USA, fascismo e polizia (Part 2)

Il maltrattamento, con tanto di incaprettamento, avviene una volta portato alla stazione di polizia.
Quello sopra è il video iniziale da cui tutto è scaturito.

2 Likes

Sono fondamentalmente d’accordo. Mi è capitato di essere ubriaco in giro per l’europa anni fa ma ho sempre avuto timore reverenziale per le FF.OO. in generale. In USA, visto quel che si legge e si vede, starei seduto pietrificato in attesa, non mi verrebbe di fare l’Italiano splendido a contrattare col carabiniere di turno.

Non giustifico la sorta di “tortura” che gli è stata inferta dopo, in quel caso direi che hanno esagerato.
Cosa che comunque si poteva evitare, tanto i telefoni c’erano davvero, bastava che fosse collaborativo e probabilmente si sarebbe risolta lì, soprattutto con l’agente che gli dice e ripete “don’t touch me bro”.

però mi fa “morire” che gli dicono di andarsene e che i telefoni non li hanno quelli del locale, non appena lo stendono magicamente arriva il tizio con i due telefoni

1 Like

A una certa, smetti di resistere, e chiedi un avvocato.

Resistere è la cosa più stupida che tu possa fare una volta che il poliziotto ha deciso (a torto o a ragione) che vuole arrestarti.

Già, chissà perché si è ritrovato senza telefono in un locale di di spogliarelli.

100 a 1 che stava provando a filmare.

Ovvio, pero’ le storie che arrivano qua son quelle dei pestaggi e non certo le altre. A me e il mio coinquilino, la polizia ci ha preso su e accompagnato a casa mentre eravamo a piedi verso casa da ubriachi.

si diciamo che lui ha fatto l’italiano medio e i poliziotti hanno fatto l’americano medio, quindi tutto benisss

in una situazione normale una FdO non sciroccata avrebbe chiesto al buttafuori i cellulari e avrebbeo chiuso la questione in 10 minuti redarguendo poi verbalmente il tizio ubiraco di levarsi dai maroni

con un pelo di scrioccamento lo avrebbero ammanettato, fatto cagare sotto, chiesto i cellulari, dati e mandato a cagare

ma già anche solo il fatto che per ammanettarti ti debbano pestare o piantarti il ginocchio sulla trachea per soffocarti vorrei sapere chi ha inventato le loro procedure :asd:

I poliziotti sono dei delinquenti legalizzati, tipicamente con deliri di onnipotenza e tendenze violenze. Per cui bisogna sempre cercare di non provocarli e sopratutto ancora piu’ importante mai perdere il controllo, per quanto ingiusta possa essere la situazione in cui ti trovi.
Posto che se han deciso di picchiarti o ammazzarti possono farlo senza grosse conseguenze.

This.

Fermo restando il trattamento ingiustificabile ricevuto, soprattutto in caserma, ritengo comunque assurdo mettermi a toccare un poliziotto, ti dicono letteralmente di non toccarlo di nuovo, e tu lo fai.
Chiaro che ti ritrovi sbattuto in macchina in tempo zero.
Soprattutto se sei ubriaco, straniero e in un contesto molesto.
Già fanno cagare normalmente, con procedure “Ti metto le mani in faccia appena respiri”, figurati così.

al prossim scamio Derppo e Nightmare pigliate una vacanza entrambi

ah ma è umbro il tipo
la polizia ha fatto bene

2 Likes

Comunque mi pare che a qualcuno sfugga che il punto non è “il tipo non ha sbagliato a toccargli la divisa”, ma “andare da ‘ti sto parlando tranquillamente’ a ‘ti schianto la faccia per terra solo perché mi hai toccato la divisa’ nel giro di 0 secondi mi sembra un filino eccessivo”.

Chissà magari adesso ce la facciamo ad andare oltre il “toccare la divisa, mossa da sciocco, tsk tsk”

2 Likes

Preciso una cosa, in USA come definizione legale ci sono due “livelli” di aggressione: assault, e battery.

Assault è l’aggressione come la intendiamo noi, ossia quando una persona tira un pugno ad un’altra.

Battery è definita come “ogni contatto aggressivo non desiderato fatto da una persona nei confronti di un’altra”.

Ossia se io sto litigando con una persona (una qualsiasi, anche non uno sbirro) fino a che non la tocco posso urlare quanto mi pare. Il momento che metto un dito addosso, anche solo tipo ad esempio puntando il dito al petto dicendo “sei un bastardo”, allora è un reato, appunto “battery”.

In “battery” sono comprese ad esempio anche tirare un drink addosso ad una persona. Battery è perseguibile solo se la vittima fa denuncia, mentre assault è perseguibile d’ufficio.

Poi ovviamente in questo caso ACAB che hanno usato “mi ha toccato la maglietta” come scusa per spatafasciarlo sull’asfalto, ma questo va senza bisogno di dirlo.

si la reazione è già spropositata durante l’arresto, quella ancora più fuori scala è quella dopo quando sono in caserma, poi ripeto non so chi ha inventato ste procedure dove per arrestare uno lo devi soffocare con un ginocchio sulla gola.

Nah, il punto per me è l’abuso e incaprettamento in caserma, dove è stato maltrattato in maniera allucinante.
Hanno avvisato, questo ha proseguito, ti prendono e ti sbattono in macchina con poca gentilezza.
Che mi pare rientri nelle procedure considerate “normali” in USA.

In Italia difficilmente sarebbe successo, perché ho visto e partecipato (da 118) a molte situazione ben peggiori, finite meglio (anche quando ti portano poi in caserma).

1 Like

Metto le mani avanti: sono prevenuto perché dal primo secondo in cui lo senti parlare mi pare evidente che sto tizio sia un coglionazzo pieno di soldi che ha l’abitudine di avere tutto quello che vuole, e il mio primo istinto sarebbe di prenderlo a sberle.
Per quanto mi riguarda se l’è cercata. Non per forza meritata la situazione, ma se l’è cercata. CHE CAZZO CONTINUI A RESISTERE SEI GIA AMMANETTATO E IN CELLA. MA SARAI SCEMO.

E anche, non parliamo certo di un militante per i diritti civili che subisce abusi da parte della polizia. Si parla di un coglionazzo figlio di papà che fa il fenomeno in un locale di spogliarelli e si ritrova in caserma. Cazzi suoi sinceramente.

Ecco qui le regole di ingaggio con la polizia:

  1. Evitare se possibile di avere a che fare con la polizia.

  2. Restare calmo e parlare in maniera rispettosa, anche se non se lo meritano.

  3. Se ti fanno domande, non rispondere. Se insistono, chiedi un avvocato.

  4. Mai resistere, per quanto la situazione possa essere idiota.

  5. Se ti arrestano, vedi unti 3 e 4. Non resistere, stai zitto, chiedi un avvocato. 99 su 100 non hanno niente e devono rilasciarti comunque.

Il punto 2 è importante perché dovete capire la psicologia di sta gente: passano le giornate con casi umani e criminali, a farsi sputare addosso e insultare, e aspettano solo il momento giusto per vendicarsi. Se poi il tizio è un fighetta pieno di soldi che fa il fenomeno, ci sono pure i punti bonus.

1 Like

in italia ti basta dire che sei antifascista ed è impossibile perchè loro vogliono avere a che fare con te

Lo so.

Vedi punti 2 a 5.

E’ sostanzialmente un problema insito nelle non-strutturali modalità di selezione prima e di addestramento successivo degli agenti, in cui sostanzialmente ogni Stato, e spesso ogni entità amministrativa con un Dipartimento indipendente, per non parlare degli Sceriffi di contea poi, hanno procedure e definizione del budget autonomi ed attribuiscono differente valore alle modalità di formazione del corpo di lavoro; spesso l’addestramento è molto più focalizzato sullo scontro rispetto all’analisi della situazione, orchestrato ed esercitato da ex-militari spesso, difatti molti agenti spesso vanno nel panico quando la metrica del confronto diviene sfavorevole, fateci caso, pochissimo interesse per il confronto e la de-escalation ed uno spirito di corpo molto opaco e conflittuale in cui le Forze dell’Ordine vendono se stessi non come membri di una società unica ma come un’entità esterna ad essa.

Violenza e brutalità sono atteggiamenti tipici di un approccio implicitamente repressivo ed intimidatorio, proveniente da una mentalità militare orientata per sua natura alla soppressione del nemico.

Ovviamente non serve generalizzare ma che vi sia una problematica sottostante comune è evidente ed esiste una moltitudine di materiale a riguardo.

Per quanto l’atteggiamento di quell’italiano sia stato un po’ troppo altezzoso, sta emergendo, da quanto si legge sui giornali, che in quel locale ci sia una gestione mafiosa… In accordo con la polizia