a chi non l’ha letto, mi sento di consigliare fortemente “questa è l’america”
Si capiscono molte cose sugli americani (e anche vari bias che magari da europei abbiamo su alcuni specifici aspetti) e c’è tutta l’ascesa di Trump partendo da Fox tv e da quella merda di Newt Gingrich.
https://www.linkiesta.it/2020/01/america-francesco-costa-libro-repubblicani-democratici/
Si certamente, per questo ho scritto pure non trovare lo scenario tra i più plausibili, piuttosto la possibilità per Trump di trionfare facilmente alla primarie repubblica al contrario trovo sia assolutamente verosimile considerata l’assenza di figure in seno al partito con altrettanta visibilità ed una competitivamente concorrente mancanza di stile.
Per il resto trovo una parte considerevole dell’elettorato Democratico, e parimenti per quanto concerne il segmento di popolazione avente diritto ma elettoralmente inattivo, fraintendano profondamente cosa pulsa alla base del supporto a Trump stesso; essi non vogliono tagli tributari, il controllo dell’immigrazione o la repressione legislative dei diritti delle minoranze, vogliono un genocidio, ed una guerra identitaria ben oltre la contrapposizione in seno al dibattito politico imperniato attorno agli schemi di valori culturali di riferimento, una guerra balistica, un conflitto che pensano di poter vincere ma temono di perdere, dunque la delinquenza istituzionale del vecchio Presidente non rappresenta certo un impedimento alla sua popolarità quanto una conferma della validità della preferenza.
l’altro giorno su sky facevano vedere un po’ di interviste sui sostenitori di Trump fuori da dove ha fatto la foto segnaletica, la maggior parte erano “mhuuu murica stereotype” tipo la sciura, il ciccodonal, il redneck ecc e fin li “ok”, ma quando hanno intervistato quello di colore che diceva “Trump unica speranza” mi è andato in crash il sistema 
Sono quelli che pensano “se io sono uno di quelli buoni di sicuro i leopardi non mi mangeranno la faccia.”
Comunque io a parte qualche troglodita con la bandiera Let’s go Brandon, sento solo gente che schifa Trump. Ma sara’ come con Berlusconi, sentivi in giro e nessuno lo votava.
Mi chiedevo se metterla qui o nel thread LSC, ma qui ci sta meglio.
Embracer Group, una holding Svedese, ha annunciato ieri che Volition, sviluppatore di videogiochi tra i quali Saints Row e Red Faction sarebbe stato chiuso con effetto immediato, lasciando con il culo a terra tutti i dipendenti.
Il problema principale (ed il motivo per cui ho messo la notizia in questo thread): quando una persona in USA perde il lavoro, ha comunque l’assicurazione sanitaria fino alla fine del mese, perché i “contributi” vengono pagati il primo giorno del mese e valgono per un mese di calendario.
Volition è stata chiusa il trentuno di agosto.
Questo significa che tutti i dipendenti di Volition, ed i membri della loro famiglia, si sono trovati letteralmente da un giorno all’altro, senza nessun preavviso, privati di assistenza sanitaria.
Se invece Volition fosse stata chiusa oggi avrebbero avuto tempo fino a fine settembre per trovare un nuovo lavoro e non perdere l’assistenza sanitaria ma oh, Embracer Group voleva risparmiare.
È gustoso segnalare anche che Embracer sta chiudendo studi storici come Volition, dopo averli acquisiti in massa un paio d’anni fa, perché gli è saltato un finanziamento da 2 miliardi all’ultimo momento.
Da parte dell’Arabia Saudita 
Sono poliedrici nel fare schifo
un altro giorno in cui i comunisti e la loro sanità pubblica non hanno vinto 
hail to capitalism 
2021?
ora manda al gabbio il figlio, così poi lo può perdonare quando lo eleggono 
L’ABC dell’imprenditoria italiana
Stanno imparando proprio tutto sti 'mmericani
Silvio aveva il fratello, che in quel capolavoro di Antenna Pazza era “Colui Che Si Prende Sempre La Colpa”
Ma che merda guardate nel tempo libero? 3 minuti? Piuttosto la sedia elettrica. 
vi segnalo che su Netflix è stata appena caricata una miniserie autoconclusiva in 6 puntate che si chiama PAINKILLER
Racconta la crisi degli oppiacei in america, romanzando quanto successo con l’Oxycontin da parte di quegli animali della Purdue (ora in bancarotta dopo i processi Purdue Pharma - Wikipedia )
E’ un tema di cui si è parlato più volte in queste pagine, e che non a caso è l’incipit del libro di Francesco Costa sull’America
Ho iniziato a vederlo ieri e non sembra male. Non è un documentario ma un racconto verosimile romanzato. Lo stile è imho fortemente ispirato a quello di The big Short sulla crisi dei subprime. Ve lo segnalo
Probabilmente e’ “romanzato” per evitarsi rogne legali e nella realta’ e’ andata pure peggio
Pochi mesi fa era passato Dopesick dichiarazione di dipendenza, molto bello.
