[7 Ottobre 23] Crisi Palestina-Israele (Part 2)

“Se non ti piace il governo italiano perché non te ne vai dall’italia?”

Argomentazioni di alto livello.

Ma poi perché quello con i capelli lunghi comincia a fare le risatine? Sta ragazza parla e te gli fai i versetti ridolini nel viso? :rotfl:
Classico esempio di chi non ha mai preso du schiaffi dati bene.

ho visto la puntata di “Propaganda Live”, l’unica cosa che ha stonato riguardo al reportage della Mannocchi sono stati i commenti molto “ovattati” (dite, ti pare poco :asd:):

  • Celata che ha usato il suo tempo per commentare un altro servizio
  • Schianchi che ha chiesto alla Mannocchi quanto secondo lei fosse condivisa dall’opinione pubblica israeliana la politica dei coloni, la risposta sostanzialmente è stata un cerchiobottismo (non è la maggioranza, ma neanche pochi e comunque ci sono le manifestazioni contro il governo) che per me vuol dire tutto e niente, però vorrei ricordare che a fronte di alcune migliaia di persone che manifestano contro il governo ci sono 500.000 coloni in Cisgiordania + 200.000 in Gerusalemme Est
  • gli altri commenti manco li ricordo in particolare, ricordo solo che erano riassumibili con “c’è poco da dire”

scusate, ma “c’è poco da dire” un cazzo, manco in un programma come questo c’è stata una sola persona con le palle di dire “Israele vuole prendersi i territori palestinesi, nel sangue o no non importa”

Ma un giornalista così non è un giornalista, ha una brillante carriera di girapatatine di fronte a lui, e in cucina poi bisogna lavorare, mica puoi fare finta. Tra l’altro per essere su una rete nazionale vuol dire che su altre diecimila questioni nel corso di anni e anni hai fatto uguale.
Senza considerare che magari finisce che ti menano pure per strada se non fai il centrista educato logic and reason.

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Sì ma le proteste contro il governo mica sono contro il genocidio, sono contro il fatto che gli ostaggi non sono ancora tornati a casa. Se domani il governo tirasse fuori un metodo che prevede l’abbattimento in 24 ore di tutti i palestinesi e il ritorno degli ostaggi vivi la folla lo voterebbe compatto e subito

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Interpretare a piacimento le proteste degli altri è sport mondiale della stampa.

Oh se hai qualche prova che dimostri che mi sbaglio ben felice di sapere che un intero popolo ha qualche opinione in merito al genocidio che sta compiendo eh

ma ti stava dando ragione

Non mi è sembravato

Meanwhile, il buongiorno si vede dal mattino, è questo è un lunedì di merda

Per uccidere due presunti terroristi hanno incenerito un campo profughi di Rafah (quello che dicevano sicuro e dove hanno invitato i civili a traslocare) con più di 30 vittime ma hey, è un attacco di precisione e quindi non va contro i dettami dell’icj…

aggiungo

https://x.com/Israel_katz/status/1794595822673498159

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la mannocchi ha fatto decine di servizi da inizio guerra e varie anche nelle colonie vere e proprie e non si è mai risparmiata.
non direi che la sua risposta sia cerchiobottista, conoscendola. direi semplicemente che non ha i dati in mano sulle volontà elettorali, in particolare tolti i coloni (su cui ha già dato più volte i numeri)

perchè non è che tutti quelli che non protestano sono a favore del governo e di quelle politiche

Anche il Washington Post conferma che l’attacco sarebbe avvenuto in una zona precedentemente designata come sicura:

https://www.washingtonpost.com/world/2024/05/27/israel-hamas-war-news-gaza-palestine-rafah/

:triggered:

ovviamente non è detto, però mi sembra una foglia di fico dietro cui ci si può nascondere

lo stato d’Israele è un caso unico anche come opinione pubblica

Comunque è indicativo come per questo genere di video continuino a utilizzare sempre le stesse immagini e riprese, che per carità sono terribili eh… ma dall’altra parte sono otto mesi che è un feed continuo di immagini di morte e sofferenza :asd:

E’ ovvio l’IDF commetta attivamente e deliberatamente azioni di questo tipo, i vertici di governo rischiano seriamente l’imputazione internazionale per crimini di guerra, ovviamente in questo occasioni la scelta programmatica più immediata dei vertici di potere rimane quella di circondarsi di persone armate con responsabilità condivisa riguardo i medesimi capi d’accusa in modo tale da preservare lo schermo di potenza utile a prevenire ogni rischio di prosecuzione delle inchieste; questa guerra non si concluderà, potranno rallentare il ritmo delle operazioni, ma proseguirà, ed anzi si allargherà, dalla Striscia di Gaza, alla Cisgiordania, al Libano; bombarderanno la Giordania prima di rischiare una trattativa a cui possa seguire una resa dei conti parlamentare, fino a quando lo stato di guerra permarrà infatti non vi è possibilità di un confronti politico, ne di una risoluzione istituzionale.

Notizia dell’ultima ora sono le dichiarazioni apertamente critiche del Ministro della Difesa Crosetto riguardo la conduzione delle operazioni su Rafah, forse le prime con un poco di mordente da parte del governo italiano.

Non si sanno le dinamiche ma si son sparati una pattuglia di confine Egiziana con una unità Israeliana sul valico di Rafah, morto un soldato Egiziano, Israele ha imposto la censura militare ai media sull’accaduto

Non mi attenderei prese di posizioni belliciste da parte del governo egiziano neppure se Israele iniziasse a bombardare attivamente Il Cairo, quindi oltre forse ad oltraggiare un altro poco l’opinione pubblica araba dubito avrà conseguenze di merito nell’immediato; magari però potrebbe contribuire a demolire ulteriormente l’autorevolezza delle istituzioni egiziane agli occhi della loro popolazione, la quale però credo abbia problemi più impellenti.

Comunque è sempre bene tenere presente l’esercito egiziano non risponde ad un comando unificato, è diviso tra gruppi di potere locale, i quali a loro volta hanno legami con un numero crescente di milizie paramilitari strutturate secondo profili associazionistici tribali; vale specialmente, ma non solo, per l’area del Sinai.

Quindi se fossero vere le prime ricostruzioni secondo le quali sarebbero stati i soldati egiziani ad aprire il fuoco per primi è pure possibile sia avvenuto per diatribe e faide personali e locali.

https://www.axios.com/2024/05/27/rafah-tent-camp-strike-biden-israel-red-line

Israele accusa un pugno di dipendenti dell’UNRWA di aver partecipato al 7 ottobre con a malapena uno straccio di prova, gli Stati Uniti: TAGLIARE SUBITO TUTTI I FONDI ALL’UNRWA

Israele ammazza 45 civili con un attacco a Rafah, in palese violazione di quello che Biden aveva detto essere il limite da non superare, gli Stati Uniti: mmm no cioè la cosa va valutata, non è detto che sia grave come sembra, ci prendiamo del tempo per pensarci su

Ma come no. Fanno sempre così. I titoli dei giornali sono sempre "I insert gruppo random chiedono insert qualcosa pacificabile col discorso dei media occidentali "