Vaccino Covid: lo farete?

Sostanzialmente il tuo discorso si basa tutto sul fatto "tanto io non vedo nessuno all'infuori della mia cerchia" e dici pure che non indossi la mascherina.

Vediamo punto per punto



Negli spogliatoi della palestra immagino non parli con nessuno e mantieni metri di distanza tra tutti... sono sarcastico mi risulta difficile crederci.




Non mi e' chiara la roba dei "colleghi che condividono/ si tutelano stando a casa"
Se vengono in ufficio con te e poi tornano a casa dai loro cari o vedono altre persone capisci che il reach delle tue azioni puo' essere ben oltre quel che tu possa pensare?

Se tu sei infetto, asintomatico, nessun problema, ossigenazione 99,99% ma trasmetti il virus a qualcuno, che a sua volta lo trasmette a uno dei suoi cari capisci la conseguenza delle tue azioni?



Questa assumption e' un po debole no?
Sei sicuro al 100%?
E se qualcuno si ammala e non potra' vaccinarsi?
Conosci a memoria tutta la situazione clinica di tutti i tuoi parenti amici conoscenti ??




Ma capisci che questo non ha nessuna correlazione?
Ci possono essere perone asintomatiche = stanno benissimo, 99,9999% ossigenazione, nessun problema evidente eppure riescono a trasmettere il virus
Magari ti succede e di nuovo, come fai a tenere traccia di chi vedi e di come la tua trasmissione puo' arrivare a infettare qualcuno e creare conseguenze gravi?



Se la si guarda dal punto di vista personale siamo tutti d'accordo, credo nessuno dica il contrario, se sei giovane e in salute le probabilita' di conseguenze gravi sono estremamente basse.
Il problema e' pensare alla collettivita' e a chi ti circonda, parenti amici conoscenti o anche sconosciuti con cui vieni a contatto.



Non capisco questo pensiero va contro la tua logica del "tanto sono giovane e sano, non mi succedera' niente" perche' allora ti preoccupa la durata e la validita' contro le varianti?
Mamma mia che imbarazzo e che voglia che avete.
Non è in grado di dubitare della sua posizione e c'è qualcosa di patologico nel difenderla a morte ma non siamo il suo terapeuta.


Quasi nessuna malattia è mai stata totalmente debellata in tutto il mondo, semplicemente coi vaccini diventa un non problema nel primo mondo al pari dell h1n1 che ogni tanto sporadicamente gira . E sin dai primi vaccini eravamo già MILIARDI nel mondo, col terzo mondo arrancante lato sanitatio.
La peste esiste ancora da qualche parte ma non mi pare che si va in lockdown o sbaglio?
Insomma, anni e anni di probabile lockdown (e morti, ma rimaniamo pure solo sul lato egoistico) che oltre a limitare pesantemente le libertà crea una crisi economica pazzesca ( puoi anche essere uno col lavoro assicurato ma prima o poi questo aspetto riguarderà tutti) oppure perdere 15 min del tuo prezioso tempo e una punturina nel braccio che senti a malapena?
In effetti è dura decidere, entrambi hanno pro e contro, dibattiamo qualche oretta sul rischio di rimanerci secchi in fila per la vaccinazione se una tegola ti casca in testa.
Vuoi mettere il pro di non vaccinarsi che è, ehm, mmmmm, dunque... Insomma, quello li, dai, un vantaggio pazzesco!
Guardate il lato positivo, sta portando delle ottime argomentazioni contro il suffragio universale



Allora vado con ordine:

- la palestra segue le disposizioni normative vigenti. Ovvero massimo 1 persona ogni 10mq, i vari attrezzi sono separati e delineati da nastri apposti sul pavimento in modo da rispettare tale metratura. Dopo l’uso dello strumento ci sono spray e panni usa-getta per sanificare.
Lo spogliatoio è sufficientemente grande per mantenere distanze. L’unico effetto drastico è stata la chiusura della sauna.
Detto ciò, ti dico in onestà, tutti sono rispettosi delle regole e in linea teorica le distanze puoi mantenerle.
Tuttavia resta il fatto che nella sala c’è un quantitativo considerevole di persone, ora, non so quanto sia efficiente l’areazione ma vedendo i vari studi temo sia comunque difficile non incontrare il virus.
In ogni caso non ho mai visto un over 40

- questione lavoro: qui è molto relativo perché capisco che a seconda dei casi risulta impossibile minimizzare il rischio. Comunque nel mio caso la situazione è che chi è in para/rischio/wherever sta a casa. C’è gente che non vedo fisicamente da mesi. Altri come me fanno un mix e altri ancora stanno in sede. Tutti (almeno quelli con cui ho contatti) hanno libertà di scelta e chi si espone lo fa assumendosi la sua fetta di responsabilità.

- situazione amici/parenti: se noti ho detto che quando tornerò in Italia (come da disposizione) avrò tampone negativo. Quindi il problema non si pone.
Per la situazione amici/conoscenti vari qui, ci si ricollega al punto sopra, ognuno individualmente si prende la sua fetta di responsabilità.
Tutti sono consapevoli della situazione e tutti agiscono di conseguenza, nel rispetto delle loro esigenze. Vuoi avere le libertà ma hai paura di contagiare? Non vai più dai tuoi.
Vuoi uscire ma sentirti comunque sicuro? Usi la mascherina.
Vuoi stare safe 100%? Ti chiudi in casa.

- discorso contagiosità/collettività: questo è il punto interessante, riprendo le parole usate sopra, ognuno si prende la sua fetta di responsabilità. Cosa significa ? Quando io vado in palestra (o in un locale ecc) mi aspetto che tutti i presenti siano consci del rischio, e stiano prendendo misure atte al contenimento. Quindi mi aspetto che nel loro piccolo stiano in una sorta di bolla composta dal numero minimo di persone con cui devono interagire.
Per esempio, voglio andare a bere una birra? Ok, lo faccio ma chiamo 2/3 amici con cui già mi vedo/mi sono visto di recente e che frequento più spesso (non organizzo la rimpatriata con mezza rubrica).
Mi hanno chiesto di andare al parco ma domani devo vedere i miei genitori ottantenni? Non ci vado.
Il succo quale è..cercare di mantenere le libertà personali, nel rispetto delle esigenze comuni e dei singoli.
Poi, adesso non so se tu stai ancora in uk o meno, ma, quando stavo in Italia a luglio era un delirio di anziani che facevano il cazzo che volevano.
Qui il focus (raccomandazioni) è per loro in primis, quindi non solo ne vedi pochi in giro, ma quando ci sono in genere si tutelano con mascherina (ffp2 no chirurgica), e i ‘giovani’ si allertano e cercano di levarsi dal cazzo prima possibile. Idem i nativi che conosco, i genitori li vedono il meno possibile anche se abitano a 200 metri.
Non so, spero di aver reso l’idea generale e del contesto. In caso contrario chiedi pure

- concludo con varianti e durata: l’affermazione riguarda strettamente il farsi vaccino o no. Premesso che io mi sento tranquillo, non voglio entrare nel giro delle vaccinazioni annuali per una cosa che non mi preoccupa. Allo stesso tempo non voglio farmi un vaccino se non sono sicuro che mi copra anche vs la variante X. Al momento se non ho queste garanzie preferisco delegare al mio sistema immunitario.
Se invece nonostante questi punti in sospeso mi venisse offerto un pass aeroportuale (e possibilmente una esenzione per la mascherina) allora lo farei.





Il tuo ragionamento è corretto, stai però dimenticando un fattore...io (penso al contrario di molti altri qui dentro) nel fare ciò quasi sicuramente mi sono già immunizzato.

Non so se potrò contagiare se beccassi un’altra variante/ceppo, ma questo punto al momento resta aperto anche con i vaccini.
Secondo me oltre a essere immune al virus hai imparato anche a volare e a fermare le pallottole con il pensiero


Fossi in te mi farei anche pagare. Sai che pubblicità gli faresti. Vaccinato, con performance, e con l'ossigenazione al 99.9%.
Si comunque avete scelto il giorno peggiore da un anno a sta parte per dar torto a Majicone



Uhm, perché?
Sarà la giornata mondiale contro qualche tipo di disabilità


Mica sta succedendo un bordello con l'Astrozeneca?
Si e non c'entra un cazzo con sto discorso
Sì majicoso dice cose senza senso
Bastaaaaa Derppo


Si fonzie intanto puoi anche darti una calmata, che quattro quinti dei tuoi post sono rotflini e shitposting e mo' ti scotenni per una battutina.
Ah ok twas merely an act.


Ma pure te eri contro l'acquazeneca, piantala di fare cosplay
Sì ma pare avessi torto, in realtà purtroppo le informazioni affidabili scarseggiano.