Perché usano la loro fama per sdoganare idee di merda
Quali idee? Robe da stagnolari?
Chiedo perché li conosco pochissimo, praticamente solo di nome
Si sono andati un po’ novax in versione quelli che almeno sanno usare i congiuntivi
Q è il migliore, non ci sono dubbi
io più che altro sono anni che cerco un loro pezzo sull’ oi! ma è sparito dal loro archivio, o sono leso io che non lo trovo
tipo?
This ma non solo, quando devi fare i click per mangiare finisci per dire cose sempre più strane e contraddittorie per far polemica, farti notare tra gli altri, creare commenti ecc… È una strada che ti frigge il cervello.
1 Like
Guarda nelle loro raccolte o robe strane, tipo in Anatra all’arancia meccanica, dove si son toccate vette come Topolino che bestemmia dopo che gli ammazzano Minnie, in un racconto noire-sporco-lercio 
Completamente d’accordo con te.
Anche io degli altri non ricordo praticamente la trama, non è un gran complimento per dei libri 
D’accordo anche con Suck.
Voglio spezzare però una lancia al periodo “iniziale”, quando scrivevano cose interessanti anche su Internet.
Per esempio, io ho avuto il piacere di Eikare () e dare il mio contributo ai loro post\report sulla vicenda dei Marò sul loro blog. Poi ero stato inserito anche nella mailing list di collaborazione per il caso di Giuseppina Ghersi.
Però parlo di tanto tempo fa, mi pare il 2017 per quest’ultima vicenda e quella dei Marò è ormai del 2013 cazzo, dieci anni fa.
Era stato un bel lavoro di gruppo.
In che senso, gli scrivevi la parte sulla giurisprudenza?
Vabbè primo periodo, erano già in giro da un po’ su internet ma come ci eri entrato in contatto? Li hai anche conosciuti di persona o tutto fatto online?
I marò già dieci anni? Non ci credo :/
Hanno sempre avuto un ottimo network sui vari argomenti, soprattutto quando decidevano di trattare un tema per poi fare un approfondimento o rilasciare qualche scritto.
Una delle liste era quella sui Marò e l’altra a cui ho partecipato era appunto quella sul caso Giuseppina Ghersi.
Ero intervenuto nel blog, con i primi articoli, correggendo delle inesattezze e facendo precisazioni (eikando con pignoleria ), mi hanno chiesto se volevo partecipare e sono entrato nella lista.
La seconda volta avevo letto un post, penso uno dei primi, su Giuseppina Ghersi e c’era un errore in un virgolettato e fonti, gliel’ho fatto notare a Wu Ming 1 via mail e mi ha chiesto di partecipare:
Qui stavo eikando 
Miavaldi era l’autore che aveva scritto sul loro blog e scriveva sui marò.
Edit - si faceva tutto online e massimo via Skype, un paio di volte avevo pensato di andare a qualche loro incontro\presentazione, poi però tra laurea e tutto mi son distratto e pace.
Che vorra’ dire Pjem, cerco online e trovo roba disparata, sara’ il proxy della brexit
Qui “Q” non lo vedo
Forse perché Q è stato scritto come Luther Blisset.
3 Likes
Li hai presi per sfinimento “basta, ti prego, se ti facciamo collaborare con noi prometti che smetti di tempestarci i commenti del blog??”
This
1 Like
Vabbuò grazie dei consigli, sono un testone e quindi qualcosa me lo leggerò comunque, così posso dire se avete ragione o se siete delle seghe 
Figurati, eikavo at my finest perché stavo anche scrivendo la tesi, quindi super-preso lato giurisprudenza
Io comprai Proletkult pre pandemia perché mi piaceva la copertina, è in assoluto una delle cose peggiori che io abbia mai letto, e per trasportare la monnezza che ho letto io ci vuole il transpallet.
Poi complice il fatto che in pandemia si sono completamente bevuti il cervello non ho più avuto voglia di leggere altro.
1 Like
54 l’hai letto?
No, Proletkult è l’unico romanzo o long form dei Wu Ming che io abbia mai letto, li conoscevo più che altro per blog e commento sociale
Andrò controcorrente, ma Q non mi è piaciuto, sono arrivato a metà e l’ho abbandonato perché era davvero troppo lento per i miei gusti, lento quasi quanto Guerra e Pace.