Infatti, il problema è proprio metodologico. E non ha alcun valore questa tiritera che se uno vale riesce lo stesso mentre se uno è un cazzone tale rimane.
Grazie tante, avete scoperto l'acqua calda! Ma uno stato che organizza l'istruzione non può pensare in modo così superficiale, ma per masse "aggregate".
Se io in una data scuola impongo un certo metodo, ed in un'altra, un altro, non posso tener conto degli out sider, ma del risultato generale, e il risultato generale è che uno che esce da un tecnico/professionale è meno preparato, ma non perché meno intelligente, ma perché è la scuola a porsi questo obiettivo, rispetto ad uno medio che esce da un liceo (classico in special modo).
Metodo americano, senza il mercato americano. Una mossa intelligentissima
In america ti dissanguano per studiare però almeno una volta che sei medico/avvocato i soldi iniziano a vedersi, e pesanti pure. In questo modo il debito è gestibile, in un numero ragionevole di anni si può estinguere. In italia? chiederanno cifre enormi per servizi sempre più merdosi e una volta fuori il mercato del lavoro cosa propone? Stipendi da fame e contratti giornalieri/determinati/a progetto/salcazzo.
No ma tranquilli che il debito lo si estingue così, ah sisi
In america ci sono laureati e laureati, chiunque può avere una laurea ma anche a parità di titolo per esempio, essere usciti da una delle otto della lega dell'edera sarà sempre più importante, la laurea laggiù è un po come il diploma delle superiori (e tra non molto se non lo è già) delle università da noi.
In ogni caso visto che si parla di università vorrei segnalare una, a mio avviso, anomalia legale. A firenze c'è questa scuola http://www.scuolascienzeaziendali.org/ 1 anno di lezioni e 9 di tirocinio, è una scuola che ti mette a contatto con il lavoro visto che durante l'anno fai continue interviste, colloqui, vengono professionisti a parlare ecc. insomma sei sempre in contatto con le aziende e fin qui tutto ok. Se non fosse che gli esami che vengono svolti sono praticamente delle farse, ho due amici che l'hanno fatta, e non solo sono totalmente riconosciuti dall'università ma sono tenuti dagli stessi professori universitari
Per dire un mio amico ha fatto diritto privato da 9 spezzato in più parti copiando dallo smartphone La cosa comica è stato sentire come io e lui avessimo, stessi esami, stessi prof, stessi libri ma ovviamente trattamenti diversi 
In ogni caso visto che si parla di università vorrei segnalare una, a mio avviso, anomalia legale. A firenze c'è questa scuola http://www.scuolascienzeaziendali.org/ 1 anno di lezioni e 9 di tirocinio, è una scuola che ti mette a contatto con il lavoro visto che durante l'anno fai continue interviste, colloqui, vengono professionisti a parlare ecc. insomma sei sempre in contatto con le aziende e fin qui tutto ok. Se non fosse che gli esami che vengono svolti sono praticamente delle farse, ho due amici che l'hanno fatta, e non solo sono totalmente riconosciuti dall'università ma sono tenuti dagli stessi professori universitari
Per dire un mio amico ha fatto diritto privato da 9 spezzato in più parti copiando dallo smartphone La cosa comica è stato sentire come io e lui avessimo, stessi esami, stessi prof, stessi libri ma ovviamente trattamenti diversi
la lega dell'edera
Ecco, proprio di questo accennavo qualche post fa (vedere riferimento alla selezione koreana e giapponese): il modello america si può dire che funziona o spreca risorse umane?
Ad occhio direi che impedisce a molti di mostrare il loro potenziale ma poi a conti fatti gli USA sono avanti in quanto a conoscenza (scientifica e non, AFAIK).
Ti sei dimenticato di dire che l'operaio spera sempre che il figlio abbia i numeri nei piedi o che la figlia si scopi un calciatore.
L'ItaGlia di oggi
L'ItaGlia di oggi
Ivy League=Lega dell'Edera non si può sentire
btw quello che realmente ti danno in più quelle università(oppure Oxfbridge) è il network di contatti personali
btw quello che realmente ti danno in più quelle università(oppure Oxfbridge) è il network di contatti personali
cosi si chiama comunque si un po come la Bocconi che al di la delle conoscenze che apprendi nel corso ti mette e ti mantiene in contatto con il mondo del lavoro e della realtà al contrario di altre università tipo la mia dove devo studiare marketing su un libro del 2006 scritto dal prof (sun)
comunque si un po come la Bocconi che al di la delle conoscenze che apprendi nel corso ti mette e ti mantiene in contatto con il mondo del lavoro e della realtà al contrario di altre università tipo la mia dove devo studiare marketing su un libro del 2006 scritto dal prof (sun)
infatti l'aver sbagliato scuola non consente alle istituzioni di obbligarti a lavorare come manovalanza. E ciò perché quelle stesse istituzioni sono meno "elitarie" e "settarie" di quanto tu pensi.
Comunque vorrei sfatare il mito delle uni che ti trovano direttamente il lavoro
Essenzialmente e' piu' facile entrare con dietro un'ottima universita', ma non esiste piu' la possibilita' di scelta ancora prima di finire l'uni come 10/20 anni fa. Certo, poi ovviamente dipende da quello che si studia, ma la crisi si fa sentire anche per laureti da universita' prestigiose
si con le teste buone importate dall'Asia ed Europa, chiuse a vivere e studiare dentro le oasi di libertà dei campus.
gli USA veri li trovi nel centro commerciale di Fresno o un'altra delle sim city per sottosviluppati.
anche. Non posso esssere d'accordo al 100% perchè pure una parte dei loro studenti mostra capacità eccellenti nonostante il sistema, imo, ingiusto.
Perche´ con i soldi dei loro studenti pagano i ricercatori formati in Europa e Cina
http://www.universando.com/blog/tasse-universitarie-chi-paga-di-piu/
Qua dice parma e bicocca.
Credo in effetti che si riferiscano a medicina e chirurgia.
Fattostà che conosco gente che ad economia paga 2000 e qualcosa l'anno, in ultima fascia.
http://www.unibocconi.it/wps/wcm/connect/Bocconi/SitoPubblico_IT/Albero+di+navigazione/Home/Scuole+e+Programmi/Scuola+Superiore+Universitaria/Corsi+di+laurea+biennali/Studenti+prospective/Economia+e+management+delle+istituzioni+e+dei+mercati+finanziari+-+Finance/Placement+e+performance+del+corso/?lang=it
Il 73% dei laureati è occupato il giorno della laurea
Il 39% dei laureati occupati è occupato all’estero
(rilevazione - sessioni di laurea da maggio 2011 a marzo 2012)
Dopo aver visto che le statistiche ufficiali dicono che in media chi esce dal mio master guadagna 35k pounds all'anno dopo 6 mesi dalla laurea tendo a prendere le statistiche ufficiali con un pizzico di scetticismo Comunque quello che volevo dire, mi sono effettivamente espresso male, e' che ora per ottenere un posto di lavoro bisogna mandare domande un po' ovunque, non ti vengono a chiamare direttamente. Sempre restando che cio' varia a seconda del campo e dell'uni (anche da me tutti quelli che avevano esperienza lavorativa sono gia' occupati, ma dipende dal fatto di mandare centinaia di curriculum durante l'anno accademico, non dalla grandissima offerta)
Comunque quello che volevo dire, mi sono effettivamente espresso male, e' che ora per ottenere un posto di lavoro bisogna mandare domande un po' ovunque, non ti vengono a chiamare direttamente. Sempre restando che cio' varia a seconda del campo e dell'uni (anche da me tutti quelli che avevano esperienza lavorativa sono gia' occupati, ma dipende dal fatto di mandare centinaia di curriculum durante l'anno accademico, non dalla grandissima offerta)
Bicocca (Milano)
http://www.unimib.it/go/45019/Home/Italiano/Studenti/Per-chi-si-vuole-iscrivere/Tasse
ultima fascia (a Medicina): 2.411 euro
Alma Mater (Bologna)
http://www.medicina.unibo.it/Medicina+e+Chirurgia/Studenti/Segreteria+studenti/Tasse_Universitarie.htm
ultima fascia (Odontoiatria): 2.975 euro (non contando la prima rata)
*
che poi in realtà è relativamente poco noto dalle nostre parti, in cui ancora si guarda al sistema universitario mmerigano come se fosse una monolitica macchina da guerra... ma in realtà anche negli states il sistema "tenure track" (insomma, docenti e ricercatori strutturati) è oggi sopravanzato, in molte realtà, dall'impiego di docenti precari (e sottopagati), al pari di quanto avviene da noi. Non è un caso che il problema della competitività "indigena" rispetto alle figure ad alto profilo scientifico straniere (importate o meno che siano) è sollevato anche da Obama (cfr. il discorso alla Convention degli scorsi giorni).
Volendo poi stendere un velo pietoso sul legame non proprio virtuoso tra atenei e predatory lenders (insomma, diversi campus e università "lavorano" per i finanziatori dei prestiti d'onore).
Ciò detto, con relativo (molto relativo a questo punto) sguardo da insider aggiungo che oggi come oggi, indiscutibilmente, l'università italiana non avrebbe potuto rimanere in piedi senza, appunto, gli interventi sulle rette. Tra l'altro il sistema di reclutamento gelminiano, anche dove potrebbe partire (anzitutto con gli RTA e RTB) essendo economicamente sostenibile per il singolo ateneo, è sostanzialmente morto. Le procedure di idoneità saranno un assalto alla diligenza per chi è già "dentro"... l'esercito di precari e assegnisti attuale è una generazione a perdere (e beffata due volte).
35k pounds all´anno non sono comunque granche´ per vivere a Londra o Parigi, no? Saranno sui 1700 euro-mese? Ok per iniziare non e´ male, si vive bene e si mettono un po´ di euro da parte ogni mese...
pero´ contando il possibile indebitamento universitario, l´eta´ che per molti e´ intorno ai 24-25 anni etc. mi sembrano cifre congrue, non alte.
Hai letto male.
La seconda rata massima IN CORSO è di € 3.110,00
Ciò detto è abbastanza insignificante il discorso, considerando che si dovrebbe andare a guardare quanto costa "in media" e comunque non è così importante.