[7 Ottobre 23] Crisi Palestina-Israele (Part 1)

Guarda, ho googlato per curiosità, solo per capire se sapevi di cosa stessi parlando e

https://www.geopolitica.info/global-militarization-index/

1. ISRAELE :rotfl:

Lol, perchè non esiste anche da sempre una propaganda infantile in senso opposto? Gaza descritta sempre come il lager dove la gente sopravvive mangiando sabbia, evitando di far notare che i capoccia di Hamas ci costruiscono tranquillamente il villone con piscina. Sia mai che si dica che forse una società che in quasi un secolo ha espresso come leadership principalmente mafiosi corrotti interessati a prolungare la propria sofferenze per lucrarci sopra e estremisti religiosi (o un mix delle due) dovrebbe anche guardarsi allo specchio e fare del soul searching.
Peraltro tutta questa gente che ha a cuore i diritti degli arabi e ci spiega come sotto sotto siamo nazi inside se facciamo fatica a empatizzare con persone che decapitano gli omosessuali in piazza non ha mai aperto bocca quando per anni qualche km più a nord venivano denunciati da svariate ONG crimini di guerra del PKK verso le minoranze arabe (link a caso). Zero editoriali scandalizzati a difesa dei poveri perseguitati in quel caso in uno strano bias dove frega qualcosa degli arabi a seconda di chi li mena.
E a scanso di equivoci io sostengo che le colonie in cisgiordania vanno sgomberate, Bibi è un estremista pericoloso e l’idea che la sopravvivenza di Israele possa dipendere solo da essere sempre l’attore più muscoloso del contesto è follia.

E secondo te e’ la causa o la conseguenza? :dunnasd:

(psst, puoi ammettere di aver detto una cazzata, non ti fai male)

Perche cazzata? Su 20 paesi 11 sono musulmani o arabi. Ho detto che in genere sono quelli che hanno il piu alto indice di militarizzazione al mondo. Gli alti indici di Armenia, Cipro e Grecia sono conseguenza della vicinanza a paesi che, sorpresa, sono musulmani. E rispondi alla mia domanda. Il fatto che Israele sia primo di quella lista e’ causa o conseguenza, considerando che e’ stato attaccato nel 48, 56, 67 e 73 e che e’ circondato da vicini che hanno una schiacciante superiorita di uomini e mezzi?

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uguale proprio

?

Si ma non finite mai il ragionamento.
Ok Gaza è governata da gente indegna.
Quindi? Va bene bombardarli regolarmente? Tenerli in una prigione? Avere un programma a lungo termine per il loro sterminio?

Non si capisce mai perché iniziate sti ragionamenti e poi non dite le conclusioni.

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nn so chi sia ma quando ho sentito complotto sionista ho chiuso

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Blinken arrives in Israel

US Secretary of State Antony Blinken has just arrived in Israel.

In his short visit, Blinken will meet Israeli officials and the Palestinian President Mahmoud Abbas.

It’s important to remember Abbas is based in the West Bank, and is a political rival to Hamas in the Gaza Strip.

Ah

eppure il vaso e’ bello grosso…

Nel 56 e nel 67 veramente fu Israele ad attaccare, ma vedo che la storia e’ un concetto soggettivo…

Sul perche’ Israele sia armato fino ai denti in mezzo a tal vicinato amichevole, chiamala pure “effetto Kyle Rittenhouse”.

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Guarda a parte Cardoza, il discorso è che magari sarebbe bene chiedersi perché si insiste tanto su questa cosa (non provata) dei bambini sgozzati / decapitati. Nel senso, come dici tu già che siano stati uccisi bambini è orribile a sufficienza, no? (e prima che arrivi qualche non senziente a dirmi che faccio il tifo per Hamas, penso anch’io sia roba da criminali disumani)

Però insistere su un crimine così sanguinario rende ancora più forte la cosa nell’immaginario pubblico. Perché se dici semplicemente “40 bambini morti” poi magari qualcuno si chiede “aspetta ma non è che di bambini ne sono morti anche a Gaza?”

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Comunque assurdo come gira il mondo. Israele dopo la WWII in barba ai trattati ecc sulla suddivisione del territorio (dove già gli avevano dato una bella fetta di terreno a discapito degli autoctoni) con la forza e a suon di guerra e morti invade e si pappa territorio aggiuntivo, ma visto che hanno l’appoggio dell’occidente tutto apposto e pacca sulla spalla. Niente sanzioni, niente appellativo di terroristi, nulla.

Ora che gli invasi guerrigliano anche loro invece vengono additati come terroristi (okei non nego che Hamas sia una fronda parecchio estremista e “terroristica”, ma mi pare ovvio che in zone impoverite, embargate, con piu della metà della gente in povertà e disoccupati, sia terreno fertile per gli estremisti), gli si viene tolto acqua, elettricità, ecc, e gli si bombardano un po di civili.

A me del governo israelita o palestinese fotte nulla, i miei pensieri vanno solo ai quei poveri civili che vengono bombardati e uccisi sia da una parte che dall’altra.

Mondo di merda.

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C’era anche lo screenshot della stessa testata giornalistica che scriveva “X morti a Gaza, Y assassinati in Israele”.

La Repubblica ci delizia oggi.

Quelli che giustificano gli orrori di Kfar Aza. Se l’ideologia acceca un pezzo della sinistra

di Stefano Cappellini

Quelli che giustificano gli orrori di Kfar Aza. Se l’ideologia acceca un pezzo della sinistra

(eikon)

Dalla Sapienza ad Harvard, da Londra a Parigi, slogan e appelli delegano ai mozzateste di Hamas la causa palestinese.

I MOZZATESTE

Ma poi sarò libero di criticare la politica di segregazione di Israele senza sentirmi dire che 1) sono antisemita 2) inneggio ai terroristi?

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oh boi

la mia ideuzza non è male comunque, tutto stato di israele e i palestinesi diventano automaticamente cittadini israeliani, con diritti e doveri e possibilità di voto. io insisterei su quello da ambo le parti, e si ci togliamo via pure dalle balle hamas. un popolo evoluto e democratico come israele dovrebbe farsi carico della questione palestinese per come la vedo io.

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what could possibly go wrong.jpg

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Per i primi vent’anni i rapporti di Israele con l’occidente, USA compresi erano ai minimi termini. Per quanto ci fosse una certa indulgenza di fondo, visto il ricordo dell’olocausto ancora caldo. Non per niente le due guerre citate sono considerate di aggressione pura, con risoluzioni ONU, etc…

Agli inizi gli ebrei che avevano bisogno di armi fecero sponda giusto con i francesi. Arrivò un po’ di roba dagli yankees solo con Kennedy.

E’ cambiata qualcosina dopo la guerra dei 6 giorni (dove cmq gli ebrei, giustamente, hanno attirato la disapprovazione generale). Ma in quel caso, vista la “prova sul campo” le cancellerie occidentali si sono dette: oh, questi però sono cazzuti, finché resistono in medio oriente fanno comodo, soprattutto in prospettiva anti-urss (che al tempo aveva legami, con la Siria ed altri, meno con Giordania ed Egitto, un po’ più filo americani).

Diciamo che la cosa è sfuggita un po’ di mano a tutti…

Ma anche i paesi arabi hanno avuto l’occasione di ridimensionare Israele proprio negli anni antecedenti la guerra dei sei giorni. L’Egitto perse l’attimo in quanto impegnato in Yemen, con Nasser indebolito e un’economia in stallo nonostante gli aiuti USA.

E Nasser all’apice era tipo una star del mondo arabo, alla guide del paese più avanzato dell’area.

Ma i siriani arrivarono a considerarlo, ad un certo punto, addirittura troppo “accondiscendente” (o semplicemente “cagasotto”) nei confronti di Israele.

Mi era quasi sfuggita questa :rotfl: