Dici a parte le decine di migliaia di farmaci e terapie salvavita frutto di ricerca privata e disponibili in farmacia nonostante il brevetto?
Ogni tanto perdete di obiettività, non si possono far sparate del genere dai.
sinceramente e senza cattiveria, dopo anni di post di Dennis, ho finito l'empatia.
Ogni giorno deve tirare fuori fatti delicati della sua vita privata, o fatti delicati della vita privata di chi gli è vicino.
quello che si contesta è che nella maggioranza dei casi, quella ricerca privata che ha portato a brevetti privati, in realtà è finanziata con fondi pubblici
Per me tutto è creato dai lavoratori e dal pubblico che forma gli scienziati attraverso le scuole pubbliche, le librerie e le università.
Quello che fanno i privati è metterci i soldi e prendersi dei rischi, a volte neanche quello perchè si immettono nei mercati quando gli investimenti pubblici hanno fatto già da apripista e quindi loro arrivano a privatizzare il profitto e la conoscenza prodotta.
Originate dalla ricerca pubblica e trasformati in prodotti da quella privata!
La maggior parte è fatta così.
Altri prodotti sono puramente privati, ma è difficilissimo che la ricerca di base sia fatta in azienda.
Sono modelli naturali, visto che i privati puntano al profitto col minore sforzo possibile.
Nel campo farmacologico poi e' una roba oscena, per la stragrande maggioranza i privati arrivano all'ultimo miglio, spendono due spicci e si prendono il brevetto, tutto il resto e' fatto con soldi pubblici.
L'innovazione per lo piu' va avanti nonostante i privati, non grazie a.
L'innovazione per lo piu' va avanti nonostante i privati, non grazie a.
OK, però mica basta avere un principio attivo per fare un farmaco.
C'è tutta la fase di sperimentazione per la sicurezza, la mole penso notevole di paperwork che sta dietro a ogni domanda di autorizzazione a EMA/FDA/whatever, la capacità industriale di produrlo e anche la responsabilità che viene dopo.
Perchè detta così sembra che le università inventano farmaci e poi non hanno sbatta di fare il passettino per metterli sul mercato.
Però si risparmiano la maggior parte dei rischi di perseguire strade fallimentari.
Sanno a priori che il concetto funziona.
È un investimento sicuro.
Dato il fatto che 30-60 per cento di utile su 25 mld di sales sono considerati poco, in un settore letteralmente vitale, capisci che è ridicolo dire che stiano sacrificandosi per noi.
Poi sono sicuro che ci sono leggi che impediscono alle università di lanciarsi nel business vero e proprio.
Come in UK, dove è vietato ai comuni di avere un sistema di trasporto pubblico
Il mayor di Bristol aveva promesso un sistema di trasporto pubblico allo scorso mandato.
Il governo ha emesso immediatamente una legge che lo vietava appena è stato eletto
Si ma state uscendovene con affermazioni che sono aneddotiche a dir poco, partendo dalla premessa che il lavoro universitario una volta pubblicato non può di certo essere brevettato.
.
Lol. Cucks.
Eccoti un buon articolo:
https://www.statnews.com/2019/12/10/large-pharma-companies-provide-little-new-drug-development-innovation/
The 34 Pfizer products discovered by third parties accounted for 86% of the $37.6 billion in revenue that its 44 leading products generated. The 16 J&J products invented elsewhere accounted for 89% of the $31.4 billion that its 18 leading products generated. Clearly, the existence of Pfizer and J&J as profitable pharmaceutical manufacturers is dependent on the acquisition of drugs invented by third parties.
Il ruolo delle start up è cmq interessante, ma i guadagni maggiori di JJ viene da prodotti sviluppati in università.
Non è aneddotica, è la full story
Ripeto è la full story:
Our finding that few of the top-selling drugs made by Pfizer and J&J had been discovered in-house complements a recent Government Accountability Office report examining where large pharmaceutical companies spend most of their research dollars. It is also consistent with the latest member survey conducted by PhRMA, which indicated that last year only $13 billion was spent on preclinical studies — the basic and translational science that is the foundation for the discovery of innovative drugs.
That is only a fraction of the $39.2 billion taxpayers spent to support the medical research conducted by the National Institutes of Health. More than 80% of the NIH’s funding is awarded through almost 50,000 competitive grants to more than 300,000 researchers at 2,500+ universities, medical schools, and other research institutions in every state and around the world. While it is important to give fair consideration to the cost and risk involved in the development of new drugs, Pfizer and J&J were mostly buying drugs that had already been shown to have efficacy.
Our finding that few of the top-selling drugs made by Pfizer and J&J had been discovered in-house complements a recent Government Accountability Office report examining where large pharmaceutical companies spend most of their research dollars. It is also consistent with the latest member survey conducted by PhRMA, which indicated that last year only $13 billion was spent on preclinical studies — the basic and translational science that is the foundation for the discovery of innovative drugs.
That is only a fraction of the $39.2 billion taxpayers spent to support the medical research conducted by the National Institutes of Health. More than 80% of the NIH’s funding is awarded through almost 50,000 competitive grants to more than 300,000 researchers at 2,500+ universities, medical schools, and other research institutions in every state and around the world. While it is important to give fair consideration to the cost and risk involved in the development of new drugs, Pfizer and J&J were mostly buying drugs that had already been shown to have efficacy.
si ma qua si continua a mancare totalmente il punto perchè come al solito in occidente le cose vanno benino (che poi non è propriamente così ma tanto ormai la propaganda ti fa pure credere che con mille euro in tasca sei ad un passo dal billionaire)e a negroland, bhe, negroland lo dice il nome stesso e poi sono loro ad essere sottosviluppati. e poi noi stiamo in occidente quindi chissene.
continuiamo tranquillamente a contarci i peli del culo per capire se è eticamente accettabile che il ceo di pfizer non possa costruire una minivilla per il suo pincher ogni venti minuti perchè "bhe devi fare un bilancio dell'effettiva ricerca pubblica, le case farmaceutiche sono necessarie, e poi se un azienda non fa profitto che azienda è, etc.." mentre ci sono ENORMI fasce di popolazione che stanno letteralmente morendo abbandonate a se stesse. questa epidemia per come si è evoluta è uno di quelle cose che accadono ogni cento o più anni, è letteralmente un evento che ha cambiato e cambierà il nostro modo di vivere.
però guarda caso, quello che non cambia mai è il modo distorto che abbiamo inventato per gestire la ricchezza e distribuirla a tutti. e in questo caso non si tratta di dare anche agli abitanti delle slums di mezzo mondo la possibilità di comprarsi un cellulare: si tratta di fornire al genere umano una cura necessaria alla sua salute.
l'argomento del "servono equipaggiamenti e personale formato che non tutti hanno" è una stronzata turbolib da qualunque parte la si guardi perchè usare questa incredibile ovvietà per supportare la tesi che la liberalizzazione del vaccino sia a conti fatti inutile è stupido e pretestuoso.
attualmente abbiamo raggiunto un livello di tecnologia e progresso tale da permettere di abbattere qualsiasi tempistica (non annullarla, ma abbatterla).
abbiamo migliaia di persone perfettamente formate, abbiamo metodi per poter formare altrettante persone in ogni parte del globo, abbiamo fabbriche e stock tali da poter garantire la produzione e la distribuzione.
come al solito, i mezzi ci sono ma la volontà di usarli nella maniera corretta manca.
continuiamo tranquillamente a contarci i peli del culo per capire se è eticamente accettabile che il ceo di pfizer non possa costruire una minivilla per il suo pincher ogni venti minuti perchè "bhe devi fare un bilancio dell'effettiva ricerca pubblica, le case farmaceutiche sono necessarie, e poi se un azienda non fa profitto che azienda è, etc.." mentre ci sono ENORMI fasce di popolazione che stanno letteralmente morendo abbandonate a se stesse. questa epidemia per come si è evoluta è uno di quelle cose che accadono ogni cento o più anni, è letteralmente un evento che ha cambiato e cambierà il nostro modo di vivere.
però guarda caso, quello che non cambia mai è il modo distorto che abbiamo inventato per gestire la ricchezza e distribuirla a tutti. e in questo caso non si tratta di dare anche agli abitanti delle slums di mezzo mondo la possibilità di comprarsi un cellulare: si tratta di fornire al genere umano una cura necessaria alla sua salute.
l'argomento del "servono equipaggiamenti e personale formato che non tutti hanno" è una stronzata turbolib da qualunque parte la si guardi perchè usare questa incredibile ovvietà per supportare la tesi che la liberalizzazione del vaccino sia a conti fatti inutile è stupido e pretestuoso.
attualmente abbiamo raggiunto un livello di tecnologia e progresso tale da permettere di abbattere qualsiasi tempistica (non annullarla, ma abbatterla).
abbiamo migliaia di persone perfettamente formate, abbiamo metodi per poter formare altrettante persone in ogni parte del globo, abbiamo fabbriche e stock tali da poter garantire la produzione e la distribuzione.
come al solito, i mezzi ci sono ma la volontà di usarli nella maniera corretta manca.
Bhe Cuba ha prodotto il suo vaccino ed è un'isoletta sperduta dei Caraibi che sta venendo sabotata economicamente da tutto il mondo 
Se sono in grado loro in quelle condizioni di creare un vaccino non oso immaginare un progetto di vera collaborazione mondiale, a quest'ora avremmo tutto il mondo vaccinato a prezzi bassissimi
Se sono in grado loro in quelle condizioni di creare un vaccino non oso immaginare un progetto di vera collaborazione mondiale, a quest'ora avremmo tutto il mondo vaccinato a prezzi bassissimi
Ma tanto non c'è interesse su ciò che è vero ma su ciò che è cravatta.
Avere la cravatta è performare un particolare tipo di identità, che ti rende appartenente al gruppo dei nanoborghesi. E' ciò che interessa alla maggior parte degli utenti e che spiega la strenua difesa dei loro eventuali carnefici. E' ovvio che prima o poi negroland saranno loro e verranno fatti passare dal camino, ma per il momento viene venduta la parvenza di privilegio. E i vari dennis ecc. non vedono l'ora di comprarlo e darsi al mimetismo aggressivo: ieri dipietrini, oggi turboliberali, domani saranno fasci, e se per assurdo (non succederà) ci fosse la rivoluzione sarebbero i primi a postare le foto per far vedere di essere sempre stati sulle barricate. Una cosa non cambia nelle varie fasi, l'essere sempre pronti a menare quelli che percepiscono come deboli.
Quindi, è inutile wottarli, non resta che scrivere cucks.
Bho non concordo, probabilmente è un discorso che vale per molti ma secondo me semplicemente la propaganda neoliberal è talmente forte e omni-invasiva che è veramente facile cascarci.
Cioé qua siamo ancora in alto mare con gli over 50, i caregives disperati in attesa delle chiamate ecc, ma hanno messo su a partire dal 2 giugno 6 vax days per i maturandi, che vanno senza prenotazione quando c'è un mare di over 40-50 che si vaccinerà tipo a fine giugno. Ma che ritardo è mai questo