Oh, io te lo devo chiedere: ma perché chiami tutto il diritto “scienza-giuridica”?
Il chiamarla “scienza” deriva solo dal fatto che questa “disciplina” (la disciplina scienza giuridica) analizza il diritto, elaborandolo in maniera tale da renderlo organizzato e far sì che vi siano procedure precise, logiche e verificabili.
Per fare esempi chiari e comprensibili, possiamo pensare alla procedura di formazione delle leggi, che è fatta con procedure verificabili.
Oppure se devi fare una denuncia, devi attivare un “procedimento” che è verificabile e si inquadra in una procedura più ampia.
Vale anche per qualsiasi altra cosa che riguarda la vita di uno “stato di diritto”: le elezioni, la procedura processuale, il diritto amministrativo o il diritto del lavoro o [inserire diritto a piacere], la formazione delle leggi e via dicendo, la presenza di norme codificate e verificabili che prevedono specifiche conseguenze astraendo dal caso specifico (compi il reato X, esiste l’art. XYZ che prevede venga applicata la sanzione 1234 e questo avviene seguendo la procedura Piotr Ilic; ma lo hanno già condannato topolino? No, siamo nella fase 1 del processo ora, ne mancano 2), etc.
Anche l’interpretazione delle stesse per esempio, dove la loro applicazione deve restare inquadrata in determinate procedure (tra l’altro è da notare che può esserci diritto senza scienza giuridica) e queste devono essere organizzate in maniera tale che siano verificabili.
Ma pure qualsiasi regolamento che necessita di passaggi, logici e verificabili, rientra in questa “definizione”.
Inoltre, la “scienza giuridica” non determina i “contenuti” delle leggi, cosa viene detto in un preciso momento viene dettato dal Legislatore, che decide cosa scrivere in una data legge, di rendere illegale la cannabis o altre minchiate, e lo fa seguendo una procedura verificabile.
Quella è considerata la “scienza giuridica”, non il contenuto delle leggi o gli errori giudiziari (che si inscrivono comunque in un sistema che, teoricamente, consente di verificare e rifare nei tre gradi di giudizio, per esempio).
A me come concetto comunque non piace (perché a me il dubbio, oltre nella scelta stessa della parola “scienza”, lo fa sorgere pure quel “logici”, quando hai a che fare con la pubblica amministrazione certa roba la logica non sa neanche dove sta di casa), ma di base penso di averlo sentito accennato tipo mezza volta durante la magistrale di giurisprudenza e uno mica si sente uno “scienziato” perché studia il diritto e non se lo sogna neanche
Il diritto, e le leggi del cazzo, sono fatte dalle persone, non si auto-crea il diritto dal nulla.
Ci sono procedure, verificabili, certo, ma è la “fantasia” del Legislatore a creare leggi a cui applicare quelle procedure.
Qui comunque trovi qualche informazione.
Mi lascia sempre un po’ così leggere che lo scrivi, non capisco come interpreti il concetto e dovevo chiedertelo