Una volta i diluvi erano in 40 giorni ... Non 40 ore

ma anche astrofisica ha un sacco di fisica nucleare dentro, still non sei un fisico nucleare. sei un fisico teorico/ astrofisico.
ti puoi studiare quel che ti pare, non ti dai titoli da solo perché hai studiato per cazzi tuoi.
Ma tanto la sua malafede l’ha già dimostrata in altri momenti, questa è solo la ciliegina.

Questo lo dici tu, non è che quindi risulta vero automaticamente :asd:

La mia opinione è che le colpe siano della politica, visto che opere, manutenzione e gestione del territorio sono in mano a comune, provincia e regione e quando vogliono fare le cose in fretta schierano divise e manganelli e le cose si fanno.

L’idea di Legambiente che tiene in pugno il paese è talmente ridicola che si commenta da sola :asd:

Le amministrazioni di Milano di Albertini e Moratti per due decenni non hanno fatto neanche la manutenzione base. Con Pisapia e Sala qualcosa si è mosso, ma con una lentezza esasperante e comunque inaccettabile. Una parte del problema è che gli ultimi due sindaci trovano un muro totale in provincia e regione gestite dalla destra, su questo come su altri argomenti. Tant’è che la vasca costruita dal comune nel suo territorio verrà aperta a breve (tardi, ma almeno c’è): quelle gestite da altri comuni o enti sono in alto mare.

1 Like

ma come lo dico io…:asd:

vatti a vedere chi ha presentato i vari ricorsi per le vasche di bresso o di senago e da chi erano appoggiati, qui non si parla di opinioni mie o tue si parla di quello che è successo, ti basterebbe googlare.

Infatti le cose si faranno, perchè han perso tutti i ricorsi mica per altro, e quali manganelli dovevano tirare fuori se c’è un tribunale che blocca (giustamente) i lavori fino a che non decidono ?

1 Like

però, onestamente, non è che i ricorsi li presenta Legambiente. Di solito sono i comuni o i comitati di cittadini, al massimo gli ambientalisti li appoggiano (ripeto, spesso incoerentemente) ma non sono certo né gli unici né forse i principali responsabili.

No, oggi non ho davvero le forze né il tempo per Agorà, a posto così :asd:

ma io non ho parlato solo di legambiente ho parlato di ambientalisti e nimby in generale, che sono quelli che volevano e hanno appoggiato i ricorsi presentati dal comune e dai cittadini che erano gli unici interessati direttamente e che avevano titolo per fare ricorso.

ma legambiente appoggia a appoggiava i “no vasca” eh, non diciamo cazzate.

o a senago

Oggi, con questo comunicato, chiediamo che le amministrazioni comunali di Senago, Bollate, Baranzate e Città Metropolitana, facciano fronte insieme con i comuni dell’asta del Seveso, per fermare questa operazione costosa ed ambientalmente deleteria. Bisogna concentrare le risorse economiche sulla pulizia delle acque del fiume Seveso e sugli interventi che creano aree naturali di contenimento delle piogge quando in eccesso.

no ma loro le vasche le volevano fortissimo eh.

1 Like

Beh, ma l’ho scritto anche io due post fa che le varie sezioni locali di Legambiente adottano posizioni estremamente incoerenti fra di loro.

Detto questo, è difficile dire dove finiscano le rivendicazioni ambientaliste e dove inizino invece logiche nimby.

Diciamo che è un mischione inestricabile di ambientalismo, nimbismo e interessi locali.

Non sai di che parli :asd:

Manco lui a quanto pare, visto che si definisce fisico nucleare, non essendolo

1 Like

Cmq è un fisico teorico, nient’altro. poi non so se ha preso altre specializzazioni. Astrofisica è un’altra specializzazione.

Ma siamo sicuri che non abbia scritto con l’account di avvocato dell’atomo qualcun’altro del suo team ? perchè ci sono altri fisici e ingegneri che scrivono per il sito…

fisica teorica è una distinzione rispetto a fisica sperimentale.

uno può essere benissimo un fisico teorico e un fisico nucleare.

Eh you don’t say.
Comunque per curiosità mi sono andato a cercare il curriculum e menziona astrofisica e fisica teorica e nella bio di quei fasci di fazi editore stessa cosa.
Poi vabbè non serve fare gli Oscar Giannino tanto il suo lobbysmo ultralib e procapitalista si conosce benissimo

ho guardato i curriculum e tra fisica teorica e fisica nucleare a unito le differenze sono praticamente nulle. :dunnasd:

che poi è una distinzione di lana caprina, la laurea è in fisica, poi ti definisci in base a quello che hai studiato, o quello che ci fai.

1 Like

Bbbbbbeh… A me non verrebbe mai in mente di definirmi un fisico teorico…:asd:

Diciamo che ha tutti i titoli per parlare di nucleare sicuramente, forse ha voluto un po’ sboronare oppure come ho detto essendo in realtà un team con vari laureati stem dentro magari si è concesso una licenza…

Che poi sono quasi convinto che ne sappia tanto quanto un fisico nucleare eh…quindi boh poco cambia.

Tanto chi pensa sia un lobbista al soldo della potente lobby del nucleare italiano non è che ha bisogno di altri argomenti…

oggi ero pianura per lavoro, ero in giro in camicia, 20°c, 7/11 …

1 Like

Quello che mi lascia perplesso è che sa benissimo che il nucleare non sarà mai una soluzione a breve, medio termine per l’Italia.

Anche ipotizzando che oggi il governo dica “ok facciamo le centrali” e che nessuno dei prossimi n governi cambi idea prima di avere una decina di reattori funzionanti passano almeno 20 anni (a essere super ottimisti, 25 più realistico).

Nel frattempo cosa si fa? Perché di soldi per costruire le centrali (quanto costano? bastano 10 miliardi a reattore in un paese come l’Italia dove gli appalti pubblici si gonfiano a dismisura di costi extra?) e contemporaneamente trovare soluzioni tampone non ce ne sono :asdsad:

nel frattempo convinci la gente che il nucleare è una delle soluzioni che si dovranno adottare nel più breve tempo possibile…:dunnasd:

cioè lo sanno tutti che le centrali non si fanno dall’oggi al domani, ma se mai inizi mai finisci e ripeto, non è che fra 20-30-40 anni in italia non ci sarà più nessuno eh.

Ok ma i progetti devono avere delle basi, aka serve la grana per pagarli.

4 o 5 centrali da 4 reattori costano diverse decine di miliardi + 20 anni di tempo nei paesi virtuosi, nel paese del Mose, della SA-RC, etc devi raddoppiare i costi e allungare i tempi.

Nel frattempo devi trovare soluzioni tampone tecnicamente valide, veloci da realizzare e possibilmente economiche, condizioni che non si presentano praticamente mai insieme

si ma siam sempre li le cose si fanno in tutta europa qui non si possono fare perchè boh.

Cmq alternative non ce ne sono eh, non esistono soluzioni tampone, economiche e semplici che non producano co2.

Oppure punti tutto sulle rinnovabili tappandoti gli occhi e finisci come la California, a pagare un botto l’energia elettrica e a subire pure i black out programmati perchè la rete fa cagare e mancano i MW nei momenti di picco.

Il South Australia ha gestito meglio della California, usando le mega batterie Tesla dopo gli ultimi blackout alcuni anni fa.
Che ne pensi della loro organizzazione?