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posso capire il rancore, ma quel livello di rancore dovrebbe essere per un padre che ti abbandona per andare a farsi la seconda famiglia in messico, alla fine se come padre comunque sia se ne fotteva del futuro dei figli già stiamo 10 passi avanti rispetto alla media
E' quello che colgo leggendo.
non mi pare dal messaggio che abbia ricevuto abusi o negligenze così pesanti da giustificare chissà che odio, posso capire il disagio e delusione ma imho esagerato
L'ho inteso anche io così
è un rancore diverso da quello di figlio abbandonato
Già ce ne sono in una situazione perfettamente normale, quando le cose sono più complesse diventa esponenzialmente più difficile gestire tutto.
reverendo non tradisce il suo nome, prova di essere il top per le confessioni
secondo me la vedi in maniera esagerata.
Non ha detto che suo padre è uno stronzo, è in un periodo della sua vita in cui scopre che avrebbe voluto avere un rapporto con lui che non ha avuto il modo di avere ed evidentemente ora gli manca.
Probabilmente quando sarà padre (o madre) a sua volta, vedrà le cosa ancora in maniera differente
vabbè questa è facile: è Chuck
secondo me la vedi in maniera esagerata.
Non ha detto che suo padre è uno stronzo, è in un periodo della sua vita in cui scopre che avrebbe voluto avere un rapporto con lui che non ha avuto il modo di avere ed evidentemente ora gli manca.
Probabilmente quando sarà padre (o madre) a sua volta, vedrà le cosa ancora in maniera differente
you might have ragion
vabbè questa è facile: è Chuck
ciucchetto bello. sicuro
O isido, uno dei due Chuck poi non scrive così, è isido fisso
isid0 è più da marijuana
Però magari da giovane prendeva il fumo
può essere lui
In tenera età (dai 4 agli 8 anni circa) i miei genitori mi lasciavano da un vicino di casa fidato, che io chiamavo zio.
Tale uomo andava in giro per casa masturbandosi e chiedendomi se glielo volevo ciucciare.
Io cercando di distogliere lo sguardo dicevo "no grazie" e continuavo a guardare la tv o giocare con il nintendo.
Non ho idea se si sia mai forzato su di me (se ho rimosso) o meno.
Ho avuto il coraggio di confessarlo in famiglia quando c'era da andare al funerale ed ho declinato (20 anni dopo), spiegando le mie ragioni.
Devo dire che la cosa mi ha causato non pochi problemi, che non so se ho ancora superato del tutto.
Penso anche che sia una cosa che succede più di quanto pensiamo e che spesso le persone si vergognino a parlarne (so che io me ne vergognavo profondamente, ora non lo spiffero ai quattro venti però mi è capitato di parlarne con persone fidate) e credo che la questione andrebbe un po' sdoganata, togliendole quell'alone di colpa che lo circonda.
imho
schifo vero, infinito
anche perchè le conseguenze dell'essere bestie si riverberano per tutta la vita della vittima, a volte senza che lei se ne accorga