Non vorrei dire una bischerata ma mi pare di ricordare che in quelle famose elezioni i risultati finali furono ampiamente diversi non sono dalle proiezioni calcolate dai primi spogli (che come hai spiegato possono essere affette da errori di metodo che non tengono in conto la differente velocità con cui avvengono gli spogli nelle varie regioni) ma anche da sondaggi prelettorali che, di solito, pur con la consueta approssimazione , ci beccavano abbastanza.
Nei giorni immediatamente precendeti alla votazione, L'Unione era data in vantaggio di circa il 4-5% da tutti i sondaggi. Negli exit poll già il vantaggio si assottigliava ma rimaneva comunque abbastanza largo 2-4%.
Aggiungici che la debacle di Berlusconi, a quel tempo, era considerata cosa certa ed hai tutti gli ingredienti per cucinare una bella teoria del complotto a cui, a suo tempo, credetti pure io del resto.
C'era troppa incazzatura diffusa verso il cdx, troppa delusione per pensare che sarebbe riuscito a tenere botta e invece così fu.
Innanzitutto molte grazie della risposta. 
Si,nel 2006 i risultati furono diversi dai sondaggi.
Il CSX doveva vincere con un certo vantaggio,la media dei sondaggi era di un 52% per l'Unione e del 47,5% per la CDL.
I primi exit-pool davano il CSX in una forchetta tra il 50 ed il 54% ed il CDX tra il 45 ed il 49%.
In teoria il risultato doveva essere più o meno nella metà dell'intervallo delle singole forchette.
Cioè il CSX al 52% ed il CDX al 47%.
Però poteva anche essere che i valori fossero per una coalizione quelli minimi e l'altra massimi.
Per esempio il CSX avrebbe potuto davvero prendere il 54%(forchetta massima)
ed il CDX il 45%(forchetta minima).
Oppure il contrario come poi è successo.
La cosa strana del 2006 riguardò le successive proiezioni.
Proiezioni che sono diverse dai sondaggi.
Le proiezioni sono basate sul fatto che in dei seggi la ditta dei sondaggi segue lo spoglio in tempo reale e lo annota.
Poi sulla base di questo calcola i dati nazionali.
Per dire nel 5% dei seggi c'erano di questi addetti.
Il punto in questione però è questi seggi non devono essere scelti a caso,ma essere
rappresentativi di tutto il territorio.
Per esempio se in Liguria questi seggi fossero tutti nella provincia di Imperia parrebbe che la Liguria fosse una regione in cui vince sempre il CDX.
Però non è così,ad Imperia vince quasi sempre il CDX,però col voto di Genova poi il CSX passa in vantaggio(a parte qualche volta come le regionali del 2000 o le politiche del 2008).
Quindi in Liguria bisogna avere un campione da tutte le province.
E così per tutte le altre regioni.
La Nexus di Masia che nel 2006 era incaricata di fare le proiezioni toppò clamorosamente.
In un primo tempo dette il 52% al CSX al Senato,poi alla Camera dava invece un vantaggio al CDX,anche se di poco tipo 50,1 alla CDX e 49,6 al CSX.
Dissero che il loro campione di sezioni non era esatto per giustificare l'errore.
Altra cosa poi furono i dati ufficiali del Ministero.
Questi vengono pubblicati in ordine d'arrivo assolutamente casuale.
Alle famose 7122 sezioni(un pò più del 10% del totale)il CSX era al 54% ed il CDX al 45,5%,
più o meno i valori degli intervalli massimo del CSX e minimo del CDX dei primi Exit-pool.
Però erano dati appunto molto influenzati dalle prime sezioni,che erano davvero quasi tutte
delle regioni rosse.
Per dire a 4000 sezioni il CSX era anche al 57% ed il CDX solo al 42%.
Nel 2008 e nel 2013 la situazione è un pò migliorata,ma questi errori su sondaggi ed in parte
proiezioni ci sono stati di nuovo.
Nel 2008 secondo i sondaggi preelettorali il CDX era in vantaggio,ma non col 47%,solo col 43-44%.
L'errore riguardò la Sinistra Arcobaleno,che nessuno ipotizzava a solo il 3%,ma almeno il doppio se non l'8%.
I primi Exit dicevano che il CDX era in vantaggio col 42,5% contro il 40% del CSX.
Ma che il PD col 35% era avanti al PDL al 34%.
Il CSX si fermava al 40% col 5% dell'IDV,mentre il CDX passava avanti coi voti di Lega ed MPA.
La prima sezione scrutinata nel 2008 fu credo una della Toscana in cui il CSX era al 67,4% ed il CDX solo al 20,9%,per una buona ora il CSX fu in vantaggio,poi alle 8000 sezioni ci si assestò
su di un 43% al CDX ed un 41,5% al CSX.
Quindi con lo stesso andamento del 2006 il CDX crebbe fino al 47% ed il CSX calò fino al 37,5%.
La differenza col 2006 sono state le proiezioni,che stavolta da subito furono quasi esatte,
pronosticando appunto un 47% al CDX,anche quando però nei dati del ministero era solo al 43%.
Nel 2013 altro errore di sondaggi,proiezioni e di nuovo strano andamento.
Secondo i sondaggi il CSX deve vincere col 36%,il CDX fermarsi al 29% ed il M5S il 18%.
Il sito dove scrivo aveva un sondaggio un pò diverso,dava il CSX al 33%.
I primi exit davano il CSX davvero avanti di molto ed in tutte le regioni a parte Veneto e Friuli.
Però le proiezioni invece davano avanti il CDX.
L'andamento è come il 2006 ed il 2008.
Prima delle 8000 sezioni della camera il CSX è anche al 35-36%.
Grillo secondo al 25% ed il CDX solo terzo al 24%.
A 8000 sezioni siamo al 33,3% al CSX,e 25% a Grillo ed il CDX ognuno.
Poi il CSX scende ed il CDX sale fino al 29,5% a 29,2% finale con lo stesso schema.
Grillo invece è sempre sul 25%.
Questo perchè Grillo ha un voto distribuito diverso dai 2 poli.
Il CSX prende il 30%,ma in Emilia e Toscana è ancora al 40%.
Il CDX prende il 30%,ma in uqelle 2 regioni è a poco più del 20%.
Quindi se per primi arrivano più dati da quelle è chiaro che il CSX appare più forte di quello che è.
Grillo invece è diverso,lui prende il 25% dei voti nazionali,ma il 24-25% lo prende pure nelle regioni rosse.
In questo è diverso dagli altri schieramenti,per questo lui nello spoglio è sempre sul 25% a differenza degli altri.
La verità è che nelle elezioni qualcosa di strano davvero c'è,ma non è quello detto da Deglio nel 2006.
E cioè come sia possibile che in molti comuni dell'Emilia e della Toscana si completi lo spoglio in meno di 2 ore,mentre in molte altre zone,del sud,ma anche del nord ce ne vogliano anche 8.

Si,nel 2006 i risultati furono diversi dai sondaggi.
Il CSX doveva vincere con un certo vantaggio,la media dei sondaggi era di un 52% per l'Unione e del 47,5% per la CDL.
I primi exit-pool davano il CSX in una forchetta tra il 50 ed il 54% ed il CDX tra il 45 ed il 49%.
In teoria il risultato doveva essere più o meno nella metà dell'intervallo delle singole forchette.
Cioè il CSX al 52% ed il CDX al 47%.
Però poteva anche essere che i valori fossero per una coalizione quelli minimi e l'altra massimi.
Per esempio il CSX avrebbe potuto davvero prendere il 54%(forchetta massima)
ed il CDX il 45%(forchetta minima).
Oppure il contrario come poi è successo.
La cosa strana del 2006 riguardò le successive proiezioni.
Proiezioni che sono diverse dai sondaggi.
Le proiezioni sono basate sul fatto che in dei seggi la ditta dei sondaggi segue lo spoglio in tempo reale e lo annota.
Poi sulla base di questo calcola i dati nazionali.
Per dire nel 5% dei seggi c'erano di questi addetti.
Il punto in questione però è questi seggi non devono essere scelti a caso,ma essere
rappresentativi di tutto il territorio.
Per esempio se in Liguria questi seggi fossero tutti nella provincia di Imperia parrebbe che la Liguria fosse una regione in cui vince sempre il CDX.
Però non è così,ad Imperia vince quasi sempre il CDX,però col voto di Genova poi il CSX passa in vantaggio(a parte qualche volta come le regionali del 2000 o le politiche del 2008).
Quindi in Liguria bisogna avere un campione da tutte le province.
E così per tutte le altre regioni.
La Nexus di Masia che nel 2006 era incaricata di fare le proiezioni toppò clamorosamente.
In un primo tempo dette il 52% al CSX al Senato,poi alla Camera dava invece un vantaggio al CDX,anche se di poco tipo 50,1 alla CDX e 49,6 al CSX.
Dissero che il loro campione di sezioni non era esatto per giustificare l'errore.
Altra cosa poi furono i dati ufficiali del Ministero.
Questi vengono pubblicati in ordine d'arrivo assolutamente casuale.
Alle famose 7122 sezioni(un pò più del 10% del totale)il CSX era al 54% ed il CDX al 45,5%,
più o meno i valori degli intervalli massimo del CSX e minimo del CDX dei primi Exit-pool.
Però erano dati appunto molto influenzati dalle prime sezioni,che erano davvero quasi tutte
delle regioni rosse.
Per dire a 4000 sezioni il CSX era anche al 57% ed il CDX solo al 42%.
Nel 2008 e nel 2013 la situazione è un pò migliorata,ma questi errori su sondaggi ed in parte
proiezioni ci sono stati di nuovo.
Nel 2008 secondo i sondaggi preelettorali il CDX era in vantaggio,ma non col 47%,solo col 43-44%.
L'errore riguardò la Sinistra Arcobaleno,che nessuno ipotizzava a solo il 3%,ma almeno il doppio se non l'8%.
I primi Exit dicevano che il CDX era in vantaggio col 42,5% contro il 40% del CSX.
Ma che il PD col 35% era avanti al PDL al 34%.
Il CSX si fermava al 40% col 5% dell'IDV,mentre il CDX passava avanti coi voti di Lega ed MPA.
La prima sezione scrutinata nel 2008 fu credo una della Toscana in cui il CSX era al 67,4% ed il CDX solo al 20,9%,per una buona ora il CSX fu in vantaggio,poi alle 8000 sezioni ci si assestò
su di un 43% al CDX ed un 41,5% al CSX.
Quindi con lo stesso andamento del 2006 il CDX crebbe fino al 47% ed il CSX calò fino al 37,5%.
La differenza col 2006 sono state le proiezioni,che stavolta da subito furono quasi esatte,
pronosticando appunto un 47% al CDX,anche quando però nei dati del ministero era solo al 43%.
Nel 2013 altro errore di sondaggi,proiezioni e di nuovo strano andamento.
Secondo i sondaggi il CSX deve vincere col 36%,il CDX fermarsi al 29% ed il M5S il 18%.
Il sito dove scrivo aveva un sondaggio un pò diverso,dava il CSX al 33%.
I primi exit davano il CSX davvero avanti di molto ed in tutte le regioni a parte Veneto e Friuli.
Però le proiezioni invece davano avanti il CDX.
L'andamento è come il 2006 ed il 2008.
Prima delle 8000 sezioni della camera il CSX è anche al 35-36%.
Grillo secondo al 25% ed il CDX solo terzo al 24%.
A 8000 sezioni siamo al 33,3% al CSX,e 25% a Grillo ed il CDX ognuno.
Poi il CSX scende ed il CDX sale fino al 29,5% a 29,2% finale con lo stesso schema.
Grillo invece è sempre sul 25%.
Questo perchè Grillo ha un voto distribuito diverso dai 2 poli.
Il CSX prende il 30%,ma in Emilia e Toscana è ancora al 40%.
Il CDX prende il 30%,ma in uqelle 2 regioni è a poco più del 20%.
Quindi se per primi arrivano più dati da quelle è chiaro che il CSX appare più forte di quello che è.
Grillo invece è diverso,lui prende il 25% dei voti nazionali,ma il 24-25% lo prende pure nelle regioni rosse.
In questo è diverso dagli altri schieramenti,per questo lui nello spoglio è sempre sul 25% a differenza degli altri.
La verità è che nelle elezioni qualcosa di strano davvero c'è,ma non è quello detto da Deglio nel 2006.
E cioè come sia possibile che in molti comuni dell'Emilia e della Toscana si completi lo spoglio in meno di 2 ore,mentre in molte altre zone,del sud,ma anche del nord ce ne vogliano anche 8.
Infatti, infatti.
L'andamento, studiato nel dettaglio, appare più o meno lo stesso in tutti i casi ma il 2006 fu speciale sia per l'errore delle proiezioni, più marcato di quelli degli anni successivi, sia per l'aria che tirava.
Ci fu davvero la famosa mobilitazione della (quasi) maggioranza silenziosa.
L'andamento, studiato nel dettaglio, appare più o meno lo stesso in tutti i casi ma il 2006 fu speciale sia per l'errore delle proiezioni, più marcato di quelli degli anni successivi, sia per l'aria che tirava.
Ci fu davvero la famosa mobilitazione della (quasi) maggioranza silenziosa.
Sono d'accordo anche io,solo faccio notare una cosa e cioè che il 50% scarso ottenuto allora dalla CDL non era un risultato poi tanto "inatteso".
Mi spiego,nel 2004 e nel 2005 c'erano state le europee e le regionali ed in quelle elezioni il CDX
aveva ottenuto dei risultati che non erano poi tanto diversi da quelli che avrebbe ottenuto nel 2006.
Nel 2004 alle europee i partiti del CDX presero quasi il 49%,quindi quasi come nel 2006.
Per le regionali del 2005 bisogna fare un discorso un pò più complesso.
Chi non segue la politica in maniera approfondita sa che nel 2005 il CDX perse in tutte le regioni a parte la Lombardia ed il Veneto e quindi associa quella tornata elettorale ad una grande sconfitta del CDX.
In realtà le cose andarono in maniera un pò diversa anche nel 2005.
Innanzitutto sul dato delle sole liste il CDX era al 46% circa,contando anche assieme i voti di alcune piccole liste che correvano da sole come il partito della Mussolini,ma che alle politiche
del 2006 si sarebbero invece alleati col CDX.
Poi bisogna contare che il 46% era relativo non a tutte le regioni,ma escludeva la Sicilia,il Friuli,
il Trentino e la Sardegna.
Calcolando che il CDX avrebbe vinto molto in Sicilia e Friuli,pareggiato in Trentino,perso di poco in Sardegna e perso di tanto solo a Bolzano si può affermare che con anche quelle 4 regioni
il CDX sarebbe stato in realtà al 47%.
Quindi un risultato non distante dal 50% scarso preso nel 2006.
Il CDX arrivò al 50% scarso perchè alle politiche tende da alcune parti ad andare meglio rispetto alle amministrative.
Il caso più clamoroso è la Campania.
Nel 2005 Bassolino vince le regionali con più del 61%,contro il 39% del CDX.
Alle politiche del 2006 invece i 2 poli in Campania sono entrambi al 50% con solo una piccola prevalenza della sinistra.
10 punti recuperati dal CDX in Campania sono un altro punto nazionale e siamo al 48%.
Questo recupero non è misterioso,ma per la Campania vale lo stesso discorso di alcune
città come Catania,che alle comunali se c'è Enzo Bianco votano CSX,sennò votano CDX.
In Campania Bassolino era molto popolare e fu votato anche da molti del CDX che nel 2006 invece tornarono a votare Berlussconi.
Era già successo nel 2000-2001 d'altra parte.
Nel 2000 il CDX vinse bene le regionali,vinse in Lazio,Abruzzo e Liguria,ed in Veneto sconfisse Cacciari.
Però in Campania subì anche in quel momento favorevole una secca sconfitta.
Bassolino col 54% sconfisse il CDX fermo al 44%.
Però nel 2001 alle politiche il CDX prese il 52% in Campania per lo stesso motivo per
cui lo fece nel 2005-2006.
Perchè senza Bassolino candidato il CDX in Campania era molto più forte.
A parte la Campania nelle altre regioni il CDX ottenne dei risultati non poi tanto diversi
tra le politiche del 2006 e le pur disastrose regionali del 2005.
In Lombardia Formigoni vinse nel 2005 col 53,8%,ma coi voti anche della Mussolini era sul 57% scarso,e nel 2006 con appunto assieme la Mussolini il CDX in Lombardia prese il 56,9%.
In Piemonte la Bresso sconfisse il CDX col 50,9% contro il 47,1%,però un altro 2% andò allora alla Mussolini ed alla DC di Rotondi che nel 2006 si sarebbero coalizzati col CDX.
In Piemonte il risultato del 2006 fu che il CDX vinse,ma solo di poco,si era ancora 50 a 50 tra le 2 coalizioni,solo che nel 2006 a differenza del 2005 era il CDX ad essere un pò sopra la metà dei voti.
In Liguria il CDX sia nel 2005 che nel 2006 ha preso un pò più del 46%.
In Lazio nel 2005 il CSX ha vinto le regionali,ma solo col 50,7%, a fronte di un 49,3%
del CDX e della Mussolini,nel 2006 in Lazio il CDX ed il CSX hanno ottenuto più o meno le stesse percentuali,al senato il CDX ha vinto col 50% contro il 49% dell'Unione,ma alla
camera in Lazio invece è il CSX ad essere in vantaggio,quindi anche qui poca differenza.
Pure in Puglia non c'è molta differenza tra il voto del 2005 e quello del 2006.
Vendola vince le regionali col 49,9%,ma il CDX unito sarebbe stato al 50,1%.
Nel 2006 il CDX vince in Puglia le poltiche solo col 51,9% al senato ed il 51,4% alla camera,
quindi solo 1,5 punti in più per il CDX.
Anche in Calabria il CSX passa solo dal 58,9% del 2005 al 56,7% del 2006.
In Veneto il CDX cresce dal 2005 al 2006 per un altro motivo e perchè rispetto alle regionali
recupera voti dalla lista Progetto Nord Est di Giorgio Panto.
Nel 2005 le liste del CDX in Veneto erano al 53%,il 54% con l'1 della Mussolini.
Al 57% nel 2006 ci arrivarono per il fatto che Progetto Nord-Est passò dal 6% del 2005 al 3% del 2006.
Variazioni un pò più alte ci furono in Abruzzo,Basilicata e nelle 4 regioni rosse del centro.
In Abruzzo il CDX passò dal 42% del 2005 al 47% del 2006.
Questo credo perchè in Abruzzo la giunta uscente del CDX aveva deluso molto.
In Basilicata il CDX passò dal 33% del 2005 al 39% del 2006.
Questo perchè la Basilicata è una regione in cui alle regionali il CDX non si è mai radicato
alle amministrative,lo vedi anche alle ultime regionali del mese scorso in cui la vecchia CDL ha preso solo il 19%.
Nelle 4 regioni rosse il CDX recuperò qualcosina per il fatto che essendo regioni blindate
per il CSX l'elettorato del CDX alle amministrative non si mobilita più di tanto a differenza delle politiche.
In Emilia il CDX passò dal 37,3% al 40,1%,in Toscana dal 35% al 38,3%,
nelle Marche dal 42,3% al 45% circa ed in Umbria dal 37% al 42,5%.
(in questa ultima regione credo però il CDX abbia recuperato anche perchè la governatrice uscente Lorenzetti era molto popolare)
Per farla breve secondo me i berlusconiani sbagliano quando dicono che Silvio nel 2006 ha fatto la rimonta.
Secondo me il CDX ha solo preso i suoi voti di allora,tenendo conto che ha solo un pò migliorato i dati del 2005,visto che da sempre il CDX alle politiche va un pò meglio delle amministrative.
Ricapitolando:
nel 2005 il CDX alle regionali prende il 46%,
al 47% arriverebbe se ci fossero nel conto anche le regioni che non votavano,
al 48% arriva recuperando 10 punti in Campania per l'assenza alle politiche di Bassolino,
al 49,7% arriva coi piccoli recuperi che ho detto,quasi nulla in Lombardia,Piemonte o Liguria,
qualcosina nelle regioni rosse,Abruzzo,Basilicata e Panto in Veneto.
Mi spiego,nel 2004 e nel 2005 c'erano state le europee e le regionali ed in quelle elezioni il CDX
aveva ottenuto dei risultati che non erano poi tanto diversi da quelli che avrebbe ottenuto nel 2006.
Nel 2004 alle europee i partiti del CDX presero quasi il 49%,quindi quasi come nel 2006.
Per le regionali del 2005 bisogna fare un discorso un pò più complesso.
Chi non segue la politica in maniera approfondita sa che nel 2005 il CDX perse in tutte le regioni a parte la Lombardia ed il Veneto e quindi associa quella tornata elettorale ad una grande sconfitta del CDX.
In realtà le cose andarono in maniera un pò diversa anche nel 2005.
Innanzitutto sul dato delle sole liste il CDX era al 46% circa,contando anche assieme i voti di alcune piccole liste che correvano da sole come il partito della Mussolini,ma che alle politiche
del 2006 si sarebbero invece alleati col CDX.
Poi bisogna contare che il 46% era relativo non a tutte le regioni,ma escludeva la Sicilia,il Friuli,
il Trentino e la Sardegna.
Calcolando che il CDX avrebbe vinto molto in Sicilia e Friuli,pareggiato in Trentino,perso di poco in Sardegna e perso di tanto solo a Bolzano si può affermare che con anche quelle 4 regioni
il CDX sarebbe stato in realtà al 47%.
Quindi un risultato non distante dal 50% scarso preso nel 2006.
Il CDX arrivò al 50% scarso perchè alle politiche tende da alcune parti ad andare meglio rispetto alle amministrative.
Il caso più clamoroso è la Campania.
Nel 2005 Bassolino vince le regionali con più del 61%,contro il 39% del CDX.
Alle politiche del 2006 invece i 2 poli in Campania sono entrambi al 50% con solo una piccola prevalenza della sinistra.
10 punti recuperati dal CDX in Campania sono un altro punto nazionale e siamo al 48%.
Questo recupero non è misterioso,ma per la Campania vale lo stesso discorso di alcune
città come Catania,che alle comunali se c'è Enzo Bianco votano CSX,sennò votano CDX.
In Campania Bassolino era molto popolare e fu votato anche da molti del CDX che nel 2006 invece tornarono a votare Berlussconi.
Era già successo nel 2000-2001 d'altra parte.
Nel 2000 il CDX vinse bene le regionali,vinse in Lazio,Abruzzo e Liguria,ed in Veneto sconfisse Cacciari.
Però in Campania subì anche in quel momento favorevole una secca sconfitta.
Bassolino col 54% sconfisse il CDX fermo al 44%.
Però nel 2001 alle politiche il CDX prese il 52% in Campania per lo stesso motivo per
cui lo fece nel 2005-2006.
Perchè senza Bassolino candidato il CDX in Campania era molto più forte.
A parte la Campania nelle altre regioni il CDX ottenne dei risultati non poi tanto diversi
tra le politiche del 2006 e le pur disastrose regionali del 2005.
In Lombardia Formigoni vinse nel 2005 col 53,8%,ma coi voti anche della Mussolini era sul 57% scarso,e nel 2006 con appunto assieme la Mussolini il CDX in Lombardia prese il 56,9%.
In Piemonte la Bresso sconfisse il CDX col 50,9% contro il 47,1%,però un altro 2% andò allora alla Mussolini ed alla DC di Rotondi che nel 2006 si sarebbero coalizzati col CDX.
In Piemonte il risultato del 2006 fu che il CDX vinse,ma solo di poco,si era ancora 50 a 50 tra le 2 coalizioni,solo che nel 2006 a differenza del 2005 era il CDX ad essere un pò sopra la metà dei voti.
In Liguria il CDX sia nel 2005 che nel 2006 ha preso un pò più del 46%.
In Lazio nel 2005 il CSX ha vinto le regionali,ma solo col 50,7%, a fronte di un 49,3%
del CDX e della Mussolini,nel 2006 in Lazio il CDX ed il CSX hanno ottenuto più o meno le stesse percentuali,al senato il CDX ha vinto col 50% contro il 49% dell'Unione,ma alla
camera in Lazio invece è il CSX ad essere in vantaggio,quindi anche qui poca differenza.
Pure in Puglia non c'è molta differenza tra il voto del 2005 e quello del 2006.
Vendola vince le regionali col 49,9%,ma il CDX unito sarebbe stato al 50,1%.
Nel 2006 il CDX vince in Puglia le poltiche solo col 51,9% al senato ed il 51,4% alla camera,
quindi solo 1,5 punti in più per il CDX.
Anche in Calabria il CSX passa solo dal 58,9% del 2005 al 56,7% del 2006.
In Veneto il CDX cresce dal 2005 al 2006 per un altro motivo e perchè rispetto alle regionali
recupera voti dalla lista Progetto Nord Est di Giorgio Panto.
Nel 2005 le liste del CDX in Veneto erano al 53%,il 54% con l'1 della Mussolini.
Al 57% nel 2006 ci arrivarono per il fatto che Progetto Nord-Est passò dal 6% del 2005 al 3% del 2006.
Variazioni un pò più alte ci furono in Abruzzo,Basilicata e nelle 4 regioni rosse del centro.
In Abruzzo il CDX passò dal 42% del 2005 al 47% del 2006.
Questo credo perchè in Abruzzo la giunta uscente del CDX aveva deluso molto.
In Basilicata il CDX passò dal 33% del 2005 al 39% del 2006.
Questo perchè la Basilicata è una regione in cui alle regionali il CDX non si è mai radicato
alle amministrative,lo vedi anche alle ultime regionali del mese scorso in cui la vecchia CDL ha preso solo il 19%.
Nelle 4 regioni rosse il CDX recuperò qualcosina per il fatto che essendo regioni blindate
per il CSX l'elettorato del CDX alle amministrative non si mobilita più di tanto a differenza delle politiche.
In Emilia il CDX passò dal 37,3% al 40,1%,in Toscana dal 35% al 38,3%,
nelle Marche dal 42,3% al 45% circa ed in Umbria dal 37% al 42,5%.
(in questa ultima regione credo però il CDX abbia recuperato anche perchè la governatrice uscente Lorenzetti era molto popolare)
Per farla breve secondo me i berlusconiani sbagliano quando dicono che Silvio nel 2006 ha fatto la rimonta.
Secondo me il CDX ha solo preso i suoi voti di allora,tenendo conto che ha solo un pò migliorato i dati del 2005,visto che da sempre il CDX alle politiche va un pò meglio delle amministrative.
Ricapitolando:
nel 2005 il CDX alle regionali prende il 46%,
al 47% arriverebbe se ci fossero nel conto anche le regioni che non votavano,
al 48% arriva recuperando 10 punti in Campania per l'assenza alle politiche di Bassolino,
al 49,7% arriva coi piccoli recuperi che ho detto,quasi nulla in Lombardia,Piemonte o Liguria,
qualcosina nelle regioni rosse,Abruzzo,Basilicata e Panto in Veneto.
Il punto è che non sembrava potesse tenere, figuriamoci addirittura guadagnare qualcosina.
Capisco il tuo discorso,il fatto è che io seguo da molto le elezioni in maniera più "tecnico-analitica" per così dire e quindi quel risultato per questo non m i stupì più di tanto.
Però capisco perfettamente che a molti potesse invece sembrare strano.
Però capisco perfettamente che a molti potesse invece sembrare strano.
Da 'Tecnico-analitico' che proiezioni hai su un eventuale ballottaggio pd vs fi nelle prossime elezioni?
Senza dubbio vince il PD con non meno di 10 punti di scarto 55% a 45%.
Il CDX,come evidenziato alle ultime amministrative,al secondo turno stenta a raccogliere voti al di fuori del suo schieramento.
Per esempio a Roma Alemanno passa solo dal 30% del primo turno al 36% del secondo.
Alle politiche il CDX dovrebbe andare un pò meglio,ma partendo solo dal 36% (che vada bene)non credo possa andare molto oltre.
Il CDX,come evidenziato alle ultime amministrative,al secondo turno stenta a raccogliere voti al di fuori del suo schieramento.
Per esempio a Roma Alemanno passa solo dal 30% del primo turno al 36% del secondo.
Alle politiche il CDX dovrebbe andare un pò meglio,ma partendo solo dal 36% (che vada bene)non credo possa andare molto oltre.
Perché consideri inevitabile il ballottaggio?
Dipenderà dalle coalizioni che si formeranno.
PD e FI da soli sarebbero sotto alle soglie per evitarlo.
Per questo credo alla fine ad esempio che la Lega tornerà a correre con FI.
Diciamo però che il 37% anche con coalizioni tipo 2013 parrebbe comunque difficile.
(anche se visti i risultati delle previsioni passate sono comunque dati da prendere con le pinze)
E nel caso si andasse al ballottaggio il CDX credo appunto crescerebbe di poco,a differenza
del CSX che dovrebbe avere più margine di crescita.
PD e FI da soli sarebbero sotto alle soglie per evitarlo.
Per questo credo alla fine ad esempio che la Lega tornerà a correre con FI.
Diciamo però che il 37% anche con coalizioni tipo 2013 parrebbe comunque difficile.
(anche se visti i risultati delle previsioni passate sono comunque dati da prendere con le pinze)
E nel caso si andasse al ballottaggio il CDX credo appunto crescerebbe di poco,a differenza
del CSX che dovrebbe avere più margine di crescita.
Dipende da dove andrebbero i voti del primo turno del M5s. Non sono mica cosí facili da prevedere.
Infatti quella dei voti del M5S è una variabile che scombussola le previsioni.
Sicuramente ha preso molto dai 2 poli,sia dal CDX che dal CSX.
Solo in parte ha riportato alle urne chi si asteneva.
Per me ha svolto la funzione di prendere il voto di chi invece si sarebbe astenuto,
altrimenti l'affluenza sarebbe stata più bassa del 75%.
Il risultato è che CDX e CSX ottengono ovunque molto di meno dei loro valori passati.
Per esempio la sinistra in Emilia e Toscana ha preso il 42-43%(contando anche i voti di RC di Ingroia),molto di meno appunto del passato quando anche nei momenti di crisi
in quelle 2 regioni prendeva comunque un 56-57%.
Oppure il CDX sul 35-31% in Lombardia e Veneto quando invece ci prendeva il 57%.
Così a naso vedendo i risultati delle amministrative parrebbe che i grillini di CDX si astengono
al ballottaggio,mentre quelli di CSX comunque convergono sul CSX.
Per esempio a Roma Alemanno con 364000 voti al primo turno ha preso quasi quelli del CDx alle politiche.
Al ballottaggio è cresciuto solo di 10000 portandosi a 374000,che sono quasi esattamente quelli del CDX nella capitale alle politiche.
Discorso diverso per il CSX di Marino,come scrivevo in un altro post,prende 512000 voti,solo
27000 in meno dei 539000 del CSX alle politiche,però al ballottaggio cresce fino a 668000
e sfonda quella quota,distanziando di molto il CDX con circa il 64% e vincendo pure nel municipio più di destra della città,il XV ex XX.
Alle politiche il CDX un pò meglio dovrebbe andare rispetto alle comunali,ma anche fosse al 40-41% sarebbe comunque basso.
Poi il CSX ha comunque il vantaggio nelle regioni rosse e nelle grandi città.
Quindi lo vedo comunque avanti,anche se meno rispetto alle amministrative.
Secondo me il punto è il valore del CDX di partenza alle amministrative.
Se nel 2005 alle regionali era al 46% alle politiche migliorando di qualche punto
poteva giocarsela come infatti avvenne,portandosi a ridosso del 50%.
Ora invece partendo dal 35% il CDX anche se recuperasse 10 punti sarebbe comunque molto sotto.
Sicuramente ha preso molto dai 2 poli,sia dal CDX che dal CSX.
Solo in parte ha riportato alle urne chi si asteneva.
Per me ha svolto la funzione di prendere il voto di chi invece si sarebbe astenuto,
altrimenti l'affluenza sarebbe stata più bassa del 75%.
Il risultato è che CDX e CSX ottengono ovunque molto di meno dei loro valori passati.
Per esempio la sinistra in Emilia e Toscana ha preso il 42-43%(contando anche i voti di RC di Ingroia),molto di meno appunto del passato quando anche nei momenti di crisi
in quelle 2 regioni prendeva comunque un 56-57%.
Oppure il CDX sul 35-31% in Lombardia e Veneto quando invece ci prendeva il 57%.
Così a naso vedendo i risultati delle amministrative parrebbe che i grillini di CDX si astengono
al ballottaggio,mentre quelli di CSX comunque convergono sul CSX.
Per esempio a Roma Alemanno con 364000 voti al primo turno ha preso quasi quelli del CDx alle politiche.
Al ballottaggio è cresciuto solo di 10000 portandosi a 374000,che sono quasi esattamente quelli del CDX nella capitale alle politiche.
Discorso diverso per il CSX di Marino,come scrivevo in un altro post,prende 512000 voti,solo
27000 in meno dei 539000 del CSX alle politiche,però al ballottaggio cresce fino a 668000
e sfonda quella quota,distanziando di molto il CDX con circa il 64% e vincendo pure nel municipio più di destra della città,il XV ex XX.
Alle politiche il CDX un pò meglio dovrebbe andare rispetto alle comunali,ma anche fosse al 40-41% sarebbe comunque basso.
Poi il CSX ha comunque il vantaggio nelle regioni rosse e nelle grandi città.
Quindi lo vedo comunque avanti,anche se meno rispetto alle amministrative.
Secondo me il punto è il valore del CDX di partenza alle amministrative.
Se nel 2005 alle regionali era al 46% alle politiche migliorando di qualche punto
poteva giocarsela come infatti avvenne,portandosi a ridosso del 50%.
Ora invece partendo dal 35% il CDX anche se recuperasse 10 punti sarebbe comunque molto sotto.
Proprio oggi è uscito un sondaggio col CDX e UDC al 36,5% e CSX e SC anche loro al 36,5%
ed il M5S al 22%.
Quindi sul filo del 37%.
Però al ballottaggio secondo l'IPR il CSX vincerebbe bene col 55%.
ed il M5S al 22%.
Quindi sul filo del 37%.
Però al ballottaggio secondo l'IPR il CSX vincerebbe bene col 55%.
Puoi leggere tutti i sondaggi politici su http://www.sondaggipoliticoelettorali.it
Di ogg, i voti per coalizione hanno:
centrodestra (FI-NCD-ALTR) 37%
centrosinistra(PD-SEL-ALTRI) 33%
MOVIMENTO 5 STELLE 20,9%
margine di errore 3%
I risultati che l'italia si merita, non quelli di cui ha bisogno
Di ogg, i voti per coalizione hanno:
centrodestra (FI-NCD-ALTR) 37%
centrosinistra(PD-SEL-ALTRI) 33%
MOVIMENTO 5 STELLE 20,9%
margine di errore 3%
I risultati che l'italia si merita, non quelli di cui ha bisogno

Ma veramente?

Non mi torna quel sondaggio.
Se guardi i voti per coalizione, hai quei risultati lí ma se guardi la pagina precedente, che riporta i voti per partito, hai questi altri:
PD 31,1
FORZA ITALIA 24,9
NUOVO CENTRODESTRA 4,3
M5S 20,9
LEGA NORD 3,3
UDC 2,8
FRATELLI D'ITALIA 2,9
SEL 2
Quindi considera in coalizione FI+NCD+Lega+Fratelli d'Italia + UDC ?
Sì, dato che Casini ha annunciato di tornare nel cdx.
Scelta Civica dovrebbe andare invece con il csx.
Comunque i sondaggi ora sono prematuri, sia perché ancora la legge elettorale non è ancora passata sia per la composizione delle coalizioni.
Scelta Civica dovrebbe andare invece con il csx.
Comunque i sondaggi ora sono prematuri, sia perché ancora la legge elettorale non è ancora passata sia per la composizione delle coalizioni.
Grazie Wisp. Toi mi ha dato un attimino di speranza e tu subito l'hai spenta.

Si,in questo momento i sondaggi sono prematuri,però il ballottaggio e la soglia del 37% giocano contro il CDX.
Se il CDX non supera il 37% ed arriva primo perde di sicuro al ballottaggio.
Se il CDX non supera il 37% ed arriva primo perde di sicuro al ballottaggio.
veramente per davvero

però oh, se il popolo vuole questo, moriremo di questo, non c'è altro da dire
