[7 Ottobre 23] Crisi Palestina-Israele (Part 2)

Ricordiamo che questo attacco di Hamas è stato possibile unicamente perché Netanyahu aveva spostato praticamente tutto l’esercito in Cisgiordania a difendere quelle merde dei coloni che continuano ogni giorno a rubare territori ai palestinesi della west bank

Comunque consiglio vivamente di vedere l’intervista di Monica Maggioni a 30 minuti su rai3 a Ehud olmert, veramente molto interessante quello che dice e propone per un piano negoziale di due stati e due popoli

Ho visto un servizio su questo schifo, incredible. Pulizia etnica.

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ICJ Nicaragua VS Germania per il genocidio compiuto da Israele

Questi non si fermano più. E si attende la famigerata rappresaglia Iraniana. Come se godessero di chissà quale effetto sorpresa.

Che argomentazioni sopraffini.
È come dire che la lega non è un partito razzista perché hanno un nero nel partito e lo votano anche al sud.

Siccome ci sono arabi che studiano a israele allora non c’è nessun genocidio.

Poi è bellissimo che fanno gli avvocatesi sui termini.

Genocidio no perché ci deve essere una volontà di farlo. Praticamente se lo fai involontariamente non è genocidio, è un’altra parola, come se cambiasse qualche cazzo di cosa. Boia che ritardato di merda.

Sto guardando ora la puntata mentre dipingo e sono arrivato proprio a quel punto, voglio vedere come va avanti la discussione e che altre perle tira fuori. Sacco di merda.

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Per la precisione questa è per il supporto fornito dalla Germania a Israele, che avrebbe facilitato l’esecuzione (o la possibile esecuzione) di un genocidio in Palestina. È anche un caso più ampio rispetto a quello del Sudafrica contro Israele perché non si limita alla casistica del genocidio ma include anche violazioni delle convenzioni di Ginevra.

Se non è genocidio è almeno apartheid, su quello ci possiamo mettere tranquillamente la firma, visto che la popolazione palestinese (anche quella con cittadinanza israeliana) è letteralmente un cittadino di serie b a cui sono vietati gli ingressi in alcune aree di Israele o che deve comunque passare innumerevoli check point a che solo per andare da casa al proprio posto di lavoro

Secondo parenzo no perché ci sono arabi nelle università israeliane quindi di serie A.

Anche l’altro professorone di storia dell’arte con la barbetta un genio, che si mette a commentare sulla rozzezza anche estetica dei manifestanti. :rotfl:

Menomale che i phd sono mediamente più intelligenti. :ubersisi:

vabbè parenzo quando gli parli di israele è utile quando un buco nel gomito, sai già che partirà a gamba tesa a giustificare qualsiasi nefandezza di qualsiasi governo israeliano.

Domenica pomeriggio l’ex premier Olmert ha spiegato bene invece le cose come stanno, per quanto ci sia stato un orribile attentato il 7 ottobre le risposte di israele sono state così pessime che il resto del mondo ha equiparato le azioni dell’esercito israeliano a quelle dei terroristi di hamas, l’unico modo per salvare un minimo la credibilità internazionale di Isarele è quella di far cadere questo governo prima di subito

Solo quando parli di israele?

Questo mi preoccupa.
In quei 5 millisecondi che il cervello ci ha messo ad analizzare la cosa ed a scartarla, la pancia mi ha detto che Trump potrebbe essere più efficace di Biden a fermare gli Israeliani. Lo so, basta pensarci 5 millisecondi per capire che è Trump, ma facendo uscite di questo genere, specialmente col vuoto pneumatico dall’altra parte, sono convinto che molti pro-palestina finiranno col votare Trump per sperare che in “una delle sue uscite”… ehm “tiri fuori il cazzo e faccia fare dietro-front a nethanyahu” (spero si capisca quello che intendo dire)

Certo, è quel Trump col genero pronto a fare il palazzina sulla costa di Gaza, ma se è la pancia a comandare buone fasce di elettorato, siamo messi male…

trump è quello che ha unilateralmente riconosciuto la capitale israeliana a gerusalemme :asd:

È lo stesso Trump che ha dichiarato unilateralmente che Gerusalemme era la capitale di Israele

Ma guardate che lo so.
È solo che sul momenti uno potrebbe non pensarci

Uno dei pochi stati al mondo che ne ne fotte dell’alleato USA. Se vogliono fare, fanno. Il massacro, d’altronde, è ormai compiuto.

che buoni che sono…