[7 Ottobre 23] Crisi Palestina-Israele (Part 2)

Starship se scrivi “ebrei” un altra volta invece che “israeliani” ti pigli un ban di quelli che si ricordano

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comunque ashktually dopo che ci pensavo forse nemmeno israeliani è perfetto e andrebbe usato sionisti, di sicuro comunque mentre israeliani è un approssimazione discutibile, usare ebrei in sto modo per me è borderline dogwhistling e per altro sminuisce la causa anti sionista dando munizioni ai parenzos quindi non si capisce il senso di usarla

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dire ebrei è una cazzata e un errore, fine.

dire israeliani invece è corretto: sono truppe regolari di uno stato sovrano quelle che stanno facendo queste operazioni di guerra, mica delle milizie
altrimenti i russi non sarebbero i russi, ma i “putiniani con la Z”

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wikipedia mi dice che gli israeliani sono per il 74% ebrei, quindi non vedo la differenza. cmq li chiamerò come volete voi…

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Il problema è che non è vero il contrario banana che non sarei altro. Gli ebrei son tipo 15 milioni, e put essendo un diritto la cittadinanza israeliana non lo è di fatto per metà di loro.

Per non menzionare il fatto che ci sono milioni di ebrei che sono contrari alle politiche di Israele e che protestano a favore della Palestina. Fare l’equivalenza Israele = ebrei e ebrei = Israele è non solo sbagliato, è quello che Israele vuole, perché così quando viene criticato può dare degli antisemiti e dei nazisti a chi lo fa.

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li hai studiati li insiemi alle elementari o non ti hanno ritentuto all’altezza ?

si lo stato di israele è composto da ebrei che indica una religione, come l’italia è prevalentemente composta da cattolici, ora se l’italia iniziase una guerra e tu dici “i cattolici hanno fatto questo” stai estendendo la responsabilità anche ovviamente a che ne so i cattolici spagnoli che non c’entrerebbero nulla

a essere ancora più precisi potresti andare a fare come diceva Chimay cioè ad indicare la fazione (sionisti, fascisti, nazisti ) ecc che ha la vera responsabile delle azioni. Ma quando hanno il controllo del paese che fa determinate cose è un po’ una distinzione relativa.

sempre che tu non intenda invece indicare una “razza” in quel caso dimmelo che ti faccio permare direttamente ^^

non sono mai stato razzista, anzi, ho sempre partecipato a manifestazioni in difesa di chi stava subendo cattiverie, che siano ebrei, buddisti, islamici, africani, asiatici, ecc.

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in pratica "non sono razzista ma … " versione 2.0 ?

ma cosa???
non mettemi in bocca parole che non mai ne pensato ne detto per favore!
se ho sbagliato un termine ok me ne sto, ma darmi del razzista 2.0 anche no!
e con questo chiudo

tornando in tema

come mai invece quando i sionisti hanno attaccato l’iran nessuno a convocato nulla?

Perché sono i soliti doppi standard che poi portano alle guerre perché una delle due parti si sente in diritto e potere di fare il cazzo che vuole :)

Intervento di Bennett tradotto in Italiano, per me emblematico del pensiero Israeliano al riguardo della vicenda, il tl;dr è che al netto delle pressioni internazionali Israele vuole colpire l’Iran comunque prima o poi, esigendo un “prezzo profondamente doloroso”, preso verbatim dall’intervento sottostante.


"Alcuni punti riguardanti l’attacco missilistico iraniano contro Israele:

  1. Contrariamente a quanto gli esperti sostengono, non è stato progettato solo come “ornamento” senza danno.

Quando si sparano 350 colpi, sincronizzati per attaccare Israele nello stesso momento,
quando si usano tre tipi di armi fondamentalmente diverse - missili da crociera, missili balistici e UAV, si sta cercando di penetrare le difese di Israele e di uccidere degli israeliani.

  1. L’amministrazione statunitense ci sta dicendo: “Questa è una vittoria, avete già vinto bloccando i missili. Non c’è bisogno di altre azioni”.
    No, non è una vittoria.
    Sì, è un notevole successo dei sistemi di difesa aerea di Israele, ma non è una vittoria.

Quando un bullo cerca di colpirti 350 volte e ci riesce solo sette volte, NON hai vinto.

Non si vincono le guerre solo intercettando i colpi del nemico, e non lo si dissuade.
Il nemico ci proverà più intensamente, con armi e metodi migliori, la volta successiva.
Come si fa a scoraggiarlo?
Esigendo un prezzo profondamente doloroso.

  1. Non è corretto dire che “nessuno si è fatto male”.
    C’è una bambina arabo-israeliana di 7 anni, di nome Amina Elhasuny, che sta lottando per la vita.
    Ecco chi ha colpito il codardo Khamenei.

  2. La Repubblica Islamica dell’Iran ha commesso un grosso errore.
    Negli ultimi 30 anni ha seminato il caos nella regione attraverso i suoi proxy.
    Una piovra del terrore con la testa a Teheran e i tentacoli in Libano, Yemen, Iraq, Siria e Gaza.

Comodo.
I Mullah mandano altri a condurre orrendi attacchi terroristici e a morire per loro.
Il sangue degli altri.

L’errore strategico di Israele negli ultimi 30 anni è stato quello di assecondare questa strategia.
Abbiamo sempre combattuto i tentacoli della piovra, ma difficilmente abbiamo chiesto un prezzo alla sua testa iraniana.
Ora la situazione dovrebbe cambiare:
Hezbollah o Hamas sparano un razzo contro Israele?
Teheran paga un prezzo.

  1. Il nemico è il REGIME iraniano, non il meraviglioso popolo iraniano.
    Il regime iraniano mi ricorda quello sovietico del 1985: corrotto fino al midollo, vecchio, incompetente, disprezzato dal suo stesso popolo e destinato a crollare.
    Prima è, meglio sarà.
    L’Occidente può accelerare l’inevitabile crollo del regime con una serie di azioni morbide e intelligenti, senza ricorrere alla forza militare.
    Ricordiamo che l’URSS è crollata senza bisogno di un attacco americano diretto.
    Facciamolo.

  2. Israele sta combattendo la guerra di tutti. A Gaza, in Libano e a Teheran.
    Siamo considerati “il piccolo satana” dall’Islam radicale. L’America è quello grande.

Sarò chiaro: se questi folli terroristi islamici fanatici la fanno franca nascondendosi tra i civili, questo metodo sarà adottato dai terroristi di tutto il mondo.

Non chiediamo a nessuno di combattere per noi. Faremo noi il lavoro.
Ma ci aspettiamo che i nostri alleati ci coprano le spalle, soprattutto nei momenti difficili. E questo lo è.

Siate dalla parte giusta e aiutateci a sconfiggere questi regimi orribili e selvaggi".

Diciamo che sia Iran che USA hanno messo in chiaro di non voler venire alle mani.

Sì ma Frengos non importa se due attori non vogliono una guerra aperta ma il terzo sì, se Israele attacca l’Iran il secondo non può abbozzare.

Tutti i Labrador sono cani quindi tutti i cani sono Labrador.

eh?

E’ anche il motivo per cui Socrate e’ un treno

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Si, ma gli USA interverrebbero ?

Comunque secondo me c’e’ il rischio che esploda un merdaio in medioriente vista la situazione.
Immaginate se c’era Trump alla casa bianca a fare da mediatore :asd:

Non è già esploso ?