[USA] Presidenza Biden e il circo barnum

si anche fosse passata clinton non ci sarebbe stato poi il passaggio coi dems e con il gop e avresti avuto Trump o chi altro che disintegrava uguale a come gli usa sono disintegrati ora

Con la composizione del Congresso che è uscita dalle elezioni, fino al 2019 non avrebbe potuto fare grossi cambiamenti, avrebbe generato lo stesso deficit; avrebbe trattato la finanza alla stessa maniera ad inizio pandemia; col senato repubblicano, avrebbe comunque proposto una candidatura per la corte suprema compatibile con esso. Avrebbe scambiato base elettorale per concessioni? Boh. Forse, avrebbe potuto ottenere una politica migliore verso l’immigrazione.

Il rapporto società civile-forze dell’ordine forse avrebbe avuto soffi su braci diverse, questo sì.

Alle elezioni 2020 i democratici avrebbero preso una scoppola colossale avendo avuto un presidente dem durante la prima fase della pandemia: lei si sarebbe presa una parte delle colpe della disruption alla società che ha avuto il paese.

La società sarebbe stata frammentata tanto e quanto lo è adesso.

my 2c con il comodo senno di poi.

tornando alla storia della ragazza di 9 anni, la capra, la fiera e il senatore (sembra na barzelletta ma sono gli USA eh)

https://twitter.com/ArkTimes/status/1693751966319493207

In Arkansas lo Stato ha chiesto a tutti gli insegnanti di consegnare il programma ed il materiale utilizzato per tutti i corsi di Storia Afroamericana; lo stato li esaminerà per vedere se contengono “indottrinamento relativo alla Critical Race Theory”, che è vietato secondo una legge statale.

Ed adesso ho due domande:

  1. Quanti millifez sono questi?
  2. Quanti millifez servono prima che possiamo cominciare a chiamarli fascisti?

Siamo vicino al fez :sisi: 900 millifez, così a naso :sisi:

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mi hai incuriosito questa teoria su cosa è basata sto giro?

Ricordiamo che siccome non siamo nel periodo tra il 1922 e il 1943 non puo’ essere fascismo! :teach:

3.6

La Critical Race Theory, quella vera, è una teoria sociopolitica che dice in sintesi, “Negli Stati Uniti esiste una discriminazione sistemica basata sulla razza che, a parità di altre condizioni, rende più difficile la vita ad una persona afroamericana che non ad una bianca.”

La Critical Race Theory come la intendono i repubblicani è “La scuola pubblica insegna ai nostri figli che devono vergognarsi di essere bianchi ed ai neri che devono essere razzisti nei confronti dei bianchi.”

Ah ho capito, è il giender in salsa USA :ahsisi:

https://twitter.com/HannahPThomas/status/1696936240040321474

Cazzo che momento meraviglioso

Comunque, gg no re per la democrazia :sbav:

Oh, ma figurarsi, rimane assolutamente il rappresentate più indicato e caratteristico del suo elettorato, è esattamente ciò che i Repubblicani vogliono e si aspettano. Non è probabile, mas sarei davvero divertito da una sua rinnovata ascesa alla Casa Bianca, curioso di vedere cosa potrebbe effettivamente fare in tali circostanze, incontrastato ed incontrollabile. :asd:

Da notare: quella non è la percentuale di voti alle elezioni presidenziali, è la percentuale di preferenze alle primarie repubblicane. (Secondo i sondaggi.)

a chi non l’ha letto, mi sento di consigliare fortemente “questa è l’america”

Si capiscono molte cose sugli americani (e anche vari bias che magari da europei abbiamo su alcuni specifici aspetti) e c’è tutta l’ascesa di Trump partendo da Fox tv e da quella merda di Newt Gingrich.

https://www.linkiesta.it/2020/01/america-francesco-costa-libro-repubblicani-democratici/

Si certamente, per questo ho scritto pure non trovare lo scenario tra i più plausibili, piuttosto la possibilità per Trump di trionfare facilmente alla primarie repubblica al contrario trovo sia assolutamente verosimile considerata l’assenza di figure in seno al partito con altrettanta visibilità ed una competitivamente concorrente mancanza di stile.

Per il resto trovo una parte considerevole dell’elettorato Democratico, e parimenti per quanto concerne il segmento di popolazione avente diritto ma elettoralmente inattivo, fraintendano profondamente cosa pulsa alla base del supporto a Trump stesso; essi non vogliono tagli tributari, il controllo dell’immigrazione o la repressione legislative dei diritti delle minoranze, vogliono un genocidio, ed una guerra identitaria ben oltre la contrapposizione in seno al dibattito politico imperniato attorno agli schemi di valori culturali di riferimento, una guerra balistica, un conflitto che pensano di poter vincere ma temono di perdere, dunque la delinquenza istituzionale del vecchio Presidente non rappresenta certo un impedimento alla sua popolarità quanto una conferma della validità della preferenza.

l’altro giorno su sky facevano vedere un po’ di interviste sui sostenitori di Trump fuori da dove ha fatto la foto segnaletica, la maggior parte erano “mhuuu murica stereotype” tipo la sciura, il ciccodonal, il redneck ecc e fin li “ok”, ma quando hanno intervistato quello di colore che diceva “Trump unica speranza” mi è andato in crash il sistema :asdsad:

Sono quelli che pensano “se io sono uno di quelli buoni di sicuro i leopardi non mi mangeranno la faccia.”