In attesa delle liste elettorali, ecco una notizia importante:
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-02-20_120188397.html Sinceramente, non so se l'allontanamento di De Mita sia stato saggio o meno.
Certo è, che averlo in lista dopo 44 anni di onorato servizio era troppo.
Almeno lo potevano lasciare come presidente onorario del PD od altro.
Però in Campania, De Mita ha ancora un certo peso politico.
Non so se alcuni Deputati e/o Senatori eletti nel 2006 con l'Ulivo nelle circoscrizioni della Campania lo seguiranno verso la Rosa Bianca o no.
Ma se dovesse succedere, in Campania la vedo brutta per il PD.
Per quanto riguarda il caso Mastella, ai dati del 2006 alla Camera dei Deputati l'UDEur aveva 534.088 voti. Considerata la brutta figura fatta con le dimissioni da ministro della giustizia e le accuse alla moglie, credo che alla Camera non arriverà che a 200.000 voti ed al Senato anche meno. Ormai l'UDEur è un movimento politico marginale.
Per quanto riguarda l'UDC di Casini, qui i numeri sono più grossi.
Ma anche qui la brutta figura del presidente uscente della Sicilia peserà non poco.
In Sicilia, forse, l'UDC confermerà i voti del 2006, ma nel resto del paese e soprattutto al Nord (Veneto incluso) la vedo brutta per Casini. Tutti quei voti finiranno alla Lega Nord di Bossi.
Il significato della costituzione del movimento della Rosa Bianca è proprio questo: alcuni esponenti che prima militavano nell'UDC non vogliono avere a che fare con certa gente che festeggia con i cannoli siciliani le condanne dei tribunali.
Certo è, che al centro c'è tanta di quella foschia che alla fine di quel 6,76% di voti dell'UDC + l'1,40% dell'UDEur potrebbe venire inglobato da altre forze, tipo la Lega Nord che se li prende dall'UDC (nelle regioni del nord) e ed il PD che li prende dall'UDEur al Sud.
Leader come Casini e Mastella potrebbero sparire dalla scena nazionale.
Saluti.