Wu Ming

Forse ci hanno fatto su un tiktok

ora devo capire che minchia hanno detto durante la pandemia che la curiosità mi sta uccidendo

no green pass/no vaccino/w la libertà/generale pappalardo ma nascosto in cascate masturbatorie da 80000 parole incrementalmente sempre più folli per difendere la cazzata della volta prima

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no vaccino nel senso di no obbligo vaccinale immagino
booh, probabilmente il tutto è coerente con le posizioni che hanno sempre rivendicato
vado a caccia sul blog :sisi:

Praticamente come Shenlong sulle donne

mmmh quello che la figa non esiste è Lord Phobos

Q per me è un capolavoro.

Ho letto anche il seguito che però non ricordo non era male ma assolutamente non al livello.

Ma Q boh per me veramente meraviglioso.

100% questo.

Il pregio di Altai e’ per me l’ambientazione nel mediterraneo sotto controllo Veneziano/Ottomano, per cui ho un debole particolare, ma devo ammettere di non avere ricordo alcuno della trama

Non mi ricordavo neanche fosse ambientato nel mediterraneo sotto controllo Veneziano/Ottomano, a posto cazzo.
Mi è proprio rimasto in testa.
Figa, mi ricordo più roba di Drizzt Do’Urden letto a 12 anni ed è tutto dire :rotfl:

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Secondo me anche 54 è un buon libro, non come Q ma godibile.

Io di Altai ricordo: ottomani, veneziani, lepanto, frociaggine. E l’ho letto tipo qualche anno fa.

Q l’ho letto piu’ di 20 anni fa e i ricordo la trama ancora perfettamente :asd:

Comunque ho cominciato l’ultimo, Ufo 78, uscito nel 2022

Vi aggiorno :crismi:

Cioè, prima ci chiedi i consigli, ci ignori del tutto e prendi il libro che vuoi?!
NO MA BRAVO ATTELA BRAVO EH, BRAVO! FAI PERDERE TEMPO A TUTTI.

Edit - poi dicci com’è, così ci dai la conferma se fan cagare definitivamente ormai :ubersisi:

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Au contraire mio caro, ho raccolto tutti i vostri consigli, ho capito che fanno tutti cagare tranne Q MA dell’ultimo nessuno ha parlato

Il mio giudizio sarà quindi o pietra tombale o araba fenice che riassesterà il giudizio di NGI sui Wu Ming :crismi:

E poi, via di sondaggione

Sono a un terzo e per ora comunque sto Ufo 78 non mi dispiace. Parte, be’, come una storia di Ufo, presentando una sparizione misteriosa su un monte della Lunigiana, uno scrittore di fantascienza disilluso, una comune hippie torinese, un convegno di ufologi e una antropologa femminista che li ha come oggetto di studi, e poi arriva il 16 marzo 1978 a sconvolgere le carte.

Le premesse sono intriganti, mo’ vediamo come si sviluppa il tutto

Finito! Vi dirò, a me è piaciuto. In pratica è la storia di un mistero che, come tanti misteri di quegli anni, ha una spiegazione molto più prosaica di quella che forse non vorremmo.

Ha alcuni aspetti meh (io in generale non sono un fan della narrazione suddivisa per più punti di vista, perché spezzetta il tutto e perché per forza di cose alcuni personaggi, e quindi alcuni pov, sono meno interessanti di altri) (oltre a questo, la scintilla allucinogena che dà il via alla soluzione del mistero è un po’ triste come soluzione), e però alcuni personaggi sono proprio azzeccati, in particolare lo scrittore di fantascienza

Insomma, io una possibilità gliela darei