Una relazione distruttiva?

Scusa ma invece non puoi semplicemente far assistere un terzo alla riunione? A sto punto dovrebbe attenersi al lavoro no?

freddo e professionale, dai ja poi fare

e cmq non hai ancora spiegato il discorso “moglie” stai glissando :asd:

Chiedile se è quella del deliveroo

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No, alla fine è troppo incasinata lei ed è rimbalzata alla prossima settimana. Meglio così, perché non avete idea di quanto mi faccia incazzare questo suo atteggiamento di reset totale come se non fosse mai successo nulla.

E basta con ste rosicatio porca puttana, adesso ti dà fastidio che non pensi più a te, ancora vuoi la “rivalsa”.

Ma non mi dà fastidio che non mi pensi, mi da fastidio l’atteggiamento del cazzo, è automatico, glielo spieghi tu al mio cervello? L’incazzatura sale da sola.

no, glie lo devi spiegare te al tuo cervello, tramite mantra :asd:
“è una testa di cazzo”
“è una faccia di merda”
“fa schifo”
“sta faccia di cazzo”
“andasse a cagare”
“speriamo la licenzino”
“mi ha rovinato mesi di vita”
“sono un coglione ad esserle andato dietro”
e così via :unsisi:

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“Ha i capezzoli che sembrano dei compact disc”

Ma è quello che dovresti avere anche tu, siete sul luogo di lavoro. Che dovete fare, il drama su teams?

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Hai perfettamente ragione, mi spiace di non riuscire a spiegare la sensazione del cazzo che provo, ma è così.

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È parte del processo introspettivo di autodetrminazione in corso da parte del tuo ego, sono progressi, anzi già lo sono stati, è ben evidente, sospetto la tua irritazione spontanea si inconsciamente rivolta verso te stesso molto più di quanto non lo sia per lei, per ciò che ti sei permesso di subire; certo non essere troppo indulgente, vigila in maniera disciplinata, ma neppure troppo severo per il persistente fastidio avvertito, si ridimensionerà, costruirai le difese immunitarie psicologiche per certi comportamenti, utili anche in futuro.

Detto questo la normalizzazione potrebbe essere solo apparente, escludendo nuove iniziative, dubito, è comunque possibile cerchi di prevenire ostilità ostentando una sicurezza ben poco sincera.

Non lo so sai, stasera per qualche motivo è più dura del solito. Canto del cigno finale di tutta sta menata, boh.

Sto cercando di capire il motivo di questa rabbia e credo (credo) sia il non accettare il fatto che a lei neanche passi per la testa di come mi senta oggi, magari nel suo immaginario va tutto alla grande, si è risolto il problema non sentendoci più fuori dal lavoro e tanti saluti, niente sensi di colpa, niente consapevolezza degli errori.

Appunto mi pare tu sia risentito ed offeso dalla superficialità ed insensibilità mostrata nei tuoi confronti, però tu hai potere sull’elaborare le tue proprie emozioni e non certo sul determinare quelle della controparte, comprensibile ma futile esercizio di stile, tra l’altro ironicamente sembra sia stata proprio questa frivolezza ad aver poi rovesciato l’opinione nutrita per lei, mi sbaglio ? Al momento questa pare essere stata più un’utile risorsa e non un impedimento, ti ha permesso di allontanarti tempestivamente da questa donna prima di sprofondarvi ulteriormente, perchè alternativamente avrebbe potuto mostrarti una personalità ancora più seducente prima di scoprirne la natura civettuola.

Tu sei stato trasparente lei distratta e superficiale, odioso possa essere sentirselo dire, scusami, poteva andare assai peggio.

Mi permetto di dirti una cosa.
Perdona lei per averti preso in giro e perdona te stesso per averglielo lasciato fare. Avete sbagliato entrambi. Capita. Mettici una pietra sopra, fa tesoro dell’esperienza e passa oltre.
Te lo dico perché a volte mi dai l’impressione che tu stia sviluppando dei pensieri ossessivi nei suoi confronti.

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Essere così coscienti e lucidi riguardo le proprie emozioni è un talento e una fortuna.

Dallo psicologo ci vai? Secondo me potrebbe aiutarti tantissimo a mettere ordine in testa

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Boros, parti dal presupposto che il 97% delle persone finisce per essere egoista. Il fatto che si comporti in quella maniera evidentemente è il modo migliore per stare bene (o il meglio possibile) con se stessa. Poi sotto ci può stare qualsiasi ragione, ma non è qualcosa che ti riguarda. Che ti cambia se lei ha i sensi di colpa o meno?

A me capita più spesso che no che le attenzioni e la disponibilità che offro (ad amici e conoscenti) non vengano ricambiate. Quando andavo al liceo ci stavo male per gli atteggiamenti illogici degli altri, poi via via mi è pesato sempre meno. Ti comporti male con me una, due, tre volte? Alla quarta volta avanti il prossimo e non mi metto neanche a chiederti spiegazioni, tanto di sentire scuse del cazzo chi ha voglia?

Di persone che fanno qualcosa per meritare il tuo tempo di sicuro ci sono tuo figlio e tua moglie, ci sarà qualche amico, magari qualche parente. Pensa a loro, gli enigmi senza soluzione non sono divertenti.

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Quattro reply di fila che probabilmente dovrei leggere e rileggere nei momenti di difficoltà o di incertezza.
Senza dilungarmi troppo, commento solo queste

Corretto, l’averci messo emozioni sincere e aver trovato superficialità e frivolezza mi ha fatto malissimo, ma è servito come primo passo per allontanarmi.

Vero. Mi è un po’ difficile perdonare, faccio tanta fatica a digerire le bugie e le prese in giro. La rabbia poi probabilmente passa, ma la delusione mi sa che resta lì ben salda.

Grazie, a volte aiuta molto, altre volte vorrei semplicemente non capire un cazzo e provare meno sfumature emotive.
Dallo psicologo ci andavo anni fa, è servito. Riandarci ora significherebbe giustificare questa cosa con mia moglie e la vedo un po’ dura…

Non lo so, una specie di futile rivincita, una magrissima consolazione, sapere che non è solo tutto mio carico emotivo al 100%.

Me l’avete detto in tanti e in modi diversi, però ste due righe mi hanno effettivamente colpito.

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Alla fine abbiamo fatto la videocall, ed è andata abbastanza bene. Forse per la prima volta in assoluto sono rimasto visibilmente distaccato, non ho parlato di nulla che non fosse in tema col lavoro. Non le ho chiesto volutamente come stesse, anche se sul finire ha accennato lei il discorso mentre entrava in modalità cane bastonato. Mi è sembrato volesse prendere la strada del pianto, con il solito cinema della vita faticosa, ma a quel punto ci siamo salutati e via.

Non so, con la scusa del lavoro è un continuo riaprire ferite senza mai guarire completamente, ma ho l’impressione che ogni volta vada un filo meglio.

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sei pronto per usare un bel

quando ti accenna alla sua povera vita da donna disperata, falsa come una banconota da 7 euro

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