[Università] Più tasse per tutti, non solo per i fuoricorso



Perchè non servono....basterebbe razionalizzare le facoltà attuali e utilizzare al meglio le sedi ospedaliere periferiche ai policlinici.

E ripeto, il problema è creare specialistici, non sfornare medici.

Se ci sono 10000 posti di medicina all'anno ma solo 5000 borse di specialità, anche toglieno un 15% che possa scegliere di fare medicina di base, rimarranno comunque fuori un sacco di persone.

Senza contare che poi oggi molte specialità non le vuole fare più nessuno, ecco perchè la carenza di certe figure diventa sempre più importante.


risposta "che cazzo è l'astragalo,che cazzo mi iscrivo a fare a medicina se so già rispondere a queste domande?"


? L'università italiana è generalmnente pubblica o cmq regolamentata dallo Stato, se nn fornisce l'assenso, nulla nasce! Di certo non siamo di fronte a meccanismi di domanda/offerta


dove X è PRESERVATIVO per il 35% della popolazione mondiale giusto?


*
la realtà è questa

se nel teatro della società tutti fanno il medico , chi interpreta il ruolo dell'ammalato?

consiglio la visione di questo spezzone de "il tassinaro"
seguite bene la risposta di andreotti


"un numero limitato...un numero chiuso ....che assicuri che quando uno ha finito un posto lo trovi"
meditate gente



be' vedete, da questo dimostra come il classico sia sempre la scuola "regina", come si dice spesso nel giornalismo, per medicina (e non solo).
Non voglio fare qui il capitan ovvio e dire cosa sia l'astragalo, che sicuramente conoscerete (quasi) tutti, ma forse non tutti sanno che l'astragalos era anche un gioco nell'antica grecia, come i dadi odierni, ricavati appunto dall'osso animale con lo stesso nome.
Un "classicista" discretamente ferrato, queste cose le ricorda, uno anche ha fatto lo scientifico, la seconda scuola più quotata in Italia, a meno che vi si sia imbattuto per caso, non sa manco cosa potesse essere.

Capite quindi quando sostengo che tutto il sistema scolastico italiano è elitario e classista? Di fatto abbiamo una scuola, il classico, che da la migliore e più adeguata preparazione possibile, di sotto, già con lo scientifico, scendiamo in un abisso, difficilmente colmabile,e ciò che è peggio, i docenti stessi nonostante l'impegno, avranno sempre riserve su chi non ha fatto degli studi "coerenti", classici, e si è impegnato successivamente.


se serio serio 2/10

se eri sarcastico 8/10
Perlomeno dimostra che a quella domanda si può rispondere anche con delle basi


bell'idea.



Ne discutevo tempo fa con un mio amico. Leggendo manga nipponici e coreani ho notato che sia la loro scuola superiore sia l'ingresso all'università hanno percorsi molto schematici e duri. Ora, tralasciando un secondo la scuola superiore, per entrare all'università esiste un'intera industria (in giappone) per allenarti a passare i test.

Io capisco se l'allenamento fosse una specie di ripetizione dei concetti che danno a scuola, invece fanno ore ed ore di test, tipo quiz della patente. Mi son chiesto se questo approccio, che sembrerebbe meccanico, abbia più lati positivi che negativi (difficilmente una qualsiasi cosa è totalmente positiva o total. negativa).

Alla fine allenano le persone a rispondere a delle domande standard non a districarsi in problemi risolvibili con la teoria che hanno appreso.

Tuttavia faceva osservare il mio amico, che ammira molto i giapponesi (come me, ma non prendo ogni cosa loro come oro colato), che forse è un approccio che funziona visto che a livello di innovazione sono messi bene. Ovvero: magari perdono solo una parte di gente che potrebbe esser creativa ed appassionata alla materia, ma ciò che raccolgono (chi si adegua ai test schematici) comunque basta per essere al top nel mondo.

Personalmente ricordo che il test che feci, qui in italia eh, era proprio una farsa. Arrivai 7° su 1300 con un punteggio di 77/100 , e già il fatto che il 7° posto si guadagnava con soli 77 punti fa riflettere.



oltre che dare voti sarebbe anche utile spiegassi dove avrei detto male per darmi un brutto voto, o detto bene per darmene uno alto, visto che nulla ti si può dire sul tuo ruolo professorale, essendoti già da te autonominato a quanto pare.
il problema e che in italia ci sono talmente tanti concorsi truccati che parlare del problema del numero chiuso o dei test di ingresso è superfluo ..
io concordo con gabriele.

certi istituti tecnico professionali, al pari di certi scientifici dove ci va chi "vuol fare un liceo" sono la base della morte civile


come se contasse l'indirizzo di studi e non i professori che vi sono dentro.
point
che significa. A parte che in un liceo classico ti assicuro che è difficile entrino brocchi ad insegnare, ma anche fosse, visto che tutto può succedere, questi sono i casi della sorte, ben diverso però è scegliere, consapevolmente, una scuola che SAI GIA' ti darà una preparazione inferiore proprio a livello di programmi.
Lo dico da studente di istituto tecnico pentito, non crediate, e mi dispiace che si prolunga da ormai oltre un secolo questa disparità nell'istruzione, ma soprattutto non si sente l'esigenza, da parte delle classi lavoratrici, non borghesi o signorili, di rimediare a questa patente ingiustizia.
Ib4: Gli istituti tecnici del nord sono mille volte meglio di un classico super pro del sud.
Il liceo classico insegna agli alunni che studiare significa passare ore ed ore ad sui libri a ripetere come pappagalli (e non ditemi che il latino aiuti a ragionare che mi vien da ridere, l'ho studiato al liceo e ti devi solo imparare i costrutti e cercare di riconoscerli...)

Non sviluppa criticità e neanche cultura nell'individuo ma solo uno stupido nozionismo che serve a ben poco oltre a lasciare un bagalio culturale nel settore matematico-scientifico poco al di sopra delle medie (in facoltà ho conosciuto gente che non sapesse cosa fosse un logaritmo, figuriamoci una derivata...).

In italia se chiedi alla persone chi siano Dante e Boccaccio bene o male lo sanno, se invece nomino Watson e Crick ti rispondono "l'assistente di Holmes ed il coso per alzare la macchina"

L'idea che studi prettamente umanistici siano migliori nella formazione dell'individuo hanno fatto gran danni al paese intero.

Ti consiglio di leggere i vantaggi della cultura ibrida di Primi Levi.
ma per piacere, il classico ha il pregio che ti costringe all'abitudine di studiare (che non è poco), ma a parte quello parti svantaggiato in quasi tutte le discipline non umanistiche a livello universitario... per un medico è importante conoscere il greco antico o avere già delle basi di fisica, chimica e biologia?


anyway, io resto dell'idea che ormai il nostro sistema educativo è da spazzare via...

guardatevi, se non lo avete già fatto, i video di ken robinson ( http://www.ted.com/speakers/sir_ken_robinson.html ), vi fa capire benissimo cosa c'è che non va nel nostro sistema educativo, pensato nel 1800 e massificato oggi.


per il nozionismo puro, quello penso dipenda dai docenti. sì, ti faran imparare a memoria un sacco di cose comunque, ma un docente fa la differenza nel trasmetterti passione e nel far risaltare i significati di una tematica/pensiero di un individuo/ecc.
io rimango dell'idea che sia necessaria una cultura umanistica per ciascun individuo, ma specie se l'impianto scolastico deve servire anche per una formazione volta alla professione, deve esserci una solida formazione scientifica.


vorrei rispondere, ma penso sia inutile