Vaccino Covid: lo farete?

L 'ente regolatorio australiano, la Therapeutic Goods Administration, cui era stata richiesta una prima autorizzazione, non si era ancora espresso, quando il Ministro per la salute Greg Hunt ha escluso in modo piuttosto categorico che il suo paese possa acquistare un altro vaccino a vettore virale, quello di Janssen. Il paese ha infatti in essere un contratto per la fornitura di 53,8 milioni di quello AstraZeneca al momento limitato agli over 50, dopo due casi non mortali di trombosi su 700.000, cioè con un caso ogni 350.000 (in Gran Bretagna l'incidenza è di 1:250.000) e intende procedere puntando su quelli a RNA.

Poche ore dopo è stata la FDA statunitense ad annunciare la sospensione del vaccino di Johnson & Johnson, in attesa di avere idee più chiare sulle cause di sei casi di trombosi. E l’azienda ha deciso di posticipare le consegne del vaccino in Europa per precauzione.

L'EMA, nei giorni scorsi, aveva indagato su altri tre casi, scagionando il vaccino statunitense, appena giunto nei paesi europei per le prime somministrazioni. Finora comunque in Europa ci sono stati 222 casi, 30 dei quali fatali, su 34 milioni di vaccini a vettore inoculati.

I vaccini a vettore virale
Non è quindi un buon momento per i vaccini a vettore virale: i timori nati con quello anglosvedese si stanno estendendo a quello Janssen, l'unico somministrato su ampia scala per il quale siano disponibili dati attendibili di farmacovigilanza. Gli altri sono lo Sputnik V e il cinese CanSino, sui quali, però, le informazioni sono pressoché assenti.

L'aumento del rischio di trombosi e tromboembolie, che finora non è stato attribuito con certezza a nessun vaccino, e che si è visto anche, sia pure in misura minore, con il vaccino Pfizer, spaventa, e potrebbe mettere a repentaglio la riuscita dei piani vaccinali di molti paesi, a causa della crescente diffidenza dell'opinione pubblica e di una prudenza dei governi e delle agenzie regolatorie nazionali che a volte è sembrata eccessiva.

Inoltre, diversi tra i vaccini che dovrebbero aggiungersi presto al novero di quelli approvati sono basati sulla stessa tecnologia e, non di rado, sugli stessi vettori virali, a cominciare da quello italiano di Reithera: se si dovesse rinunciare a tutti i vaccini vettoriali, le conseguenze sarebbero difficilmente immaginabili, anche per l'emergere di varianti causate da una copertura vaccinale insufficiente.

I numeri a disposizione
Il punto fondamentale, ora, è quindi capire esattamente che cosa succeda, e in che modo un vaccino possa causare eventi di questo genere.

Per quanto riguarda i vaccini a RNA, i numeri sono troppo scarsi e finora non ci sono stati studi dettagliati. Ma per gli altri (che, è bene ricordarlo, sono in studio da molti anni e sono già approvati per Ebola) da qualche settimana alcuni dei principali esperti del mondo hanno notato, almeno per quanto riguarda AstraZeneca, un'analogia tra le trombosi atipiche e una forma di reazione autoimmune chiamata HIT, da heparin-induced thrombocytopenia, che si può innescare in chi assume eparina contro il complesso che quest'ultima forma con una proteina chiamata fattore 4 o FP4.

Quella associata ai vaccini è tuttavia leggermente diversa, e per questo è stata chiamata vaccine-induced immune thrombotic thrombocytopenia (VITT), e ora se ne iniziano a capire meglio i confini e, forse, si intravvede una soluzione.

Il merito è di due studi pubblicati nei giorni scorsi sul New England Journal of Medicine, uno dei quali descrive dettagliatamente 11 casi di Germania e Austria, l'altro 5 norvegesi. Gli autori hanno ipotizzato che cosa può succedere. Ogni dose di vaccino Vaxzevria (questo il nuovo nome di AstraZeneca) contiene circa 5 miliardi di particelle virali: molte. Qualcuna di queste potrebbe frammentarsi prima del tempo, e liberare il materiale genetico (il DNA della proteina spike) che contiene.

Il nodo del sistema immunitario
Ma quest'ultimo, essendo dotato di una carica elettrica negativa, potrebbe legarsi alla FP4, carica positivamente, e dare così origine a complessi non molto diversi da quelli scatenati dall'eparina, che avviano al reazione autoimmune, soprattutto quando il sistema immunitario è in stato di attivazione a causa del vaccino. A sostegno c'è il fatto che tutti i pazienti analizzati avevano autoanticorpi anti FP4.

Inoltre la parte più antica del sistema immunitario umano è pronta a reagire alla presenza di DNA estraneo, probabilmente per difendersi da intrusi microbici, e la reazione è un aumento della coagulazione, cioè il primo passo verso la formazione di trombi. Esistono ipotesi alternative, ma le prove a supporto sembrano meno convincenti, almeno per ora.

Se la teoria dei ricercatori tedeschi fosse confermata, quella che è sembrata una notizia catastrofica potrebbe trasformarsi in una novità straordinariamente positiva, perché potrebbe essere sufficiente dimezzare le dosi di virus in ogni fiala, con un evidente doppio vantaggio.

Ne sono convinti gli autori, che – come riporta Science in un dettagliato articolo sul tema - sono andati a rivedere i dati del famoso studio clinico nel quale a una parte di partecipanti era stata data, per errore, una dose dimezzata di vaccino. Non solo le reazioni a breve termine, molto comuni con Vaxzevria, sono state di entità molto inferiore rispetto a quelle di chi aveva ricevuto una dose piena, ma anche l'efficacia era stata superiore.

La rielaborazione dei dati grezzi
Questo potrebbe essere dovuto al fatto che una dose più bassa non induce uno stato infiammatorio, o ne induce uno più lieve, e la minore infiammazione potrebbe permettere al vaccino di lavorare con maggiore efficienza. Il fatto che ci siamo reazioni a breve termine meno acute non significa affatto che lo stesso accada anche per quelle più gravi, ma le condizioni di minore infiammazione sono associate a un rischio decisamente inferiore di scatenare reazioni autoimmuni. Potrebbe insomma trattarsi di una sorta di overdose, rimediare alla quale sarebbe molto facile.

Anche l'EMA ha deciso di valutare nuovamente i dati grezzi che hanno portato all'approvazione, e con ogni probabilità vorrà vedere anche quelli di Sputnik, prima di concedere il via libera.

Anche il vaccino CanSino è basato su vettori virali, ma visto che sembra funzionare poco, è probabile che non sia mai chiesta un'approvazione in Europa. Nel frattempo, in attesa che l'AIFA pubblici il terzo rapporto sulla farmacovigilanza del vaccino, relativo a marzo, le autorità tedesche hanno pubblicato una dettagliata guida su come riconoscere i primissimi segnali di una VITT, e su che cosa fare per evitare che la situazione diventi grave


Se ne era discusso pagine addietro, quando un utente aveva segnalato i primi pre-print sull'argomento. Ora sono usciti i paperz

https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa2104840?query=featured_home
https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa2104882?query=featured_home

Si tratta di una risposta autoimmune, i trombi sono innescati dal legame tra auto-anticorpi e piastrine e la maggior parte dei pazienti non ha fattori di rischio noti per trombosi (solo 3 su 15 li hanno, di cui 1/11 nel primo paper e 2/4 nel secondo paper).
Il solo anti-coagulante non può bastare, perché non ha nessun effetto sul legame degli auto-anticorpi, occorre rompere questo legame con immunoglobuline endovena. Inoltre quando sei di fronte ad un evento ischemico di tipo trombo-embolico devi sempre temere la possibilità che evolva in un evento emorragico (l'ischemia, ossia il ridotto apporto di sangue, interessa anche le cellule che formano i vasi sanguigni poste a valle del trombo, nel momento in cui il trombo si scoglie, l'arrivo di sangue a pressione può causare la rottura del vaso). In altri termini, il paziente va monitorato continuamente, ad esempio controllando proprio la pressione arteriosa e nel caso somministrare anti-ipertensivi.

Nota finale, la stessa eparina non può essere somministrata allegramente. Occorre prima di tutto escludere la presenza di auto-anticorpi che cross-reagiscono proprio con l'eparina, altrimenti devi ricorrere ad altri anti-coagulanti come i NAO che citavi.
Comunque almeno qui le ASL stanno contattando telefonicamente i soggetti fragili per farli vaccinare direttamente in ospedale. Hanno chiamato mio padre, che lo ha già fatto, ed una zia della mia compagna, anche lei vittima di un medico di base scansafatiche che non l'aveva voluta prenotare. Se stanno facendo questo controllo, si vede che i casi di mancate prenotazioni non sono pochi.


Innanzitutto non è detto che somministrando un anticoagulante risolvi il problema. Già su questo devi farci test e studi.
Poi devi sollevare tutti i problemi inerenti alla somminstrazioni di anticoagulanti a decine di migliaia di persone tra cui categorie a rischio e ti assicuro che non son pochi. Somma poi le criticità e gli effetti collaterali del caso.

In questo campo scientifico non funziona praticamente mai la logica di metterci una toppa per risolvere il problema. Molto spesso mettendoci la toppa crei altri problemi-
Insomma un gran casino.
Porca puttana non ne usciamo più
Se volete un anticoagulante io forse ho ancora qualche pastiglia di brilique.
Occhio che poi l'emorragia è dietro l'angolo
La toppa peggio del buco.
Non so, si somministra alla popolazione roba come la pillola che ha di un ordine di grandezza superiore il rischio di az senza problemi.
è un antiaggregante piastrinico, l'ho preso un anno dopo l'infarto, è un po' diverso dagli anticoagulanti (ma costa sempre un botto a scatola, meno male che c'è la mutua )

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Preso anche io per lo stesso motivo e stessa durata (1 anno e 6 giorni ad essere preciso).
Ora per fortuna come anticoagulante solo cardioaspirina che, a parte che tra un po' ti vengono i lividi anche quando le mosche ti passano troppo vicino, non dà problemi.

Bro-stent


bro-stent (ne ho solo 1 xò)

Io devo prendere anticoagulante a vita per sta cavolo di malattia, già fatto infarto, trombosi ed embolia polmonare proprio perchè causa trombi. Se non mi danno pfizer rido

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Sane here.... Con la piccola differenza che ho dovuto cacare il ca@#o io al centro vaccinale e medico curante dell'ospedale.

Qualcosa non ha funzionato... Non è possibile che la mia esenzione perfettamente registrata sulla tessera sanitaria non mi abbia sbloccato la prenotazione su portale ( purtroppo per me ci rientro in pieno)

Mi piacerebbe capire secondo quale criterio discriminano le prenotazioni su portale Lombardia


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Credo di non aver mai postato così tante volte questo video da quanto è partita la campagna vaccinale della sciura Moratti
Non appena raggiungeremo un buon livello con le vaccinazioni, i media non perderanno l'occasione di fare i titoloni sull'incremento di persone vaccinate che si sono ugualmente prese il COVID

Una previsione:




Io ormai dentro di me faccio il tifo per i novax, da qualche settimana ho smesso di spiegare a chi non vuole vaccinarsi che sta facendo una cazzata di cui si pentirà.

Al lavoro in quasi un anno di monitoraggio abbiamo avuto fino ad oggi poco più di 160 casi, 147 guariti, 3 morti e 10 casi attivi di cui un intubato. Tutta gente sotto i 60 anni, in piena età lavorativa.
L'unica cosa certa è che il prossimo morto di covid sarà tra quelli che non si sono vaccinati, per cui non è più un problema che mi riguarda.
Danimarca: stop permanente per Astrazeneca, temporaneo per J&J


Dovrebbe essere ovvio ragionandoci 3 secondi che più aumenta la % dei vaccinati sulla popolazione più aumenta la % dei vaccinati con COVID sulla popolazione (con il 100% dei vaccinati ogni ipotetico caso è di un vaccinato), però ho visto su facebook e similia passare roba che ti costerebbe la bocciatura all'esame di 5° elementare che non mi stupisco



Mi raccomando date anche una bella scrollata ai commenti.


Un anno di terrorismo

Sono tutti uguali, tutti che si credono più furbi, gli altri sono dei coglioni che si fanno spaventare
Poi 90/100 sta storia è inventata, sta cojona si stava annoiando e voleva qualche likes dai suoi amichetti

Peccato non poter leggere i commenti
intanto nell’efficientissima toscana

madre con 2 tumori alle spalle, diabete e insulina, iscritta alle lista 'fragili' da, boh, 3 settimane? forse più, e ancora nessuna notizia


padre 75enne, piu di 1 settimana che controllo sul sito di prenotazione ed è costantemente 'CHIUSA'


di sto passo vaccineranno prima me