[Università] Più tasse per tutti, non solo per i fuoricorso

no no, volevo solo sapere il motivo
spero sia qualcosa tipo "parlare sistematicamente di argomenti che non conosce".

a cmq sono contro il suo ban, visto che non mi ha ancora detto che laurea ha conseguito


wikipediologia
Uhm...secondo me Dinofly non ha ancora ben capito che il valore aggiunto che dà una laurea non è solo nelle conoscenze apprese, ma soprattutto nelle abilità sviluppate.

Per esempio, io invidio tantissimo i miei colleghi letterati per le loro capacità retoriche, sia nello scrivere che nel parlare (mentre io sono un cane che a stento abbaia). Lo stesso, molte imprese (americane) assumono laureati in materie scientifiche e umanistiche non per la loro conoscenza, ma per la forma mentis.



aresius sei il "nonno" del forum, ne ho girati, ma mai ho visto un'iscrizione che risale quasi all'epoca del primo internet, se vogliamo escludere le scassatissimi newsgroup frequentati solo da nerds del 96-98. Io stesso non ho avuto un pc con la connessione ad internet prima dell'estate dell'anno 2000.
quì sul forum ci sono persone iscritte da più tempo ma bazzico internet da molto prima, alle superiori andavo a scroccare connettività al politecnico di Milano. erano bei tempi, dal sapore pionieristico. è cambiato quasi tutto da allora.
e poi dicono che in Italia la connessione, magari isdn, nei luoghi pubblici non è stata precoce.


:amarcord:

[ot]io ho iniziato a scoprire l'internet andando a nerdare pesante con i compagni di classe in un internet point a quake III e poi medal of honor

Che tempi [/ot]
http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/09/04/news/universit_al_via_i_test_d_accesso_flash_mob_contro_numero_chiuso_-41930136/


Lamentarsi del numero chiuso

Se è tutto meritocratico, studi e passi


Il tuo commento dimostra che non sai niente nè del numero chiuso, nè della situazione in cui versano gli atenei e la sanità italiana.

Ora, cortesemente, "ritorna nell'ombra"
credo che fosse ironico


Lo spero, ma francamente dubito.


potresti spiegare quale è il problema del numero chiuso, anche solo sinteticamente?

Per una facoltà come medicina dove è richiesto diverso tirocinio negli ospedali per me non è una cosa giusta, ma semplicemente fondamentale, ma magari vedo la cosa da un punto di vista diverso.
conta che il tirocinio serio in italia a medicina comincia dopo i 6 anni non come in Germania dove hanno capito che serve e lo fanno fare prima da subito.


Il problema non è il numero chiuso, è come viene valutato oggi, dove conta di più la cultura generale (rilevata in modo comunque dubbio) rispetto a conoscenze specifiche...

EDIT: e cmq lo sbarramento lo puoi fare anche con gli esami i primi due anni, lasci la gente provare e fai esami con i controcoglioni.
oppure rivoluzioniamo l'intero sistema scolastico e lo facciamo alla tedesca cosi niente più problemi

In ogni caso lo sbarramento ai primi anni già c'è ed è per cosi dire "naturale" economia ha matematica e diritto privato, giurisprudenza idem, ingegneria ha analisi ecc.


Sinteticamente è difficile, perchè il numero chiuso è solo la punta di un enorme iceberg di problemi che affliggono l'università, nello specifico gli indirizzi sanitari.

Senza andare ad indagare sulla legittimità di fare un test per poter studiare e scomodare il diritto allo studio ci sono proprio delle incoerenze di metodo.

Innanzitutto la modalità di esecuzione. Il test si fa in tutta italia lo stesso giorno, le domande sono uguali per tutti ma la classifica non è nazionale, bensì stilata ateneo per ateneo. Questo vuol dire che se tu fai il test a Milano e totalizzi 50 punti e io a Roma faccio lo stesso punteggio, può crearsi la situazione tale per cui io entro e tu no e viceversa. Quest'anno hanno cambiato un po' le cose con le macroaree ma ugualmente è una mezza porcata.

Seconda cosa la tipologia di domande: sono 80 in totale, di cui 40 di logica e cultura generale. Spesso ci sono domande che di inerente all'ambito medico/sanitario non hanno niente, ad esempio "che strumento suona Sting?" e roba simile.

Anche per le altre materie si possono sollevare un bel po' di obiezioni, ad esempio dove sta il senso mettere domande di anatomia, chimica, genetica PRIMA di fare i corsi? Così come ingegneria, filosofia, storia o salcazzo PRIMA ti faccio il corso, POI verifico tramite domande mirate che tu abbia appreso a dovere le nozioni che ti ho impartito.

Questo giusto così, senza andare tanto a smontare completamente la questione test in tutte le sue componenti.
Il numero chiuso è un problema dal momento che si tratta di un limite posto a priori (prima di aver valutato la preparazione individuale) al diritto universale all'istruzione.

Diversamente, se si facessero test anche più selettivi all'ingresso, ma in base esclusivamente alla propria preparazione e senza alcun tipo di limite numerico imposto per ragioni logistiche, allora questo problema non sussisterebbe.

Di fatto, visto che la statistica non è un opinione, basterebbe fissare un punteggio minimo per permettere l'ammissione, tale da far passare X studenti (studiando le distribuzioni dei risultati dei test negli anni): così si avrebbe un sistema più equo, ma in termini pratici di iscritti non cambierebbe molto.

Inviato dal mio GT-I9100P


S un eventuale possibilità dil migliorare il test son d'accordo. Però serve. Abbatterlo completamente no.

Il mio corso di informatica era a numero chiuso e giustamente c'erano molti test di logica e matematica come è giusto che sia. Un minimo di base per entrare all'università (e anche un minimo di QI) devi averla e immagino la stessa cosa valga per medicina.

Quelle domande di anatomia, chimica e genetica saranno comunque sempre roba di base.
Si può essere o non essere d'accordo sul numero chiuso, ma dire che minaccia il "diritto allo studio" è un po' una cazzata secondo me... Il test non discrimina nessuno, e se studi BENE (e non come fanno molti "ehi sto studiando per il test di medicina così divento come dr. House! " è tranquillamente fattibile...

Certo, qualcosa è migliorabile: la cultura generale ha ancora un peso troppo grande, fortunatamente negli ultimi anni è stata ridotta quella "nozionistica" in favore della logica, inoltre quest'anno le domande di biologia erano un po' troppo difficili a quanto pare, però secondo me è l'unico modo per salvaguardare un insegnamento decente, visto che già noi (380 persone) siam troppi per i tirocini, figurarsi con altre 2000 persone...