Voglia di neve?! (Part 1)



Bella Pain, mi hai fatto gasare con la tua recensione e adesso voglio provarli anch'io sti the curv
Io credo di avere la soglia "cagotto" al di sotto dei 20 kmh.
Guarda, negli anni tra i prestiti del mio negozio di fiducia, quelli di un amico di famiglia che lavora con la nazionale e i vari test ho provato quasi tutti i top di gamma GS(e qualche GS FIS).
In quanto a risposta e ritorno di energia i The Curv sono comparabili solo ai FIS.

La cosa eccezionale è che sono facilissimi da portare in supercarve a bassa velocità e ti tengono in piedi da soli aggrappando su tutta la lunghezza. Quando si accelera invece diventano super tecnici, quasi si irrigidissero, e bisogna caricare un bel po' di peso per fletterli e aggrappare, però appena si entra in lama diventano una fionda.

Una delle particolarità è che a centro sci sono più larghi della media dei GS rivali, questo ti dà una sensibilità pazzesca sul cambio lama e appunto quella sensazione che la soletta sia con essa da quanto fluido diventa il ribaltamento.

Non hanno una curva di apprendimento rapidissima, anzi bisogna prenderci confidenza a velocità diverse e su fondi diversi perché cambiano radicalmente.


Quel che posso dire con certezza è che da tanto non avevo una sensazione di controllo così esilarante e che non mi trovavo a fine giornata completamente senza forze, e al momento sono in condizioni di forma ottime.


Sabato sono arrivato su tardi e le piste erano già state tagliate da un bel po' di gente, la prossima volta voglio arrivare ad apertura e vedere cosa succede a spingerli su pista appena battuta.
Se già su gobbe e costole piegavo col gomito a terra non oso immaginare su fondo ideale

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è tutta una questione di fiducia e conoscenza dei propri limiti e di quelli imposti da attrezzatura e stato delle piste.


io so di potermi concedere libertà che molti altri non si prenderebbero mai perchè ho totale sicurezza delle mie competenze un'esperienza enorme che mi permette di prevedere la risposta degli sci in base a quel che vedo davanti a me, alla fase della curva in cui sono e alla velocità a cui sto andando.

se ho intenzione di fare una pista lanciata non lo faccio mai e poi mai alla prima discesa perchè non ho sufficienti informazioni sulle condizioni del fondo, la visibilità e le possibili asperità o angoli ciechi.
quando risalgo ho in testa un tracciato da seguire per tutta la lunghezza della pista, con un'idea molto precisa dei punti in cui andrò a impostare le curve. E' un'eredità di quando correvo e ripassavo le curve a mente prima di ogni discesa ed è il motivo principale per cui sono perfettamente a mio agio ad alta velocità.
E anche così mentre scendo guardo sempre a 30-50 metri di distanza per anticipare le asperità del terreno o le variazioni di tenuta e ricalibrare i pesi.

Sono cose che mi vengono d'istinto dopo 25 anni sulle piste ma so bene che non sono automatiche per tutti.
Ho la fortuna di aver sciato veramente tantissimo da quando ero piccolo e di aver imparato a conoscere molto bene le variabili in gioco.
Una certa dose di follia e zero paura poi fanno il resto.



Ci penso solo quando sono in autostrada al fatto che ho superato ampiamente i 100kmh a corpo libero su due tavolette di legno
Ieri mattina mi sono svegliato, ho deciso di balzare al lavoro, e passare una giornatina a Bobbio. Neve non bellissima soprattutto scendendo a Valtorta. I miei nuovi Head I speed però vanno veramente da dio.
Complici le previsioni di neve, la mia voglia di andare e un amico che vende sci e mi procaccia roba in permuta tutti gli anni, alla fine ho prenotato

Così anche quest'anno (anche se non avrei dovuto ma orsobaffanculo a tutto e tutti) una settimana in valgardena partodomenica ho appena confermato

con questi da provare
Io invece ho fatto un week end sulla neve.... Diverso [emoji23]. Fra Bormio e Livigno: gita ai laghi di Cancano con relativo Pic nic sulla neve, e un paio di ore sul ghiacciodromo a Livigno. C'era davvero una MAREA di neve.

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-20
Finché non c'era vento, non era così tragica, soffrivano solo le parti esposte. Poi la mattina sono andato a fare due foto sono lago ghiacciato: volevo farle dal centro della diga, che é fra Italia e Svizzera: non volevo lasciare la macchina lì in mezzo, quindi decido di passare la frontiera a piedi, tanto saranno stati 100 metri. Solo che su quel cazzo di lago tirava un po' di vento: non sono mai riuscito ad arrivare al centro: la dispersione termica era così forte che il cellulare, nella tasca della giacca a vento, si é spento per il freddo [emoji23]. Ok non avevo su i pantaloni da neve, però é stato devastante [emoji23]

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Sabato seconda uscita con i nuovi fischer...

niente da fare, sono totalmente innamorato.


Dovevo andare in Tofana a Cortina ma quando ci siamo svegliati era nuvoloso e abbiamo deciso di provare a fare il Falzarego sperando che i Alta Badia fosse più aperto.
Scelta miracolosa, appena arrivati in cima al passo ci siamo trovati davanti una montagna di neve e cielo perfettamente pulito.
Partito da La Villa e fatto la giornata prevalentemente su quel versante.


Per scaldarci abbiamo fatto qualche discesa della Gardenaccia e della Sponata, che sono due piste "da poco".
Una rossa blanda e una rossa con un muretto teso all'inizio e poi un mezzo piano ampio fino alla fine.

Niente di incredibile, e non sono molto lunghe.

Però sono il genere di pista che amo alla follia.

Perchè dalla cima puoi vedere tutta la pista o quasi e man mano che la percorri hai almeno 200m di vista non ostruita davanti a te con le poche immissioni ampiamente visibili. Perchè sono larghe almeno 30m nel punto più stretto e hanno la pendenza ideale per prendere velocità all'inizio e poi andare a crociera sugli 80kmh piegando al massimo dei propri limiti fisici.

Alla terza discesa, appena le gambe erano calde, ho iniziato a caricare di potenza, stavolta sapendo già di poter andare oltre i limiti che mi imponevano i vecchi sci. Complice un fondo battuto alla perfezione, con neve compatta ma senza lastre, mi sono trovato a fare tutta la pista con i pugni che in alternanza toccavano a terra per quanto potevo piegare.



Il sentire le gambe rispondere come una volta, non avere più nessun tipo di dolore e poter contare su due sci favolosi mi sta dando una gioia che non provavo da tantissimo
Vado ogni due/tre settimane per non esagerare ma la sensazione è quella di essere tornato finalmente a 5 anni fa, quando avevo due pistoni al posto delle gambe e non c'era nulla a fermarmi.


Ho fatto 3 uscite ma valgono quanto gli ultimi 3 anni prima che mi fermassi.
settimana scorsa sono stato a pila, dite quello che volete ma io mi ci trovo da dio.

questa settimana sono stato all'alpe di siusi, dio sono piste per bambini... dove si scia bene sulle dolomiti?


Si all'Alpe di Siusi ci si va con i principianti.

Vai al seceda, fai il sella Ronda, scia ad Arabba da porta vescovo, vai sulla Marmolada! Fai tutto questo tranquillamente in giornata partendo da Ortisei (che è il punto più lontani)
Bello sentirtelo dire
ho una domanda:
ho come l' impressione che in curva spingo quasi esclusivamente sullo sci esterno. quando provo a caricare l'interno ho una sensazione poco piacevole.
Quest'anno volevo prendere lezioni, penso di sciare bene ma a parte tanti anni fa (quando gli sci li prendevi più lunghi di 20 cm) non ho più rifatto scuola.

la tecnica cosa dice?


-20 per livigno non sono niente


e potevate trovarvi un posto per fare in picnic NON nel parcheggio
venerdì finalmente vado su a Malga Ciapela. Previsioni meteo ottime, se non fosse per il vento. Troppo.

Deve essere la prima volta in vita mia che mi lamento se c'è troppo vento
vai di snow kite

tornando dall'austria domenica scorsa sono passato dal Resia... spettacolo!


Grazie!



se hai sci carve è normale, il grosso del lavoro lo fa l'esterno, se carichi sull'interno senza essere ben bilanciato rischi che ti chiuda troppo e ti destabilizzi, per quello ti viene una sensazione di insicurezza.

per riuscire a caricare anche sull'interno in controllo devi essere molto piegato, su pendenze abbastanza intense e aver un bel po' di forza nelle gambe.


rispetto agli sci dritti di una volta la distribuzione dei pesi ora è molto più sbilanciata verso lo sci esterno con quello interno che fa quasi esclusivamente da appoggio passivo
La Bellunese achieved

Giornata fantastica e vento molto molto meno forte del previsto/temuto