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Che palle, stavo tanto bene con Brave
Google pulls the plug on uBlock Origin, leaving over 30 million Chrome users susceptible to intrusive ads
- Google is transitioning Chrome’s extension support from the Manifest V2 framework to the V3.
- This means users won’t be able to use uBlock Origin to block ads on Google Chrome.
- However, there’s a new iteration of the app — uBlock Origin Lite, which is Manifest V3 compliant but doesn’t boast the original version’s comprehensive ad-blocking features.
Over 30 million Google Chrome users use uBlock Origin, but the tool will be automatically disabled soon via an update. Google will let users enable the feature via the settings for a limited period before it’s completely scrapped. From this point, users will be forced to switch to another browser or choose another ad blocker.
uBlock Origin fans can rest at ease since a new and improved version is already available — uBlock Origin Lite. It’s worth noting that while the new app ships with similar features to the original version, including core ad-blocking features, it doesn’t support dynamic filters for blocking scriptlet injection. The Lite version’s capabilities are relatively limited due to its compliance with the Manifest V3 framework threshold.
According to uBlock Origin’s developer Raymond Hill
“I consider uBO Lite to be too different from uBO to be an automatic replacement. You will have to explicitly find a replacement to uBO according to what you expect from a content blocker. uBO Lite may or may not fulfill your expectations.”
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Ottime notizie, almeno ci sarà un’altra bella migrazione verso Firefox.
si spera 
Crepassero malissimo tutte ste coorp di merda. Purtroppo mi sono rimasti pochi cancri da lanciarli, li ho usati tutti contro Adobe che e’ diventato un campo minato dove se per sbaglio usi lo spot tool che hai usato per vent’anni ora manda in cloud la tua foto in pasto all’AI, cedendo diritti e firmando anche un contratto col diavolo, tutto magicamente con un click solo.
Morissero malissimo tutti quanti.
Lunga vita a firefox
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Vabbè dai non so paragonabili, Adobe ti sta rubando una proprietà intellettuale probabilmente, Google sta cercando di farti pagare la banda che gli consumi 
Io boh il motivo per cui a tutti pare normale pagare Netflix ma non YouTube non lo capirò mai per esempio
AdBlock qualcuno qui dentro gli ha donato l’obolo?
Stai tranquillo che G ci rientra ampiamente per la banda che consumiamo su YT
Io si, una volta, ho anche donato sporadicamente a Wikiedia
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si nel senso che youtube campa coi soldi di google, sicuro non con le viste con gli adblocker
che e’ un po’ il motivo per cui youtube continuera’ ad essere monopolio, perche’ l’unico modo per offrire quel servizio e rientrarci coi costi e’ far pagare
ma la gente non paga perche’ youtube e’ sempre stato gratis quindi non e’ possibile avere un servizio alternativo
Guarda che YT mica e’ in perdita. E’ profitable per G, magari usarlo G prima di postare a vanvera?
Quindi non ho capito il tuo punto, YouTube fa i soldi nonostante Adblock, non è che cambia il discorso eh
Pure Lidl campa se mi infilo un prosecco in tasca e non lo pago ma non è che sono una megacorp di merda perché cercano di farmelo pagare eh
Ripeto, come mai pagare Netflix e’ dato per scontato ma pagare YouTube (ad o subscription) pare una cosa così aliena?
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Perché pagare YT per non avere gli ad è una proposition perdente in partenza. O sei uno che gli ad li sopporta, oppure hai già installato uBlock, adblock o simili.
YT è strapieno di contenuti che sono tarati sul massimizzare la monetizzazione via ad (e ci mancherebbe, quello è il meta se vuoi farci i soldi, eccezioni a parte).
Quindi: titoli clickbait, durata di 10 min, intro con la lagna del like, subscribe e lascia un commento, sponsorizzazioni a metà video, etc.
Se pago YT, quei contenuti diventano improvvisamente più lunghi, con intro e sponsorizzazioni tagliate?
Non credo (in realtà non lo so, perché i popup di YT premium mi dicono solo niente pubblcità e che posso sentire la musica in background, grande capacità comunicativa google, si vede che di ads sai giusto fare il reseller )
Ergo, col ciufolo che sborso soldi per vedere contenuti creati appositamente per mungere più soldi possibili dalla pubblicità 
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No ma è un po’ il cane che si morde la coda, se tutti usano Adblock ai creator non vanno soldi e quindi devono buttarsi sulle sponsorizzazioni interne
Cmq ci sta che se non ti piacciono i contenuti di YouTube la sub non la paghi eh, basta che ci sta la consapevolezza che la usi a scrocco
ma non puoi paragonare nf cn YT.
uno produce film e serie con attori, tecnici, registi, ecc. insomma professionalità del mestiere, su YT devo pagare il cretino che fa un montaggio di video esistenti? il tipo che ti spiega il video come fossi un ritardato? i terrapiattisti? i no vax, ecc ecc insomma la merda della merda?!
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e allora non guardare YouTube se son tutti video inutili
problem solved
non sto dicendo questo
sto dicendo che non puoi paragonare due servizi differenti
Boh ma voi su YT che contenuti di qualità guardate per cui val la pena pagare?
Io ci guardo roba tipo scene di film (caricate da gente che non ha i diritti per caricarle )
Vecchie interviste prese dalla TV che non guardo (caricate da gente che non ha i diritti per caricarle )
Pezzi di concerti registrati dal telefonino oppure rippati e caricati da gente che non aveva il diritto per farlo
Ecco, le uniche cose che effettivamente scrocco sono i video scemi sui videogiochi (carbot, thepruld, lazypurple) che vabbè sono effettivamente content creator.
No spetta, stai paragonando le mele con le pere.
Il punto cruciale e’ che YT fa parte del conglomerato di G, e’ come se la LIDL oltre che venderti il prosecco, ti offrisse mille altri servizi con lo scopo di raccogliere informazioni personali e rivenderle a chissa’ chi o utilizzarli per scopi di marketing o train ai o quant’altro.
Diciamo che il prosecco la lidl non solo se l’e’ ripagato ma c’ha anche fatto un bel profitto sopra.
Fosse YT una piattaforma indipende come chesso’ nebula, mubi, ect, sarei piu’ propenso a pagare. Senza contare che esiste un alternativa, che e’ quella di supportare direttamente il content creator da patreon o dal loro sito.
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