Beh no, esattamente come per l’Ucraina (anche se con uno scenario completamente diverso) i conflitti sono contenuti ad una zona specifica e, almeno nominalmente, a due stati.
Qui si parla di Israele che invade il Libano o inizia a bombardare l’Iran, nel momento in cui metti attori multipli (e non solo piu’ un 1vs1) la questione si complica ed anche diplomaticamente e’ molto piu’ difficile contenere il conflitto.
Sebbene la guerra non giovi a (quasi) nessuno, una cosa che spesso non si considera secondo me e’ che ad un certo punto gli eventi sfuggono al controllo razionale e alla possibilita’ di contenimento attraverso canali diplomatici, e questo diventa tanto piu’ probabile quanti piu’ sono gli attori in gioco.
La grande sconfitta per il dio del Caos è che Israele in più occasioni ha fatto saltare in aria roba in Libano e il Libano, stato sovrano, ha semplicemente fatto “mkay :((” invece di dire cazzo fai coglione e mandare i tank come presumo dovrebbe fare qualunque stato sovrano che si trova bombardato a muzzo
Quindi sì potrebbe essere infinitamente peggio da infinite angolazioni
Anche gli USA quando Israele gli ha affondato una nave della marina, con 34 morti e 170 feriti, hanno fatto “mkay”
Dev’essere tipo un super-potere di Israele.
Non so se è già passata, ma Israele usa una AI per identificare gli obiettivi e sostanzialmente decidere chi far vivere e chi uccidere. Si avrebbe accettato un numero di vittime collaterali tra 15 e 20 per ogni presunto miliziano selezionato dall’AI e fino a 100 vittime civili collaterali per ogni alto funzionario colpito.
“Moreover, the Israeli army systematically attacked the targeted individuals while they were in their homes — usually at night while their whole families were present — rather than during the course of military activity. It’s much easier to bomb a family’s home. The system is built to look for them in these situations.”
Allora, e so che è una roba super retorica e ingenuissima da dire per N motivi, inizi a trattarlo da rogue state quale effettivamente è, perché tipo è già molto divertente vedere l’intero occidente stare al telefono tutto il giorno per placare dei criminali di guerra nevrastenici, poi a prescindere è difficile conciliare il fatto che uno stato che ha segretamente la bomba, quindi non fa parte di nessun accordo di non proliferazione, si metta a dire robe del genere
Questo per dire che boh la morale è che alla fine alzare i telefoni rossi nel 2024 è un enorme scherzo quando è da 60 anni che coccoli e dai soldi ad un rogue state fondato da terroristi
totalmente d’accordo, ma è curioso pensare che, ancora oggi, se qualcuno facesse uscire questo post da NGI ci troveremmo pieni di gente che “eh ma allora sei antisemita”
Promemoria: prendere di mira deliberatamente i non combattenti (incluse le famiglie dei combattenti, giusto per esempio quando Israele tipo una settimana fa ha rilasciato una dichiarazione "abbiamo ammazzato i tre figli di uno dei capi di Hamas), o attaccare i combattenti in condizioni in cui si può ragionevolmente prevedere che rimangano coinvolti non combattenti (come in questo caso), è una violazione della legge internazionale.
Ma tanto si sa che visto che è Israele a farlo contro i palestinesi non gliene frega un cazzo di niente a nessuno che conti, anzi gli danno una pacca sulle spalle e gli dicono bravo.
vedevo il video rilasciato dalla aeronautica israeliana.
vedere un drone da 20K abbattuto da un missile mi fa sempre pensare alla disparità di costo in campo.
Washington Post, “Israele valuta raid su Teheran o attacco informatico”
“Tutti sono d’accordo che Israele debba rispondere. La domanda è come e quando”. Lo ha dichiarato al Washington Post un funzionario israeliano che avvicina la rappresaglia dello Stato ebraico contro l’Iran per l’attacco di sabato notte. Secondo la fonte, il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha chiesto alle Idf di fornirgli una lista di obiettivi, con l’obiettivo di Tel Aviv che è “mandare un messaggio” a Teheran, ma senza causare vittime. Tra le opzioni sul tavolo del governo, evidenzia la fonte, c’è un raid contro una struttura a Teheran o un attacco informatico.
Il capo dell’Idf, Israele risponderà all’attacco dell’Iran
Israele risponderà all’attacco dell’Iran. Lo ha detto il capo di stato maggiore dell’esercito Herzi Halevi parlando nella base dell’aviazione di Nevatim, uno degli obiettivi dei droni e dei missili di Teheran sabato scorso. “Il lancio di così tanti droni e missili nel territorio israeliano - ha detto - avrà la sua risposta”.
ogni riferimenti a fatti o persone reali è puramente casuale
