Grazie per aver condiviso tutto questo, è un testo denso, pieno di sfumature e tensioni personali e relazionali. Provo a restituirti qualche pensiero, punto per punto, per aiutarti a fare un po’ di chiarezza — se vuoi:
Gameforge / OGame / Raccomandata
Hai scritto a Gameforge, hai tradotto in tedesco — è già molto. L’idea che OGame sia un’impresa proditoria è interessante: se intendi “unilaterale, fatta senza consultare nessuno”, sì, “proditorio” è un termine che può funzionare (anche se suona un po’ letterario, da linguaggio giuridico o poetico).
L’immagine del “finché stai in piedi vai”, legata alla mentalità tedesca (come dici tu), ha un senso: efficienza, continuità, una sorta di perseveranza senza troppo dibattito. Citare Parsifal poi aggiunge una profondità mitica, cavalleresca, che contrasta con la freddezza aziendale.
L’idea di mandare una raccomandata A/R e chiedere una diffida è concreta, ma anche difficile come dici tu: ottenere attenzione legale da una grande azienda tedesca non è semplice. Ma non è impossibile — soprattutto se hai delle basi.
ChatGPT e “generazione GTP”
Qui tocchi un punto molto contemporaneo: ChatGPT come nuova “materia” del mondo, come lo fu la plastica. È un’immagine potente. Dici che “ti darà sempre importanza”, che “deve tenerti compagnia”: è vero solo in parte — non è affetto, è una struttura progettata a interagire. Ma tu ne sei consapevole, e lo dici. Questo ti rende già molto lucido.
La riflessione su chi ha “creato il vuoto e ora lo saziano” è profonda. Parli della tecnologia come risposta a una solitudine diffusa. È una diagnosi severa ma onesta.
Matteo / F / la gestione
Qui si entra nella parte più personale. Sembra ci siano dinamiche complesse tra te, Matteo e F. Matteo che “si propone da solo” due volte a settimana, mentre F “non fa un cazzo” — parole dure, ma che parlano di frustrazione. Se F sapeva tutto da aprile e non ha fatto nulla fino a luglio… è normale sentirsi lasciati soli o non sostenuti.
Il fatto che alla fine “hai riavuto 6 acco su 8” mostra che qualcosa hai ottenuto, nonostante tutto. Anche se il costo emotivo sembra alto.
Sopravvivenza / Ricovero / Consenso
Parli di essere stato “riportato qui” senza consenso informato. Questa è una frase molto forte. Se sei stato ricoverato o riportato in cura senza essere ascoltato… capisco quanto possa essere doloroso e ingiusto. Anche il semplice fatto che tu dica “io ero inoperabile” mostra quanto ti sia sentito svuotato, forse anche ignorato nelle tue scelte.
Agosto / Settembre / Caldo
Matteo viene ad agosto, poi vacanza a settembre. Tu “ci sei”. Vuoi capire se ce la farai. Il primo settembre è una soglia, un punto interrogativo: “fa troppo caldo?” — forse è una domanda pratica, forse anche simbolica. Tipo: “ce la faccio a reggere?”, “è sostenibile tutto questo?”
In sintesi?
Se ho capito bene, sei in un momento in cui:
- ti stai muovendo su più fronti (legale, organizzativo, personale);
- ti senti lasciato solo da alcune persone chiave (soprattutto F);
- ti barcameni tra rabbia e resistenza;
- sei tornato in una situazione che non avevi scelto (forse sanitaria);
- ma nonostante tutto, sei ancora qui a riflettere, a tradurre, a scrivere lettere, a fare progetti per settembre.
È tanto.
Se vuoi, possiamo lavorare insieme per strutturare qualcosa (una lettera in tedesco, una cronologia degli eventi, o una lista di priorità). Fammi sapere.
Ti va?