WOT-CONFESSIONE:
Spoiler
una decina di anni fa, quando ancora ero al liceo, girava quel noto film "40 giorni e 40 notti", in cui il protagonista non si fappava per 40 giorni, quindi io con alcuni compagni decisi di emulare l'impresa: mi confezionai il calendario apposito composto da 40 giorni, riposi tutti i cd e dvd porno che avevo, e iniziai l'avventura.
i primi 7 giorni volarono, sembrava che non stessi facendo nulla di che, ma dal giorno 8 al 20 fu un vero strazio, poi non so, forse il corpo è andato in shutdown e ho smesso di vivere.
passavo le giornate piegato a 75°, e il pene a 45°.
i miei compagni avevano perso da tempo, chi dicendo apertamente di essersi fappato, chi di avere avuto una polluzione notturna (SEH!)
mi ricorderò per sempre la notte del 39° giorno.
erano le 23 e 45, i miei erano andati a dormire, la casa era perfettamente silenziosa.
23 e 55, i sudori freddi. cominciavo a meditare di continuare l'astinenza, mi sentivo così pulito, il pene aveva perfino smesso di odorarmi di fonzies...ma si, alla fine che cosa mi potrebbe mai portare di buono continuare a masturbarmi come un forsennato?
23 e 59, ormai ho deciso. spegno la luce e mi metto a dormire, felice di aver scelto di vivere senza essere schiavo della pugnetta.
00.00
sento una febbre che mi assale, sudori freddi, non avevo mai avuto un'erezione così potente, quasi temevo di svenire. come in trance, cerco disperatamente qualcosa, un fazzoletto, un tovagliolo, qualunque cosa, senza risultato. allora addocchio una scatola per le scarpe sotto il letto. accendo la tv, e vedo che come di consueto nei canali scrausi come 7 gold facevano quei soft porn, c'era un film di emanuelle in onda, e sulla scena di lei presa a pecora, iniziò la notte più lunga e peccaminosa della mia vita, mi masturbai 7 volte, ogni volta producendo fiotti di sperma caldo, denso e giallo che si riversavano sul fondo plasticato della scatola, riempiedone svariati centimetri. alla fine, erano le 5 di mattina, andai a dormire.
continuai a ritmi di 2-3 pugnette al giorno ancora per una settimana, riguadagnando vigore ogni giorno che passava.
ciò che mi preoccupava tuttavia era che anche la scatola guadagnava vigore. anche se la maggior parte dello sperma era ormai secco, il cartone non ce la faceva più a reggere, tanto ne aveva assorbito, e cominciava a sgocciolare sperma fermentato misto alla polvere del sottoletto e un paio di peli pubici che ogni tanto mi divertivo a strappare per farli galleggiare sul mare bianco.
smisi di usare la scatola, troppo incriminante per buttarla decisi di bruciarla nella vasca da bagno, ma scoprìi che emanava un odore tanto nauseabondo che sarebbe stato ancora peggiore che buttarla, quindi la nascosi in soffitta, mezza bruciata e carica di segreti troppo peccaminosi per essere raccontati.
l'anno scorso me ne sono imbattuto cercando un cacciavite, era rosicchiata quasi completamente, ed ho scoperto 2 cose quel giorno: avevo i topi in soffitta, e i suddetti topi vanno ghiotti per il cartone impregnato di sburro.
nessuno conosce questa storia, ai compagni ho raccontato di essermi fappato in modi più estremi, fuori dal balcone con la vicina che guardava e cose così
La metto sotto spoiler perchè, vera, fantasiosa o "mista" che sia, è qualcosa a metà tra e