Intanto, su richiesta del Sud Africa, la Corte Internazionale di Giustizia si è espressa sull’offensiva di Rafah:
Riassumendo, la corte:
Conferma ancora una volta le disposizioni che aveva preso a gennaio e a marzo, chiedendone l’immediata implementazione;
Inoltre, dispone a Israele di:
Cessare immediatamente ogni operazione militare su Rafah “che possa infliggere condizioni che possano portare alla distruzione totale o parziale dei palestinesi di Gaza”;
Riaprire il valico di Rafah e garantire il transito di aiuti umanitari;
Permettere, senza nessuno ostacolo, l’accesso a Gaza di commissioni d’inchiesta e corpi investigativi che, su mandato delle Nazioni Unite, possano raccogliere elementi in merito alle accuse di genocidio;
Presentare un rapporto alla Corte a un mese da oggi, che illustri le misure prese per garantire l’applicazione di queste disposizioni.
Tutte le disposizioni sono state approvate con 13 voti contro due, quindi maggioranza netta.
EDIT: ah ecco, visto ora che Strites ha postato il video
Potremmo pure puntualizzare come l’improvvisa sospensione evidentemente ingiustificata dei finanziamenti un’organizzazione umanitaria presieduta dalle Nazioni Unite durante un conflitto ed in presenza di uno stato di carestia possa annoverarsi in una delle più clamorose dimostrazioni di incompetenza diplomatica e politica dei governi europei da, boh, dubito vi siano paralleli; forse il genocidio rwandese del 1994, ma perlomeno a parziale giustificazione all’epoca informazioni e comunicazioni erano meno chiare e rapide.
totale sottomissione culturale alle minchiate portate avanti dall’idf, migliaia di persone che passano la loro vita ad aiutare gli abitanti di gaza, ne beccano qualcuno che è affiliato ad hamas (accusa ancora tutta da provare) → cancelliamo gli aiuti internazionali e facciamo crepare la gente di fame mentre Israele chiude tutti i valichi di frontiera
Il problema non è la giustificazione, il problema è che dicono chiaramente da mesi che li avrebbero messi sotto assedio e fatti morire di fame, è così by design, non serve far piovere i pikachu sorpresi, è il mondo occidentale che tuttalpiù continua a dimostrarsi moralmente terminale
Ricordate il rapporto accusatorio dell’intelligence israeliana riguardante la supposta affiliazione terroristica dell’UNRWA era composto da 6 pagine, lacunoso, per utilizzare un generoso eufemismo.
pensate che i tipici cortili/patio andalusi son stati progettati principalmente per questo decreto qui oltre che per l’inquisizione,
dato che offrivano una vista del patio a chi stava all’interno facendo sì che non potessero essere visti da fuori
per un fatto di “nascondere” possibili riti/atti religiosi
per chi si fosse perso questo importantissimo documentario di Francesca Mannocchia alla leader dei coloni che proponi di distruggere Gaza e riconquistarla a favore degli insediamenti dei coloni israeliani
Sono suprematisti etno-confessionali, cosa attendersi di diverso ? A questo punto non sono convinto della disponibilità del governo israeliano attuale di cedere il potere pur se perdesse la maggioranza parlamentare, almeno una parte della popolazione, pure armata, potrebbe anche sostenere un’azione di forza dell’esecutivo nel proseguire ad ogni costo le operazioni militari; rimane da capire quali siano le aree d’influenza all’interno dell’IDF stessa, e dell’apparato dell’intelligence nazionale.
Frattanto il molo temporaneo frettolosamente approntato dall’USN naufraga, letteralmente, in mare.
una cosa che mi sono chiesto, dopo la guerra del 67 (nn ricordo la data) gaza è rimasta occupata (a differenza della cisgiordania), mi domando perchè nn l’hanno fatto all’epoca, oppure la radicalizzazione è avvenuta su questa posizione di recente?
Nel 2005 Sharon decise che i pochi israeliani che abitavano Gaza dovevano fare le tende e andare via e che l’esercito doveva abbandonare l’occupazione e dare il controllo al governo palestinese in carica
chi lo sa ma in questi mesi è pieno di israeliani razzisti che prendono per il culo i palestinesi sterminati su tiktok quindi per quanto mi riguarda per il 99,9% è plausibile
Younis Tirawi, giornalista palestinese, pubblica su Twitter una foto (presa da Instagram) di un soldato dell’IDF davanti a degli scaffali di una biblioteca in fiamme.
La foto viene ripubblicata da Luca Telese sul suo profilo Twitter.
David Parenzo commenta la cosa con “è un fake dai, te prego!”, attirando l’attenzione di Tirawi, che gli risponde dicendogli che se voleva la fonte bastava chiederla.
A lui si aggiunge Jake Godin del sito investigativo britannico Bellingcat, che fornisce ulteriore credito alla posizione di Tirawi. Insomma, figure di merda a livello internazionale per il grande Parenzo