ma da COSA traete queste conclusioni ridicoli ? non vedo come un solo italiano possa seriamente pensare "no io non voglio che tizio e caio si uniscano civilmente, non potrei sopportarlo"
boh ok forse ho esagerato, sicuramente ci sono un po' come ci sono i nazisti, i pedofili, insomma perche' non uno che odia le coppie di fatto? ok quello si
ma che siano cosi' numerosi? cioe' ma non perche' sia giusto o sbagliato eh solo perche' non fotte una sega a nessuno imo
e' come se domani ci fosse un referendum per allungare i campi da cricket di 10 metri
cioe' cosa cavolo me ne frega? non andrei a votare ovviamente poi se mi OBBLIGANO a esprimere un giudizio ok ma che agli italiani davvero freghi qualcosa di come si uniscono dei perfetti sconosciuti boh
Come ho già detto da un'altra parte a tal proposito:
I DiDoRe sarebbero una cosa positiva, un segnale lanciato in una direzione davero inaspettata. Sarebbero utilizzati da molte coppie gay, ma da un numero sicuramente molto maggiore di coppie etero di conviventi.
Detto questo io spero che li approvino (speranza molto flebile, a dire il vero), anche se da omosessuale non intendo accettare poi discussioni quali "Ci sono i Didorè, ora non chiedete il matrimonio". Se i cittadini sono uguali davanti alla legge, anche la legge dev'essere uguale per tutti i cittadini. Se mio fratello può sposare la ragazza che ama, anche io voglio poterlo fare con il mio moroso. Voglio la possibilità di andare in comune e SPOSARLO con annessi e connessi. I politici si riempiono la bocca di termini come "famiglia naturale" e "vogliono i diriti e nessun dovere", ma sono dei poveri imbecilli che inseguono le toghe color carminio di trastevere. I gay chiedono gli STESSI diritti e gli STESSI doveri. Non ci si sposerà in chiesa, naturalmente. Nessuno dice che debba essere una cerimonia compatibile col rito religioso, ma il municipio ed il sindaco dovrebbero essere autorità laiche.
Questo per mettere i puntini sulle i. Didore sì, ma è solo un passo.
Che fanno ancora più schifo. Nessuna menzione sul regime patrimoniale degli acquisti fatti in comune, sulle agevolazioni riguardanti il posto di lavoro, nessuna norma che riguardi l'asse ereditario, della pensione di reversibilità nemmeno l'ombra (nei dico, almeno, se ne faceva un vago accenno), etc. Avesse almeno un valore simbolico, ma nemmeno quello, dato che non viene dato alcun riconoscimento alla coppia in quanto tale. Se resta così, bah, non mi interessa, possono anche affossarla.
Del resto Brunetta, come Confindustria, sull'argomento già si sono espressi chiaramente. A gente come loro noi froci piacciamo solo quando siamo single dato che siamo molto più convenienti che maritati.Almeno loro lo dicono apertamente. Non gliene frega nulla se io decido di staccare la spina al mio compagno, se decido di farlo seppellire lontano dalla sua famiglia o se gli subentro nel contratto di affitto.L´importante è che io non pretenda di ottenere soldi dallo stato (pensioni reversibili, eredità... etc..)... Per il resto, altro che morale e difesa della famiglia tradizionale! Se pago io, anche gli alimenti vanno bene!
Beh, bisogna ammettere che per ottenere quei vantaggi è necessario dare una contropartita allo stato. 3 anni di convivenza non un indice sufficiente di stabilità della coppia, per quelle cose che hai descritto tu.
Nei Dico si ovviava quel problema prevedendo dei livelli graduali nell'acquisizione dei diritti a seconda dell'importanza dei diritti: quelli basilari come la possibilità dell'assistenza sanitaria erano immediati mentre altri come il diritto di successione richiedeva 9 anni di convivenza(così da evitare abusi e garantire l'effettiva stabilità).
Il problema è che bisognerebbe smetterla di occuparsi della questione delle coppie di fatto e di quella delle coppie omosessuali come se costituissero un unico argomento. Una coppia eterosessuale può sposarsi, io no.Gli omosessuali non hanno scelte, nè alternative, quindi è chiaro che sia i dico, che i cus, che i didorè per il sottoscritto rappresentino un compromesso al ribasso.Discorso diverso ad esempio era per i pacs, che già erano una proposta più che ragionevole.
Il ministro Rotondi ha annunciato scrivendo alla Stampa che la sua proposta di legge DiDoRe è stata già sottoscritta da 80 firme di parlamentari della maggioranza. Proposta che certamente divide la maggioranza stessa tra sostenitori come il ministro Rotondi e il ministro Brunetta assieme a molti altri esponenti da Adolfo Urso a Benedetto Della Vedova a Cazzola e una parte della maggioranza che invece si oppone nettamente come Gasparri piuttosto che Giovanardi.
Io ho letto che Gasparri, da uomo intelligente e meritevole qual è, ha affermato che impedirà con tutte le sue forze l'approvazione di questa legge iniqua e comunista.
Probabilmente gli hanno staccato il microfono prima che iniziasse a intonare rosari per epurare la sua candida anima dalla sozzura per aver anche solo pensato alle abominevoli coppie gay italiane. Per fortuna esistono crociati come lui, altrimenti come si difenderebbe la famiglia tradizionale dagli scellerati attacchi da parte di quei perversi omosessuali? Rischia di essere spazzata via, i bambini diventerebbero tutti culattoni e di certo l'italia intera sprofonderebbe tra le (rosse) fiamme dell'inferno.
La cosa divertente è che i più grandi difensori della famiglia o una famiglia propria non ce l'hanno (almeno ufficialmente) oppure ce l'avevano e l'hanno sfasciata.
Molto meritevole il ricordo di quell'ex premier che si portò qualche manzetta (cinque) avanzo di qualche trasmissione trash (oviamente di nascosto) in una delle sue ville, venendo pizzicato a camminare languidamente mano con la mano con le stesse.