Prima di comprare casa, eravamo in affitto (dove avevo la fantastica f5, poi sono finito in questo posto dimenticato da dio e ho eolo che va bene ovunque tranne qui
ma questa è un' altra storia...)L' appartamento era al piano terra e la camera da letto si affacciava al giadinetto del condominio. Era estate. Siccome era il periodo in cui su studio aperto (cit) si parlava altro che di furti con scasso, eravamo soliti chiuderci in camera.
Le tapparelle erano abbassate ma non totalmente e in fondo a dx e sinistra, c' erano due ganci per bloccare l' apertura.
E qui comincia la storia.
Dormivo. Nel cuore della notte, apro di colpo gli occhi verso la tapparella.
Da fuori vedo una luce, come di un accendino e penso, rincoglionito dal sonno "sarà qualcuno che cerca qualcosa perso in giardino"... poi cerco di svegliarmi fuori "ma sotto la mia finestra perdono qualcosa?"
Alchè mentre comincio a pensare che sia un qualche mio amico che mi fa uno scherzo e sto per alzarmi, la luce si fa più intensa..intensa..intensa...
Io sono immobile e non credo a quello che vedo. Sono sicuro di essere in dormiveglia e di sognare tutto.
Tra l' esterno e l' interno, attraverso la tapparella, entra una testa di un uomo che emana luce... Quando è dentro, più che emanare luce, sembra che abbia sul viso la luce riflessa di una torcia o di un camino o un forno.
Mi fissa e sta zitto. Si, fissa me.
E' pallido, sudato, sporco di fuligine, con i capelli e la barba lunghi, sporchi... Avrà avuto una 40ina di anni portati malissimo.
Continua a osservarmi con quelle sopracciglia folte e arcigne e sembra che si sia accorto che sono sveglio e che lo guardo a mia volta. A quel punto do due colpetti di gomito a mia moglie che dorme dal lato della finestra e le sussurro... "Guardaaa..."
Lei si gira e si ferma anche lei a guardare. Tempo 2 secondi e quello tira indietro la testa, ritorna una luce all' esterno e sparisce come sparirebbe un' immagine residua nella retina... Prima un' immagine nitida e poi un' ombra che sfuma piano piano.
Mia moglie si alza e guarda fuori ma non c' è più nulla.
Io sono ancora sicuro di essere in dormiveglia e di averla svegliata per niente. Mi volto dall' altra parte e in 3 secondi riprendo sonno.
La mattina dopo, a colazione lei mi guarda e mi fa "ma... lo hai visto anche tu?"
A questo punto capisco che non stavo sognando e che sta parlando proprio di quell "uomo".
Me lo descrive ed è identico alla mia versione.
Ho dormito una settimana con la luce accesa (vorrei vedere voi) prima di rendermi conto che mi stavo comportando da bambino.
Da allora e per fortuna, non ho più incontrato quella cosa.
Io ho provato a dare una spiegazione scientifica alla cosa. Allucinazione collettiva? Ho trasmesso "telepaticamente" una mia allucinazione a mia moglie? Forse i fantasmi esistono ma sono "semplicemente" degli echi (come lo è il big bang) visivi invece che sonori?
So che quando uno racconta storie simili è facile bersaglio di altrettanto facili battute MA, provate per un attimo voi a pensare a cosa avreste fatto nella mia situazione.
E che spiegazione dareste a questo "fenomeno"?
Sappiate che per un po' mi ha traumatizzato e avevo scritto anche al cicap.
Non hanno saputo darmi risposta.
per cominciare ce lo piazzo..mo leggo
son cose che affascinano anche me comunque... ti suggerisco di spostare su misteri e paranormale 