Voglia di neve?! (Part 1)


La pista perfetta è bella per fare 2-3 giri, poi incomincio a fare dei giri tecnici mettendo il più possibile sugli spigoli e a fare curve strettissime con sci raggio 21 e poi noia xD

Le cunette sono fantastiche perché non ti permettono il minimo errore e devi avere una sensibilità alle gambe maggiore. La sciata è molto più impegnativa e soddisfacente imho
Sì, ma non puoi stare dalle 9 alle 17 a fare cunette, forse solo se sei chun li.
io oggi ho preso i punti così almeno posso riutilizzare lo skipass, che cazzo di vento assurdo, almeno c'era il sole, ho fatto 3 piste e poi basta ..
oggi campo felice era un posto molto felice: neve polverosa a volontà, zero vento, temperatura perfetta a zero gradi e quasi sempre sole, alla faccia di voi alpini

ah, per curiosità ho misurato per la prima volta in vita mia a quanto vado sulle piste. ho acceso navionics ski per una sola discesa sulla mia pista preferita e non mi sono messo apposta a spingere, anche perché oggi era pieno di gente e non mi sembrava il caso di fare il COGLIONE sulle piste. volevo solo vedere a quanto vado normalmente, perché non ne avevo idea.

velocità massima: 45 km/h ed ero di fatto il più veloce sulla pista infatti tutti quelli che ho incontrato li ho sorpassati.
Sabato al Cermis giornata spettacolare di sole ed 1 metro di fresca

Sì ma facci vedere le madonne che hai tirato per uscire da quel punto dove sei finito visto che è pari e si affonderà una gamba
Non conoscevo quell'app sembra proprio ben fatta. Se riesco settimana prossima provo anche io a misurare la velocità. L'ultima volta l'ho fatto circa 10 anni fa con un navigatore da montagna della garmin ed ero arrivato a 108 km/h.

E ripeto, i coglioni sono quelli che non sanno quello che fanno, quelli che corrono quando c'è altra gente in pista e non c'è uno spazio sicuro per scendere. Se la pista é libera uno può anche ammazzarsi, l'importante è non nuocere agli altri.
Ieri non ho mai potuto correre perché c'erano poche piste aperte, traffico enorme e piste sempre piene e sottolineo come in questi casi ci sono quantità industriali di coglioni: da quelli che sanno sciare MEDIAMENTE e vanno giù alla cazzo, magari neppure troppo veloci tagliando la strada agli altri, quelli che occupano l'intera pista facendo destra sinistra senza lasciare spazio per altri, quelli con lo snow che fanno fuoripista e quelli che si mettono a fare le piste più impegnativo senza averne la competenza.
Sarei il primo a firmare per un patentino che regolamenti la gente in pista e vieti alle persone inesperte di cimentarsi in piste fuori dalla loro portata con tanto di controlli etc etc. Ma per ora é pura utopia.
Sto scrivendo alla cazzo perché sto col cell, il riferimento ai fuoripista é perché sabato sono morte 4 persone perché idioti che si sentono fighi ad andare nella neve fresca e poi vengono travolti dalle valanghe anche in posti relativamente piccoli come il passo broccon




In pista si può anche ammazzarsi basta non nuocere agli altri, in fuori posta sei un idiota se ti ammazzi senza nuocere agli altri?



La cosa difficile è stata arrivarci a quella valletta dato che bisogna fare un po' di salita. Stavo per rinunciare visto che avevo la neve ad altezza spalle, quando due tipi a telemark hanno aperto la strada

Nel video infatti si intravedono le scie dei due e seguendole si superava easy quel pianoro. Un po' meno easy per il mio amico in snowboard che ha bestemmiato parecchio

Che paragone é? Sono due cose diverse. La pista é un tracciato regolamentato per tutti e dove é previsto che tu vada, fuori pista no. E si, se muori in fuori pista sei doppiamente idiota, il nuocere agli altri in quel caso é del tutto irrilevante visto che non era cmq previsto che tu stessi li.
Mi pare ovvio che se uno si ammazza in pista rimane cmq un idiota, la differenza fondamentale é che li é previsto che ci siano altre persone e quindi se devi farlo almeno prenditi la responsabilità personale.
vabbè adesso piano con le cazzate dai, mi pare che stiamo generalizzando un po troppo.
uno può ammazzarsi anche inciampando su un marciapiede e chi cacchio siamo noi per dargli dell'idiota?
sulla neve come per molti altri sport esistono fatalità e sfighe.

bisogna dire che in questi ultimi anni c'è stato un boom di gente invasata per il fuori pista powder diqui powder dilì anche se non si ha attrezzatura, capacità e conoscenze adatte.
io stesso sabato ho visto dalla seggiovia gente arrancare in posti impraticabili in mezzo a un metro di neve, oppure gente tagliare costoni pieni di neve esposti al sole che gridavano valanga.
c'è modo e modo di fare sport se non si usa la testa allora te la sei cercata.
ho sentito anche io dei due morti al brocon sabato.
uno pare abbia sbattuto la testa su una roccia, mentre la tipa è rimasta sotto una slavina staccatasi in prossimità della seggiovia, entrambi fuoripista.
sono stati idioti? probabilmente si, ma senza sapere le dinamiche esatte è inutile sparare facili sentenze.


Il fuori pista, con sci o snowboard, è un'attività sportiva praticabilissima nei luoghi adatti. Esistono competizioni svolte in fuori pista, esistono guide apposta, esistono servizi in cui ti portano con elicottero in vetta, esiste attrezzatura di sicurezza apposita (arva e airbag).

"Non è previsto che tu stessi lì"
ma cosa dici?


I morti sotto alle valanghe accendono periodicamente i riflettori sulla questione fuoripista e tutti sono sempre pronti a puntare il dito, i più accesi di solito sono proprio gli sciatori pistaioli. Anzitutto, lo sci nasce come sport praticato fuoripista, è nell'essenza della disciplina il fatto di scivolare nella neve fresca. Seconda cosa, non mi risulta che esista una legge che vieti il fuoripista, esistono delle ordinanze comunali che lo vietano in particolari condizioni e per periodi limitati.

Detto questo, secondo me il freeride andrebbe un minimo regolamentato. Come dice Ciucc si vede sempre più gente lanciarsi in fuoripista senza la minima cognizione del pericolo o le basi tecniche per affrontare determinati pendii. Una sorta di patentino, ottenibile con un breve corso teorico/pratico sarebbe una buona idea imho. Poi c'è tutto il discorso attrezzatura e strumenti di soccorso.

Però bisogna rendersi conto di una cosa importante, lo sci fuoripista, come tanti altri sport pericolosi, avrà sempre una componente considerevole di rischio che non può essere azzerata. Ci restano sotto le guide alpine alle valanghe per errori di valutazioni, per cui puoi fare tutta la prevenzione del caso ma un certo numero di morti vanno messi in conto.


Non sto assolutamente mettendo sotto accusa il fuori pista come sport e come attività, io stesso lo pratico quando possibile e quando non ci sono allerte.
Il mio discorso è diverso e si riferisce come dici tu a chi non si informa e non ha la preparazione per affrontarlo.
Prendendo ad esempio questo periodo il pericolo valanghe segnalato (almeno in zona trentino/alto veneto) è massimo, grado 4/5 e il fuori pista è altamente sconsigliato, in alcune zone poi i sindaci (o i gestori degli impienti) possono decidere autonomamente di vietarlo per un periodo per motivi di sicurezza.
Non ho mai detto che è vietato in assoluto come disciplina, quello che dicevo è che quelli che sono morti non dovevano trovarsi in quella posizione in quanto il pericolo valanghe era stato segnalato ed era elevato, oltre probabilmente ad avere poca esperienza non avendo saputo valutare il rischio a cui andavano incontro.

La regolamentazione in ogni caso esiste anche se al momento è molto blanda.
E ovviamente essendo uno sport ad alto tasso di rischio l'incidente può esserci come può esserci in pista, in entrambi i casi è la bravura ad abbassarne la probabilità.



No, no e assolutamente no.

Sulla neve è solo ed esclusivamente la prudenza ad abbassare le probabilità di incidenti, la bravura non c'entra un emerito cazzo.

Puoi essere bravo quanto ti pare ma se fai il coglione sulla neve (aka vai in fuori pista quando non ci sono le condizioni o ti metti a correre nelle piste durante il weekend) le probabilità di incidenti aumentano.

Viceversa, lo sciatore inesperto ma con la testa sulle spalle abbassa drasticamente le probabilità di farsi male sulla neve.

Se sono vere queste due affermazioni (e lo sono), se ne deduce che la probabilità di incidente dipende dal grado di coglionaggine, non dalla bravura dello sciatore.

Insomma, va bene tutto ma sarebbe anche ora di smetterla con questo atteggiamento da campioni di sta ceppa eh

Va bene bullarsi dei propri risultati, lo capisco perfettamente (appena riuscirò a chiudere correttamente il mio primo flip lo farò pure io) ma pretendere di avere ragione su una cosa di buon senso anche no
Comunque parlando di pericolo valanghe è brutto dirlo ma il 90% delle volte in cui il fuoripista ha un minimo di senso è quando il rischio valanghe è elevato e purtroppo imo almeno per la mia zona (piemonte N) i bollettini di rischio valanghe sono fatti a caso.
ecco come ci si può divertire come merde rischiando il giusto

[vimeo]117880953[/vimeo]
Ecco, se c'è una cosa in cui sono una pippa assoluta è il park. Sarà perché ho iniziato a sciare tardi e mi manca quella spregiudicatezza da bocia ma più dei saltini a bordo pista non faccio. Quasi quasi un giorno mi prendo un maestro anche perché in pista dopo un po' mi annoio.


Sono assolutamente d'accordo sul parametro sicurezza/prudenza però non posso accettare che il rischio non sia legato all'esperienza perché al di là di tecnica e nozioni é di questo che parliamo.

Uno che fa come gli pare e non segue regole comportamentali corrette (pista o fuori) rimane comunque una persona da segnalare come pericolosa.

Se paragoniamo invece una persona con la testa sulle spalle e dividiamo tra l'esperto e l'inesperto per me le cose cambiano abbastanza.
È ovvio che ci sono vari livelli da considerare ma prendiamo un esempio estremo tipo "art of flight" (buttarsi giù da una montagna portati con l'elicottero) se parliamo di fuori pista oppure di gare di discesa libera se parliamo di pista e facciamo un paragone di sicurezza: nel primo caso quei mostri che vengono giù a quasi 200 kmh da una montagna sanno esattamente dove andare e nel caso di valanghe riescono addirittura a gestirle per non rimanerci sotto (poi vabé l'incidente può esserci sempre) nella stessa condizione una persona inesperta probabilmente morirebbe al primo ostacolo.
In pista uno sciatore che scende in gara ai 150/160 kmh é ovvio che conosce i rischi in cui va incontro ma se guardiamo gli incidenti mortali avvenuto negli ultimi anni sono da contare sulle dita di una mano e non parliamo di piste esclusive, parliamo di posti in cui può andare chiunque finita la gara, una persona inesperta per quanto prudente se perde il controllo in una pista nera rischia di fare altresi una strage per colpa della velocità e del fatto che non sa controllarla.

Posso assicurarti che non voglio fare lo sbruffone, non mi interessa niente bullarmi di quanto vado o cosa faccio, parlo solo della mia esperienza e di quello che so essere in grado di fare, dati oggettivi, ne più ne meno. Fare 100 kmh non é "fare il figo" quelli veramente bravi vanno molto più veloci e non lo fanno sicuramente soltanto in gara, se guardi le statistiche poi gli incidenti capitano spesso per inesperienza che é collegata al non conoscere le regole comportamentali e avere coscienza dei propri limiti.

Nel tuo esempio probabilmente una persona prudente e inesperta non affronterà mai una discesa difficile finché non si sentirà sicura dei propri mezzi (e quindi sarà più esperta), è per questo che ritengo entrambe le cose collegate.