cornamusa sinceramente
edit: Seriamente devo cambiare scuola a settembre, ne frequentavo una di arti marziali cinesi ultratradizionale e m'ha rotto il cazzo le scelte sono però piuttosto limitate, ovvero c'è karate kyokushinkai ed mma. Il dubbio è che con il lento avanzare del tempo inesorabile (28 anni) e l'acerbo background sportivo non siano queste due discipline troppo estreme e dannose.
edit: Seriamente devo cambiare scuola a settembre, ne frequentavo una di arti marziali cinesi ultratradizionale e m'ha rotto il cazzo le scelte sono però piuttosto limitate, ovvero c'è karate kyokushinkai ed mma. Il dubbio è che con il lento avanzare del tempo inesorabile (28 anni) e l'acerbo background sportivo non siano queste due discipline troppo estreme e dannose.
* le donne l'hanno capito da una vita, beh anche un po obbligate poverine
non volevo essere offensivo ma riassumendo al massimo, se non c è sparring non collaborativo e dove ti fai del male, non impari. A milano c è tantissimo per le arti marziali agonistiche ma che sei a dire?
Penso si riferisse a "Non c'è molto Kali - o simili - a Milano"
Siamo d'accordo, e quello sparring ti sembra collaborativo?
Sul "non c'è tantissimo" mi riferivo al kali, ovviamente.
Le maschere da scherma non sono pensate per reggere le botte di questo "sparring". Non ho ben capito che disciplina sia ma per proteggersi dalle bastonate tante vale usare quelle da Kendo.
C'è qualcuno che usa quella da kendo, mi pare, ma quelle da scherma proteggono di meno collo, nuca e spalle, rendendo il combattimento più realistico.
(come si edita un post da tapatalk? 
)
Comunque la disciplina è kali, declinata verso lo stile Dog Brothers. Le maschere da scherma vanno benissimo contro il rattan, è capitato (non a me, grazie a dio) che se ne ammaccasse leggermente qualcuna ma sono casi limite.
) Comunque la disciplina è kali, declinata verso lo stile Dog Brothers. Le maschere da scherma vanno benissimo contro il rattan, è capitato (non a me, grazie a dio
) che se ne ammaccasse leggermente qualcuna ma sono casi limite.
Si ho capito che servono il vostro scopo ma non sono pensate per quel tipo di sforzo*, lo dico perché possono essere più pericolose che altro sul lungo termine se non usate a modo. Prima di ogni gara ufficiale l'equipaggiamento da scherma viene testato tra questo anche le maschere con il cd "punch test" soprattutto se sono maschere usate e che mostrano segni di cedimento.
* In foil e epee il tipico colpo alla maschera è diretto e viene deflesso dalla forma della maschera, in sabre ci può essere un colpo di lama più violento ma niente che si avvicini a prendersi a bastonate in testa.
* In foil e epee il tipico colpo alla maschera è diretto e viene deflesso dalla forma della maschera, in sabre ci può essere un colpo di lama più violento ma niente che si avvicini a prendersi a bastonate in testa.
Non so risponderti, so solo che i DB le usano da sempre e non mi risulta si sia mai fatto male seriamente qualcuno (e loro tirano a piena potenza). Perché dovrebbero essere "pericolose a lungo termine" ? Più che rompersi di colpo una volta e venire sostituite cosa potrebbe succedere?
Premetto che le maschere da scherma sono molto resistenti, in palestra le ho viste buttare via praticamente solo perché il bavero non conduceva più/era distrutto, l'imbottitura interna completamente consumata o perché la linguetta che tiene la nuca era rotto (quando succede la maschera è da buttare) e rare rare volte perché la rete era piegata*.
I rischi sono due; che l'imbottitura interna si strappi e non regga la botta visto che è pensata per colpi più lievi che una bastonata a piena forza in volto e ti prendi in faccia rete e colpo (senza l'assorbimento). Il secondo, il peggiore, che le rete si pieghi o ceda lungo la saldatura. Normalmente questo secondo tipo di incidente è abbastanza raro perché attenuato da diversi fattori. Le maschere sono molto resistenti, vengono cambiate prima per altri motivi (vedi sopra), perché vengono testate di continuo (punch test da 12kg) nelle gare e un buon coach o meglio un armorer (per i club ricchi per la nostra squadra squattrinata lo facevo io in stagione ) controlla l'equipaggiamento. Mancandovi questi due ultimi passaggi (test e check dell'armorer) il rischio è che la maschera si usuri senza che ve ne accorgiate e un giorno qualcuno si faccia male.
Ripeto, è raro però può succedere. Per questo parlavo delle maschere da Kendo che hanno delle belle sbarre rigide di acciaio che non si piegheranno mai.
* motivo per il quale ogni buon maestro di scherma quando vede qualche allievo tirare la maschera in terra per rabbia/gioia gli fa passare la voglia di farlo subito
edit: poi non ti nascondo che mi abbia fatto un po male vederle "trattate" in quel modo, la mia la tengo meglio del cellulare (che mi vola sempre per terra)
edit 2: nel video dello sparring day a milano ho intravisto una Leon Paul, quelle maschere sono il top sul mercato (e l'azienda è avanti anni luce rispetto alle concorrenti in termini di innovazioni) e costano tantissimo ma le comprate voi o il club?
I rischi sono due; che l'imbottitura interna si strappi e non regga la botta visto che è pensata per colpi più lievi che una bastonata a piena forza in volto e ti prendi in faccia rete e colpo (senza l'assorbimento). Il secondo, il peggiore, che le rete si pieghi o ceda lungo la saldatura. Normalmente questo secondo tipo di incidente è abbastanza raro perché attenuato da diversi fattori. Le maschere sono molto resistenti, vengono cambiate prima per altri motivi (vedi sopra), perché vengono testate di continuo (punch test da 12kg) nelle gare e un buon coach o meglio un armorer (per i club ricchi
per la nostra squadra squattrinata lo facevo io in stagione ) controlla l'equipaggiamento. Mancandovi questi due ultimi passaggi (test e check dell'armorer) il rischio è che la maschera si usuri senza che ve ne accorgiate e un giorno qualcuno si faccia male.Ripeto, è raro però può succedere. Per questo parlavo delle maschere da Kendo che hanno delle belle sbarre rigide di acciaio che non si piegheranno mai.
* motivo per il quale ogni buon maestro di scherma quando vede qualche allievo tirare la maschera in terra per rabbia/gioia gli fa passare la voglia di farlo subito
edit: poi non ti nascondo che mi abbia fatto un po male vederle "trattate" in quel modo, la mia la tengo meglio del cellulare (che mi vola sempre per terra)
edit 2: nel video dello sparring day a milano ho intravisto una Leon Paul, quelle maschere sono il top sul mercato (e l'azienda è avanti anni luce rispetto alle concorrenti in termini di innovazioni) e costano tantissimo
ma le comprate voi o il club?
Sulle obiezioni tecniche prendo atto ma lascerò rispondere qualcun altro o mi farò dire.
Sull'ultimo punto invece è doveroso dire che non c'è un vero "club", allo sparring day ci siamo trovati 3-4 gruppetti di praticanti sparsi per il nord Italia più qualche cane sciolto.
Quindi posso parlare solo per noi, che ce le compriamo da soli e mi pare che nessuno abbia niente di particolare (la mia è quella da 100 euro del decathlon, per intenderci). Chi è che ha la maschera diddio (che minuto?) che sono curioso anch'io, a sto punto.
Sull'ultimo punto invece è doveroso dire che non c'è un vero "club", allo sparring day ci siamo trovati 3-4 gruppetti di praticanti sparsi per il nord Italia più qualche cane sciolto.
Quindi posso parlare solo per noi, che ce le compriamo da soli e mi pare che nessuno abbia niente di particolare (la mia è quella da 100 euro del decathlon, per intenderci
). Chi è che ha la maschera diddio (che minuto?) che sono curioso anch'io, a sto punto.
Oltretutto dimenticavo, quella da kendo andrà bene per il bastone, ma dato che lavoriamo anche di coltello è meglio usare quella da scherma, chè con quella da kendo il rischio di infilarsi il coltello in un occhio è troppo
Eh si dovresti provare.
Rispondo qui per tutti.
-"Ci sono tonnellate di scuole serie a milano..."
Evidentemente fanno cose diverse da quelle che facciamo noi. Non sono meglio o peggio.
Non siamo più bravi o meno bravi.
Si fanno cose diverse, per scopi diversi, con mezzi diversi.
- perché la maschera da scherma?
Perché quando tiri ad intensità alta anche il casco da kali o da kendo non è sufficiente. C'è gente che ci ha perso i denti.
La maschera da scherma protegge LA FACCIA non la testa. Resiste abbastanza bene ed è omologata per 1600N. Il discorso della protezione sulla nuca o sui lati della testa è semplice: non vogliamo una protezione totale. La protezione totale fa dimenticare il pericolo, e senza pericolo la gente si dimentica che prendere le bastonate in testa fa dannatamente male. Se in una situazione reale posso decidere di "sacrificare" un avambraccio contro un'arma da percussione, di certo non posso fare la stessa scelta per la testa. Quello è un bersaglio che va difeso sempre.
Se guardate un incontro di boxe dilettantistico con i guanti "antichosk" e i caschetti troverete uno stile di combattere molto diverso dalla boxe professionistica dove si usano guanti diversi e non si indossa il casco.
Poi ognuno è libero di usare le protezioni che preferisce o di apprezzare o meno questo tipo di pratica/esperienza.
Come già ha detto jako però ci sono alcune pratiche con le quali l'uso di caschi è pericoloso, come nel caso del coltello.
Ho fatto anni, quando ero giovincello, a fare gli sparring di coltello senza alcuna protezione al viso (all'epoca non si usava nemmeno il casco in motorino). Si ripeteva sempre "si colpisce dalla zona capezzoidale in giu". Questo aveva due risultati: che l'incidente era davvero pericoloso quando accadeva e che la gente si abituava a muoversi ignorando il pericolo al viso, dove tanto sapeva di non poter essere colpito.
Ovviamente nel nostro corso l'intensità negli sparring è graduale, nessuno tira in modalità gathering. Usiamo un'intensità "normale". Ma in ogni caso NESSUNO è obbligato a combattere in quel modo, ci mancherebbe.
Per concludere, fare un combattimento di questo genere mette alla prova il praticante in diversi modi: in primis fa vedere cosa funziona e cosa no. Quando alleni per anni una cosa e poi non risci mezza volta ad applicarla quando stai combattendo in una situazione NON COLLABORATIVA, qualche domanda te la poni. Inoltre impari a conoscere e provi a gestire lo stress dato da una situazione come questa: l'adrenalina può farti andare fuori misura, rischi di sprecare piu energie del necessario -magari andando a vuoto perché non hai lo stesso controllo delle tecniche a certe intensità- rischi di non saper gestire le distanze che inevitabilmente si allargano quando ci sono in campo colpi potenti e caricati.
Soprattutto, per quanto mi riguarda, ti fai un'idea delle tue capacità. Ci sono quelli che ragionano sempre al condizionale "se ti avessi colpito con questo saresti svenuto".
Salvo poi provare e accorgersi che in certe situazioni mon va come si è sempre pensato.
-"Ci sono tonnellate di scuole serie a milano..."
Evidentemente fanno cose diverse da quelle che facciamo noi. Non sono meglio o peggio.
Non siamo più bravi o meno bravi.
Si fanno cose diverse, per scopi diversi, con mezzi diversi.
- perché la maschera da scherma?
Perché quando tiri ad intensità alta anche il casco da kali o da kendo non è sufficiente. C'è gente che ci ha perso i denti.
La maschera da scherma protegge LA FACCIA non la testa. Resiste abbastanza bene ed è omologata per 1600N. Il discorso della protezione sulla nuca o sui lati della testa è semplice: non vogliamo una protezione totale. La protezione totale fa dimenticare il pericolo, e senza pericolo la gente si dimentica che prendere le bastonate in testa fa dannatamente male. Se in una situazione reale posso decidere di "sacrificare" un avambraccio contro un'arma da percussione, di certo non posso fare la stessa scelta per la testa. Quello è un bersaglio che va difeso sempre.
Se guardate un incontro di boxe dilettantistico con i guanti "antichosk" e i caschetti troverete uno stile di combattere molto diverso dalla boxe professionistica dove si usano guanti diversi e non si indossa il casco.
Poi ognuno è libero di usare le protezioni che preferisce o di apprezzare o meno questo tipo di pratica/esperienza.
Come già ha detto jako però ci sono alcune pratiche con le quali l'uso di caschi è pericoloso, come nel caso del coltello.
Ho fatto anni, quando ero giovincello, a fare gli sparring di coltello senza alcuna protezione al viso (all'epoca non si usava nemmeno il casco in motorino). Si ripeteva sempre "si colpisce dalla zona capezzoidale in giu". Questo aveva due risultati: che l'incidente era davvero pericoloso quando accadeva e che la gente si abituava a muoversi ignorando il pericolo al viso, dove tanto sapeva di non poter essere colpito.
Ovviamente nel nostro corso l'intensità negli sparring è graduale, nessuno tira in modalità gathering. Usiamo un'intensità "normale". Ma in ogni caso NESSUNO è obbligato a combattere in quel modo, ci mancherebbe.
Per concludere, fare un combattimento di questo genere mette alla prova il praticante in diversi modi: in primis fa vedere cosa funziona e cosa no. Quando alleni per anni una cosa e poi non risci mezza volta ad applicarla quando stai combattendo in una situazione NON COLLABORATIVA, qualche domanda te la poni. Inoltre impari a conoscere e provi a gestire lo stress dato da una situazione come questa: l'adrenalina può farti andare fuori misura, rischi di sprecare piu energie del necessario -magari andando a vuoto perché non hai lo stesso controllo delle tecniche a certe intensità- rischi di non saper gestire le distanze che inevitabilmente si allargano quando ci sono in campo colpi potenti e caricati.
Soprattutto, per quanto mi riguarda, ti fai un'idea delle tue capacità. Ci sono quelli che ragionano sempre al condizionale "se ti avessi colpito con questo saresti svenuto".
Salvo poi provare e accorgersi che in certe situazioni mon va come si è sempre pensato.
Scusate regà mi sono iscritto a un corso di mma, ma fanno solo grappling e lotta a terra, è normale? non dovrebbe esserci pure la parte striking composta di calci e pugni? è una sola? -.-
Visto che insegnano anche kick boxe l'ora precedente all'mma, ma perchè chiamarlo mma allora, chiamalo brasilian ju jitsu.
Visto che insegnano anche kick boxe l'ora precedente all'mma, ma perchè chiamarlo mma allora, chiamalo brasilian ju jitsu.
di solito chi fa mma ha già un minimo di base di striking, magari lo danno un po' per scontato boh o ne fanno poco in generale visto che immagino il grappling sia più difficile da imparare
poi se ti piace lo striking fai boxe piuttosto, che tanto i calci son per gli animali, l'uomo le gambe ha da usarle per stare in piedi