Uno di quei titoli che vorrei dimenticare per poterli giocare di nuovo senza sapere la storia 
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I personaggi, l’ambientazione, la cura nei dettagli, le musiche…
Capolavoro 
Goditelo con calma
Lo sto rigiocando in questi giorni per fare tutte le side quest e le sfide che non avevo finito la prima volta.
Niente da dire, sempre meraviglioso anche se conosci la trama.
sarei quasi tentato di farmi un mesetto di game pass per provare pentiment che per quanto non sia davvero per nulla nelle mie corde come stile grafico è comunque un gioco di josh sawyer e solo per questo merita una prova, oltre al fatto che non mi dispiacerebbe un gioco scritto bene per sciacquarmi il saporaccio che mi ha lasciato il comparto narrativo di bg3
Pentiment non era neanche nelle mie di corde ma l’ho apprezzato un sacco, consigliatissimo
Bellissimo Pentiment
Io pensavo di giocare a starfield una volta finito Bg3, ma visto che è skyrim nello spazio si fotta starfield e ho preso Sea of stars. L’ho provato un po’ e sembra un chrono trigger moderno, promosso.
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Io andrò di armored core 
io starfield mi sa che passo per ora, dopo aver visto un paio di recensioni mi ha dato l’idea di essere un gioco incredibilmente generico e poco ispirato in tutto, dall’identità visiva, all’esplorazione con elementi procedurali, al combattimento.
invece c’è 13 sentinels in offerta -70% per la switch, non ho ancora capito bene che gioco sia ma ne ho sempre sentito parlare benissimo. anche questo potrebbe essere un buon candidato come prossimo gioco da iniziare
E’ una visual novel mischiata con un srpg.
Sea of stars è proprio un piccolo capolavoro, dimenticatevi l’immondizia uscita ultimamente e giocate a quello, non ve ne pentirete.
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E’ in lista, ma prima armored core.
ho iniziato pentiment, finito il primo capitolo devo dire che è scritto davvero bene, sia personaggi che il modo in cui vengono affrontate le tematiche sono davvero convincenti in relazione al setting, che però non posso dire mi faccia impazzire, caratteristica che unita al fatto che il gioco è praticamente una visual novel con continui spostamenti avanti e indietro interrotti da micro caricamenti non aiuti particolarmente a godersi il gioco.
nonostante le poche ore dedicate mi sono già affezionato a qualche personaggio, e un paio di scene tipo la decapitazione a fine atto uno con dettagli che mi hanno colpito ma non è esattamente un’esperienza fluida e adrenalinica ne un “gioco” che rapisce per come si presenta, anzi. sto facendo molta fatica a trovare la voglia di riaprirlo e dubito lo finirò.
insomma per farla breve un titolo con una scrittura molto superiore alla media che però purtroppo si appoggia ad un setting che trovo molto poco interessante, non si presenta particolarmente bene e ha problemi di pacing dovuti ai continui spostamenti avanti e indietro con tanto di micro caricamenti.
ma che si sappia è ispirato a il nome della rosa?
Una domanda per quanto torni dal silence: ma ti informi un minimo prima di giocare un titolo o vai alla cieca pensando “dal titolo sarà questo”?
A una certa trovi uno scritto che parla di un labirinto di libri che si trova in Piemonte 
Comunque, tra un sessione e l’altra di BG3, mi sparo anche qualche partitina a Thronebreaker. Comprato veramente a pochissimi euro.
Lo gioco quasi esclusivamente su deck e devo dire che è il gioco perfetto per la console portatile di Valve.
Non so se mi deluderà più avanti, l’ho giocato appena 5 ore, ma per ora è ottimo. I rompicapo trasposti a gioco di carte sono molto interessanti.
Come consigliavano nella recensione di Rock Paper Shotgun, è da giocare alla massima difficoltà.
Ieri sera ho giocato in coop Vampire Survivors.
Come al solito arrivo tardi, ma è di un divertente che non immaginavo
io sto giocando commandos behind enemy lines 1998 
Ricordati di mettere tutti nello zaino del sommozzatore!!
sono all’ultima missione 