Ci sta dai, la prendo come la puntata filler della serie 
Per ora niente news, tengo botta e appena ho un attimo @NiKKi rispondo al tuo pvt.
Tieni botta?
0,4 grammi alla volta
Alla grande.
Erano un paio di giorni che volevo venire qui e aggiornarvi per bene, poi sono stato travolto dagli impegni.
Meritate ben più di due righe al volo, ma faccio quello che posso, quindi per ora vado a ruota libera, poi se avete domande rispondo.
Sono arrivato al punto di rottura emotiva definitiva. Lei mi sta proprio sul cazzo, anche lavorativamente. Mi infastidisce il suo modo di fare per una serie di motivi che potete ben immaginare, mi sento preso costantemente per il culo dalla sua enorme superficialità anche quando si rimane in tema lavoro (in generale, non solo nei miei confronti, per fortuna.) Poi io la vivo forse in modo più amplificato perché la contestualizzo insieme a tutto il resto, unisco tutte le parti e riesco ad avere una visione “completa” di lei.
Detto questo, sto riuscendo a rimanere “professionale”, passatemi il termine, certo se evitasse di piangere mi aiuterebbe. Resto anche umano, amichevole quando serve. Di recente ha vissuto un altro lutto importante, mi sarei sentito male a non dimostrarle affetto almeno in quel contesto, ma mi ha preso un po’ in giro anche li, continuo a percepire indifferenza e zero interesse salvo il farsi compatire fine a se stesso, quindi a posto così.
Quel che rimane oggi è rabbia, delusione, ma soprattutto la consapevolezza della persona che è e, di conseguenza, quanto questo suo essere si schianti contro il mio modo di vedere la vita e quanto diverso valore diamo ai rapporti tra le persone. Che lei sia sbagliata o meno non sta a me giudicarlo, e onestamente non me ne frega più un cazzo. Però non è un tipo di persona che, così com’è oggi, voglio avere nella mia vita.
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Amen
Questo è quanto ho sempre sperato di arrivare a leggere fin dagli inizi del thread; bravissimo, e congratulazioni per la tua tenacia, il percorso affrontato non sarà stato sicuramente facile e questo esito non scontato, è tutto ciò lo devi a te stesso.
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Grazie, il merito è decisamente anche vostro.
Non mi sento ancora arrivato “alla fine” di questo percorso (che poi più che un percorso è stata una strada a piedi nudi sui cocci di vetro mentre uno stormo di gabbiani mi cagava in testa). Se non fosse stata una collega non mi sarei nemmeno più posto il problema. Invece così, rimane prima o poi da superare l’incontro di persona, per lavoro capiterà sicuramente, e di conseguenza vedere se effettivamente anche in quel contesto rimarrò emotivamente allineato a quanto provo ora.
Comunque decisamente bene ragazzi, son tornato a respirare.
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Hallelujah, son contento, bella li’
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Bravo.
Dammi il 5.
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Dai, direi che è il momento di un nuovo aggiornamento.
Di acqua sotto i ponti ne è passata, e in tutto questo periodo sono stato bene, mi sono sentito “guarito”. Ho smesso totalmente di pensarla e resto fedele al mio ultimo post qui sopra.
In questi mesi l’ho sentita velocemente e sporadicamente in alcune occasioni, quasi tutte prettamente di lavoro, e le (poche) volte in cui sentivo io l’esigenza di scriverle extra lavoro, mi facevo un esame di coscienza e alla fine riuscivo a farmela passare. Non sento di portare più grande rancore nei suoi confronti, se c’è da scherzare e fare la battuta non è un grosso problema, ma poi mi fermo, non mi scopro più, non mi lascio andare più.
A breve dovremo rivederci di persona per lavoro, anche se non saremo da soli. In questo momento quel che provo è paura di ricaderci, non sapendo cosa farà lei. È una paura reale, non è un modo per mettere le mani avanti o per nascondere chissà che sensazioni. Ho paura di ricaderci perché non voglio nella maniera più assoluta rivivere quanto passato, voglio rimanere ancorato al mio presente e casomai lavorare su quello, migliorare quello. Ma non voglio finire nuovamente nella sua rete. Spero di aver costruito, in questi mesi, sufficiente immunità e sufficiente convinzione per rimanere professionale ed equilibrato. Ho inoltre la possibilità di cenare con lei, e qui sono combattuto, potrei anche rifiutare e tagliare corto, proprio per i motivi di cui sopra. Che dite, miei mentori?
Ma non dovresti neanche valutarla la possibilità di andarci a cena
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Perdona, sono stato troppo sintetico. Non solo con lei la cena, nel caso.
Ho temuto, nel tuo ultimo aggiornamento, che rispetto al penultimo in cui sembravi uscito fossi arrivato a scrivere una roba del tipo “ciao. abbiamo scopato.”
Grazie a dio mi hai smentito, però rispetto al tuo penultimo post ho colto un pò più di apertura nei suoi confronti da parte tua; occhio a non ricaderci con tutte le scarpe. Ma poi, cena per cosa?
se è una roba tra colleghi, vai ma cerca una posizione tipo dialmentramente opposta, e lefta il party se vedi che c’è possibilità di “rimanere soli”.
Se come dici sta andando bene non rimetterti in buca da solo ormai è tutto nelle tue mani
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Beh, indaghiamo un poco le dinamiche recenti dunque; nello occasioni in cui abbiate necessariamente dovuto interagire per dinamiche lavorative quale è stato il suo comportamento nei tuoi confronti ? Ha provato a contattarti insistentemente in altra e separata sede dopo il cambiamento del comportamento da parte tua ?
In ogni caso rileggi il tuo post dell’11 Aprile, esemplifica degnamente il tuo percorso sentimentale, per ogni dubbio puoi sempre affidarti a te stesso perchè certi traguardi li hai già raggiunti e conquistati e devi sempre tenerlo presente; non devi temerla, perchè sai di poterla comunque ignorare se lo desideri, questa è solamente un’altra prova, ben inferiore a quelle da cui sei uscito vittorioso.
Finisce di nuovo che questa si ubriaca e tu dovrai accompagnarla in albergo, scommettiamo?
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Savonarola te spiccia casa, a te…
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Evita la cena. Sei ancora troppo dubbioso.
He’s better than that.