Vento di rivoluzioni in Africa e Medioriente

Deathmatch a lampedusa
Lampedusa, guerriglia urbana
la polizia carica i maghrebini

Guerriglia urbana, prima fra isolani e immigrati, poi di questi ultimi contro la polizia, che carica. Gli immigrati si sono impossessati - secondo prime, frammentarie informazioni, di tre bombole di gas, minacciando dar loro fuoco e far esplodere un distributore di benzina.Il sindaco: Maroni mandi via questi 1500 delinquenti, Napolitano ci aiuti L'incendio di ieri nel Centro d'accoglienza a Lampedusa
di ALESSANDRA ZINITI



Guerriglia
Guerriglia urbana a colpi di pietre tra isolani e maghrebini. e cariche della polizia contro gli immigrati, che si sarebbero impossessati di alcune bombole di gas minacciando di farle esplodere. La tensione sfociata ieri pomeriggio nell'incendio che ha semidistrutto il centro di accoglienza non accenna a diminuire e questa mattina decine di abitanti dell'isola, trovatisi faccia a faccia con i tunisini autori dell'incendio che ha devastato il centro, hanno sfogato la loro rabbia tirando pietre all'indirizzo degli extracomunitari che, dopo aver passato la notte all'addiaccio in parte nello stadio e in parte sul molo Favarolo, girano liberi per l'isola. Anche un giornalista e un cameramen di Sky sono stati aggrediti dalla gente di Lampedusa che accusa i mezzi di informazione di diffondere una immagine distorta dell'isola. Dal canto loro, circa 300 tunisini hanno manifestato per le strade di Lampedusa al grido di "Libertà, libertà".

Caccia all'uomo
Disordini si registrano ancora in diverse parti dell'isola, in un clima da "caccia all'uomo" che sta coinvolgendo gli abitanti. Altri scontri tra tunisini e forze dell'ordine sono avvenuti all'interno del Centro di prima accoglienza dove si trova ancora un centinaio di immigrati. Gli extracomunitari avrebbero lanciato sassi e altro materiale contro gli agenti che presidiano la struttura. Nel poliambulatorio dell'isola stanno intanto affluendo i primi feriti, appartenenti
alle forze dell'ordine. Il responsabile sanitario, Pietro Bartolo, ha chiesto l'invio di altre ambulanze dal centro di accoglien

Appello a Napolitano
Gli animi sono molto esasperati. Ronde di cittadini presidiano il municipio e il sindaco Bernardino De Rubeis si appella al presidente della Repubblica Napolitano: " "Ho cercato di parlare con il presidente Berlusconi e il ministro Maroni ma non è mai stato possibile. Non è più il tempo delle chiacchiere e dei ragionamenti buonisti. Il Viminale porti via tutti i tunisini. Ci aiuti il presidente Napolitano che si è sempre dimostrato sensibile nei nostri confronti.Venga da noi. La situazione è ad alto rischio, occorre fare presto qualcosa".

Sindacato di polizia: se ci scappa il morto...
Tensione anche tra le forze dell'ordine che non sanno più come tenere a bada i migranti. Il segretario generale del sindacato di polizia Coisp dice: "Quello che succede a Lampedusa è la prova dell'incapacità del governo. Se ci scapperà il morto sappiano quei politici che oggi dormono o stanno a guardare, che non accetteremo lacrime istituzionali o inutile solidarietà".

Sono circa un migliaio (per l'esattezza 1040) i tunisini che si trovano ancora a Lampedusa. Durante la notte due voli militari, effettuati con un C130 dell'Aeronautica, hanno trasferito circa cento immigrati verso la base di Sigonella. Il ponte aereo predisposto dal Viminale per accelerare le procedure di rimpatrio proseguirà anche oggi, con altri due voli.

(21 settembre 2011)


Troupe Sky spintonata

aggredito operatore RaiLe accuse degli abitanti di Lampedusa: "I giornalisti sono colpevoli di questo stato di tensione". Già ieri un pugno da un extracomunitario. Aggredito anche un operatore Rai

Nuova aggressione alla troupe di Sky. L'inviato a Lampedusa, Fulvio Viviano e l'operatore Davide Di Stefano, stamattina sono stati spintonati da un gruppo di cittadini dell'isola esasperati dopo la rivolta dei tunisini. Viviano e Di Stefano sono stati presi a spintoni e aggrediti verbalmente, come accaduto anche ieri nella zona del porto, dove si trovavano alcuni migranti, uno dei quali ha sferrato un pugno: Di Stefano ha avuto bisogno delle cure dei medici del pronto soccorso.

Altissima la tensione sull'isola. La troupe era lì per documentare il rogo del centro, l'esasperazione degli abitanti e la rabbia dei profughi in cerca di una via di fuga. I lampedusani hanno accusato di operatori Sky di essere, insieme al resto della stampa, i "colpevoli di questo stato di tensione". Anche un operatore Rai è stato aggredito e spintonato.

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/09/21/news/lampedusa_guerriglia_urbana_isolani_contro_maghrebini-21989712/


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Il governo del fare.
(ANSA) - LAMPEDUSA (AGRIGENTO) - Nel corso di quest'anno, la cooperativa ''Lampedusa accoglienza'', che gestisce i due centri per i migranti sull'isola, ha speso 450 mila euro per le sigarette. Il capitolato di appalto col Viminale prevede infatti che venga fornito ad ogni migrante maggiorenne un pacchetto di sigarette al giorno.''Le sigarette - dico Cono Galipo', amministratore della coop - fungono anche come una sorta di tranquillante''. Il budget per ogni ospite del centro e' di 33,42 euro al giorno.

A mettere le navi da guerra a pattugliare il Mediterraneo e sparargli contro per farli tornare indietro costa meno. Lo ha fatto anche l'Australia, ma nessuno ha detto niente eh.

La coop che gestisce questo è, ovviamente, la ciliegina sulla torta.
Ah no ma aspetta, secondo alcune menti illuminate che pascolano qua dentro bisognerebbe aumentare il budget pro capite e portarlo a 50 euro al giorno. Correct?


Perché da noi il potere secolare è diviso da quello religioso, da loro no
Da un sito di islamiche ITALIANE CONVERTITE. Maiuscolo mio.O

"...sarebbe da fare un paio di mosse che col permesso di Allah salverebbero i nostri figli da tali mostruosità. evitare di farli crescere in un paese come questo e due, se proprio non si riesce a farne a meno cercare di far sposare le proprie figlie al piu presto con un musulmano del paese d origine, OVVIAMENTE AVENDOGLI FATTO SMETTERE LA SCUOLA DOPO LE ELEMENTARI."

Oh, per inciso, a me sta benissimo sia chiaro. La premessa NECESSARIA è che poi sia per loro impossibile scassare il cazzo al mio, di figlio, affinchè con le sue tasse paghi i servizi sociali per loro quando moriranno di fame e non troveranno lavoro.

EDIT: per approfondimenti http://islam.forumup.it/about6413-30.html


Forse intendevi dire "potere temporale" e "potere spirituale".

E cmq, di fatto, non sono divisi nemmeno qui. (lo sono solo a parole)



Un po' come sostengono gli evangelisti e altri protestanti in USA?

Cmq siamo OT




















Il Giornale:
http://www.ilgiornale.it/esteri/egitto_scontri_durante_proteste_cristiani_morti_almeno_2_soldati_cairo_30_feriti/egitto-cristiani_copti-proteste/09-10-2011/articolo-id=550827-page=0-comments=1

Repubblica
http://www.repubblica.it/esteri/2011/10/10/news/egitto_riunione_emergenza_governo-22974589/

Il fatto che uno parli di morti e l'altro di "scontri" è molto bello.
Il Corriere non ha avuto le palle di trattare quest'argomento ossia Copti vs Musulmani in Egitto.

Che cazzo vi credetevate, che sarebbero andati d'amore d'accordo amicici micio miao bau bau?

Che illusi del cazzo che siete. Tanta teoria, tanto intellettualismo e zero senso pratico.
Già colpa della rivoluzione!
Peccato che gli scontri musulmani vs copti in Egitto si susseguono da anni.
Tanto per dire:
http://www.ilsussidiario.net/News/Esteri/2011/10/10/EGITTO-Giustiziato-El-Kamony-uccise-sei-cristiani-copti-nel-2009/213203/

http://www.dirittiglobali.it/home/categorie/33-internazionale/6882-esplode-la-rabbia-dei-copti-scontri-al-cairo-un-morto.html?ml=2&mlt=yoo_explorer&tmpl=component
Vabbè in Egitto sono 120 milioni di persone la gran parte delle quali vive in condizioni di povertà o comunque di indigenza, vengano da 30 anni di cattiva amministrazione e di dittatura militare; era inevitabile che appena il coperchio fosse saltato l'estremismo militante si sarebbe riacceso così come penso sarà inevitabile che l'Egitto diventerà uno stato teologico islamico sul breve periodo, poi presumibilemente virerà verso una condizione di liberismo culturale se l'economia lo permetterà.


si ok, ma allo stato attuale la famosa primavera araba in egitto non è altro che un colpo di stato da parte delle forze armate, fatto in maniera geniale e semplice pure col consenso della popolazione.
Questi scontri tra musulmani e copti (i cui gruppi più estremi vengono lasciati agire liberamente in modo che solo in seguito la polizia possa intervenire) aprire le porte ad una maggiore richiesta di sicurezza e quindi a sempre maggiori poteri in mano ai generali e all'esercito
Il problema é che al momento sono ancora privi di un nuovo stato centrale organizzato.
I militari, nei giorni successivi alla deposizione di Mubarak, hanno preso il potere a loro volta con la forza e non e' proprio vero che la popolazione era d'accordo: ci sono stati anche degli scontri e delle nuove manifestazioni quando si é visto che i generali stavano ciurlando nel manico con la concessione di nuove elezioni e con la stesura della costituzione.

Purtroppo questi scontri non lasciano ben presagire ma le vere risposte a come finirá la rivoluzione egiziana si avranno dopo le elezioni e i primi atti della nuova amministrazione.
PRESO GHEDDAFI!!!!!

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/10/20/visualizza_new.html_669774230.html
finalmente ha fatto la fine che meritava, il pezzo di merda.

sono contento per i libici..
divide et impera
era la nazione nordafricana con il gdp più alto e la migliore scolarizzazione.
ma che ce frega, adesso il Libro li guiderà verso la felicità, perchè soldi e l'usura sono il veleno dell'anima
Finalmente una buona notizia


no
era meglio vivo

Bella forza, un paese praticamente disabitato con delle revenues da petrolio da far girare la testa...


Io son convinto che le cose peggioreranno per il popolo. Boh, vedremo.
Che fosse una merda non ci sono dubbi, ma quando si brinda alla morte di qualcuno è segno che non si sta molto bene.