Hai voluto virare la conversazione in punti di cui non si stava parlando, e la cosa assurda è che non riesco a fartelo capire, ma ci tento per l'ultima volta.
Togli il multiplayer, completamente.
Togli qualunque possibilità di multiplayer da qualunque gioco di cui stiamo parlando.
Prendi Doom, Quake ed Half-Life non come basi per ciò che potrà essere giocato su internet, ma come giochi a se stanti, singleplayer, e continua a dirmi che la bellezza di questi giochi è nel loro minimalismo sfrenato e la capacità di divertire pur non richiedendo fronzoli di trama e di gameplay.
Questo li renderebbe superiori? Allora dovresti dire lo stesso per tutti i giochi che hanno decretato la genesi di un genere. Mi dovresti dire che Frogs del 78 non richiedeva una miglioria del gameplay, chi se ne frega del gameplay, chi se ne frega della trama, fino a che diverte il genere può rimanere tranquillamente immutato.
Purtroppo, che vi piaccia oppure no, il mondo dei videogiochi è costellato da piccole migliorie che ne hanno decretato l'evoluzione, così come Frogs era divertente all'epoca per gli standard scadenti che esistevano 25/30 anni fa, a causa di computer primitivi e ovviamente di un gameplay che non poteva pretendere molto di più, fino ad arrivare a platform sempre più completi ed intriganti. E' grazie alle case che hanno osato di più che ora ci troviamo con un genere di videogioco ben più completo e complesso di quanto non fosse prima.
Allo stesso modo se il genere FPS, dalla sua creazione (che può essere spinto indietro fino addirittura la fine degli anni '70) fosse rimasto primitivo come un tempo, senza variare di una virgola, e senza migliorie del gameplay, non avremmo ora giochi cardine e profondamente diversi e migliori.
Lo stesso si può dire per ogni genere:
Spade Invaders per gli Shoot 'em Up.
Akalabeth per gli RPG.
Gran Prix per i Racing Games.
Alley Cat per i Platform.
E ovviamente Wolfenstein (e precedenti) per gli FPS.
Per quanto fossero divertenti all'epoca ormai sono superati, ognuno di questi citati, proprio perchè il gameplay è migliorato (enfasi sulla parola MIGLIORATO), così come per il cinema, per quanto fossero belli gli standard passati dei fratelli Lumiere e del Treno arriva alla stazione la Ciotat, ora gli standard di realizzazione sono profondamente diversi (e fortunatamente).
Intestardirsi sul multiplayer è di quanto più stupido si possa fare, e sembra che non ci sia Cristo che riesca a farvelo capire. Dire che i giochi della ID Software sono inferiori per certi versi a quelli della Valve e superiori perchè sono, a vostro vedere, studiati per il multiplayer, sarebbe come dire che Neverwinter Nights, che è stato studiato con il concetto di continuità su internet, sia superiore ai vecchi classici alla Ultima, Fallout & company.
E invece no, è un prodotto inferiore in generale, nella sua totalità non può neanche essere messo a raffronto con un Ultima 7 o un Fallout, questo perchè le features interne del gioco e il gameplay sono profondamente superiori (benchè più vecchie) a quelle di Neverwinter Nights.
E' indubbio, ad esempio, che Neverwinter Nights sia superiore di grafica, ma ci sono 20 anni di differenza alle spalle ma non è quello che decreta la bellezza di un titolo, ne la sua possibilità di gioco su internet ne la sua grafica.
Per i titoli della ID Software è lo stesso, ma visto che gli FPS sono nati da pochissimo invece che addirittura negli anni 70, allora si tende ad essere più nostalgici di quanto non lo siamo con Frogs, perchè magari non eravamo manco nati quando sono usciti, e non abbiamo vissuto quei momenti "divertenti" che tanto rimpiangiamo. Ma dove è l'obiettività se non si riesce a capire che gli standard DEVONO mutare, DEVONO migliorare e quali persone e compagnie hanno VERAMENTE decretato svariati passi in avanti nel genere?
Guardate Richard Garriot, è stato lui a creare Akalabeth quando era alle superiori, e ha fatto evolvere il genere fino addirittura a rendere popolare (non dico creare) gli MMORPG. Sono queste persone, queste compagnie (tipo la vecchia Origin) che hanno aiutato il mondo dei videogiochi ad evolversi, un'evoluzione che è NECESSARIA.
La ID Software, al contrario, invece di far evolvere il genere, cerca di tenerlo incatenato alle vecchie abitudini (Doom3), un pò come se Richard Garriot dicesse che per fare un RPG basta una X bianca che sbatte contro un @ verde per fargli danno.
Come fate a non capire che Doom, Quake, non hanno portato un'evoluzione reale del genere che non sia la mera grafica.
Non mi direste MAI (spero) che la bravura di Richard Garriot di far evolvere gli RPG da questo:
a questo:
sia grazie alla grafica, ma grazie al gameplay differente, grazie all'enorme numero di features in più che lo rendono tuttora fenomenali.
QUESTA è grandezza di una persona, non Carmack.
QUESTE sono le persone che VERAMENTE hanno mutato il nostro modo di giocare, NON Carmack.
A me fotte un cazzo di vedere le ombre volumetriche, e non dovrebbero fottere neanche a voi se ne capiste di videogiochi.
) fondo e che secondo me si parte da punti di vista completamente diversi quando si inizia il ragionamento su certe cose, e questo succede quando le conoscenze sono diverse. 
