[7 Ottobre 23] Crisi Palestina-Israele (Part 2)

Riproponiamo dunque l’annosa questione già emerse più e più volta fino a questo momento, quanti civili israeliani furono uccisi dall’IDF più o meno inavvertitamente durante la reazione militare contro i miliziani incursori di Hamas ? Non è noto, ma perlomeno le stesse forze armate iniziano a riconoscerne ufficialmente la responsabilità.

https://www.timesofisrael.com/liveblog-april-05-2024/

Arrivate le conclusioni dell’indagine interna dell’IDF

https://www.idf.il/190614

After being presented with, and considering the investigation’s findings, the IDF Chief of the General Staff decided that the following command measures will be taken: the brigade fire support commander, an officer with the rank of major, will be dismissed from his position. The brigade chief of staff, an officer with the rank of colonel in reserve, will be dismissed from his position. Additionally, the brigade commander and the 162nd Division commander will be formally reprimanded. The IDF Chief of Staff decided to formally reprimand the commander of the Southern Command for his overall responsibility for the incident.

La punizione più grave che hanno sancito è stata… mandare a casa un paio di ufficiali, tutti gli altri una ramanzina e via :dunnasd:

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Boia le molotov a casa devono lanciare

La loro forza è il reparto missilistico, hanno puntato quasi esclusivamente su questo settore. E poi ovviamente i droni che stiamo vedendo in azione con i russi ormai da un bel pò. A livello qualitativo ovviamente non siamo ai livelli dell’occidente ma l’iran si è specializzato nella produzione a basso costo quindi puntano molto sulla quantità e ne producono veramente molti tra missili e droni. Di roba di qualità c’è veramente poco dato che, sopratutto per il reparto missilistico, l’iran fa delle varianti di un paio di missili nord coreani, dello scud e qualcuno home made come il sajjl ma ripeto, ne fanno veramente tanti.
Fondamentalmente il problema dell’iran è la distanza da coprire unita alla precisione. Tipo lo shahab 3 che deriva da un missile nord coreano, in una delle sue varianti (e non ho voglia di andare a vedere il nome) può arrivare a 1600/1700 km portando nonmiricordoquantikgditestata ma non è proprio il top come precisione ma fondamentalmente della precisione ci fai poco se punti in un centro urbano.

Se per assurdo decidessero veramente di attuare un’azione di rappresaglia contro il territorio di israele con un lancio di missili e droni, sicuramente farebbero molti più danni di quando saddam tirava gli scud su israele perchè punterebbero alla quantità che è il loro forte quindi anche con i soli danni collaterali, qualcosa farebbero proprio perchè l’iran non ha missili difficilmente intercettabili presi singolarmente. E’ un pò come quando kenshiro ti fa i 100 pugni, magari ne pari un pò ma gli altri te li prendi in faccia.

Ma probabilmente SE decideranno veramente di fare qualcosa, o non ci metteranno direttamente la faccia, o faranno qualcosa di limitato.

Non male anche la contraerea sempre basata su sistemi missilistici ma nulla da strapparsi le braccia.

A livello terrestre ed aereo è fondamentalmente come era l’iraq, ossia numericamente sembrano tanti ma fanno schifo in tutto, quindi una volta sistemata la parte missilistica/droni, fondamentalmente gli passi sopra come un rullo compressore.

se fanno qualcosa penso tireranno dallo yemen o dal libano

Quindi non cambierà nulla, già lo fanno.

Diciamo che un minimo la mano la devono alzare perchè hanno banfato non poco a questo giro sul diritto alla vendetta.

Tecnicamente parlando, visto quello che ha fatto israele a damasco, un colpo portato anche ufficialmente dall’iran potrebbe essere visto come un 1 a 1 palla al centro dalla comunità internazionale perchè è bene ribadirlo, israele ha fatto una gran cazzata.

Io boh…

bastardi

Depravazione, crudeltà deliberata di un’ideologia suprematista, attenzione a proseguire su questo percorso, vi è la possibilità di finire considerati come un’animale rabbioso incontrollabile, instabilmente irrazionale; penso comunque la società israeliana potrebbe facilmente fendersi in futuro lungo linee di faglia ideologiche davvero inconciliabili, le premesse mi paiono ben evidenti.

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A me sembra ci siamo giocati Israele, sono andati full nazi pure loro che persino l’america gli sta voltando le spalle, se i nemici storici percepiscono un po’ di debolezza lì si che scatta una guerra grossa, con due scenari, o israele si scopre comunque più forte di tutti e si destabilizza l’area, o israele cade e si destabilizza l’area.

Due popoli e due nazioni era l’unica possibilità di dare un equilibrio, faticoso e mal digerito ma comunque stabile. Saltato quello, e definitivamente tramontata ogni opzione di coesistenza dopo l’attacco di Hamas e la mostruosamente sproporzionata risposta israeliana…

Diciamo che un eventuale vittoria di Trump a Novembre è una brutta notizia anche su questo fronte, perché non ci penserebbe due volte a dare manforte a Israele anche con uomini e non solo mezzi.

Interesting times, we live in…

si stanno ritirando dal sud gaza, secondo me netanyahu ha capito che sta pestando il più grosso merdone della storia d’israele, altro che sua esistenza politica, qui si sta giocando il rapporto tra Israele e qualsiasi paese del medio oriente

Il cambiamento sostanziale, epocale perfino, di questa guerra, ed un’evoluzione nettamente negativa per Israele quale entità politica, è l’attuale, ampia, condivisa e diversificata critica internazionale al modello ideologico alla base della strategia di assoggettazione della Palestina; rappresenta la rottura di un’argine, politico quanto psicologico senza precedenti nella storia recente, quando questa guerra si concluderà, non a breve ritengo, vi sarà un proliferazione documentata di ogni genere di abusi e crimini, denunce di ogni tipo e da ogni parte, perfino interne ad Israele stesso per tante ragioni, ma a differenza del passato la condanna potrà essere espressa pubblicamente.

Il mito dell’innocenza di Israele sembra sta veramente disintegrandosi, un Trump alla Casa Bianca non cambierebbe questa prospettiva, piuttosto la rafforzerebbe.

veramente Nethanyahu riuscirà a passare per il primo premier di israaele condananato per crimini di guerra, che fine indegna e giustamente meritata per questo immane pezzo di merda :rotfl:

Sono riusciti a passare dal ruolo delle vittime (in parte ingiustificate, visto il regime di apartheid che applicavano su gaza) a carnefici esattamente in 6 mesi

e tutto questo perchè nn voleva andare a processo ricordiamolo

a questo punto che fanno si tengono gaza nord?

Intensificheranno le operazioni clandestine in Libano e Siria contro la rete di gruppi affiliati all’Iran, paradossalmente rinforzandoli, sperando in ritorsioni abbastanza violente da deflettere il quadro di accuse; specialmente per quanto concerne il Libano, poichè evidenziano ulteriormente, come se fosse necessario, lo stato di completa impotenza delle istituzioni locali.

Sì specifichiamo che prima non è che fossero santarelli eh, cioè se dopo il 7 ottobre sono full nazi prima erano tre quarti nazi a essere generosi. E a forza di lasciargli fare perché la g e o p o l i t i c a e l’ i n t e r e s s e s t r a t e g i c o il risultato è questo.

Forse ci sarebbe anche una lezione da imparare sulle conseguenze del mettere in secondo piano i diritti civili di fronte alle esigenze della politica estera ma capisco che sarebbe aspettarsi troppo.

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Tu aspetta sia l’India ad inizare ad esercitare politiche di questo genere, e vedremo scenari simili su scala ben più ampia.

Dovremmo baciarci i gomiti ad essere nati in Italia, uno dei paesi più piede in due scarpe di sempre, se non IL paese duescarpista per eccellenza. Perché quasi tutto il resto del mondo sembra aver preso una strada che porta a problemi molto più grossi dei nostri (quando già non ce li ha) e noi dai, tutto sommato siamo in rapporti non ostili con tutti quanti. Almeno finché non si capisce chi sta vincendo :asd: