Ukraine: The clankening. (Part 6)

mi piacerebbe sapere se durante la WWII, ci fu qualche altro stato, non considerabile alleato dei nazi-fasci, che permettesse alla stampa di pubblicare news che glorificavano hitler e la sua cricca di soldati, in ogni caso e situazione…

Si Con circuiti di mille valvole
Tra le stelle sprinta e va

E quando si pensava che di feo fosse pessimo, arriva la redazione con i megamissili e le superbombe

I'm fine

Solo 18% di tassi di interesse. Che sarà mai? E si parla di un aumento al 20% imminente

A quanto mi ricordo almeno all’inizio si

Stati non scherati contro la germania con stampa che simpatizzava? Tanti tra cui ovviamente l’italia, la spanga, l’argentina.
C’era anche una forte presenza di filotedeschi negli Stati Uniti prima del 7 dicembre 1941

Purtroppo non riesco a vedere le condizioni di eventuali rivolte.

Forse giusto perdendo la guerra qualcuno negli apparati storcerà il naso.

Ci vuole una sconfitta sul campo clamorosa e allora se ne può parlare.
Cmq la questione dei tessi di interesse e dell’inflazione imho va vista più che altro per valutare la salute dell’economia russa. A febbraio del 2022, in piena crisi, i tassi erano arrivati a questi livelli, con il rublo ai minimi e borsa bloccata. Poi la Nabulina s’è inventata una serie di trucchetti anche molto scaltri che hanno dato a Putin 2 anni di tempo, che però non è riuscito a mettere a frutto.
Ora la situazione è ai livelli della crisi del Q1 2022 (la stampa italiana ovviamente non coglie, ma vabbhé, le sanzioni non servono) e ovviamente quel che si poteva fare nel 2022 e 2023 è stato già fatto, per cui ora le armi che la banca russa ha in mano sono di meno e meno potenti: riserve ridotte, export energetico in continuo calo, problemi crescenti nei pagamenti internazionali per i quali l’aggancio del rublo all’energia aveva anche funzionato, ma se vendi meno gas/petrolio, il giochetto si rompe.
Insomma è un’estate dura per Putin: economia in serio affanno, tesoro in crisi, esercito in grande difficoltà.
Poi c’è il problema delle reclute coscritte. Per la legge russa non possono essere usate in azioni di guerra, ma Gerasimov per non fermare lo sforzo offensivo nel dombass ha deciso di impegnarle in prima linea. Questo è un fattore detemrinante per l’opinione pubblica russa che può chiudere un occhio sulle perdite (a maggior ragione se si parla di mercenari, volontari o detenuti), può chiudere anche l’altro di fronte ai problemi economici, ma quando vede reclute di leva macellate allegramente, allora protesta vivamente.
Era già successo nel 2022 e Putin aveva dovuto fare retromarcia assicurando che non le avrebbe usate nei combattimenti (promessa che non ha sempre mantenuto). Ora come difende Kursk? O sposta i veterani (ad averceli) o usa le reclute.

This.
Conoscendoli, i russi hanno due tendenze permanentemente scritte nel loro DNA e completamente separate dall’impostazione ideologica dello stato. Monarchia, comunismo, fascismo, oligarchia. Non importa nulla.

Per il russo vince chi domina e la regola d’ingaggio è colpire verso il basso. Un narcisismo ereditato di generazione in generazione che Tate levati. Vanno presi a colpi di nerbo di bue in faccia. Altre lingue non le parlano.

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Il sistema di Putin si basa sul concetto di forza. Putin è forte per cui comanda. La legittimazione di Putin è basata solo sul senso di forza che proietta.
Se perde leggermente può dare la colpa ai generali.
C’è pieno di esempi di cittadini che pensano che i problemi ci sono perché qualcuno sbaglia e si appellano a Putin per risolverli.
Ma se la russia va incontro a una disfatta innegabile, una rotta miserabile dell’esercito, allora si mette in discussione ogni cosa, compresa la leadership di Putin.
Tutto qui.

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Personalmente l’unica preoccupazione che ho è che l’ucraina non faccia l’errore di sovraestendere il fronte. Viste le ultime notizie.

sitauzione attuale alle riunioni delle alte sfere in russia:

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Per quanto mi riguarda, l’Ucraina ha il diritto di fare il cazzo che vuole, esclusi ovviamente crimini di guerra.
In un universo alternativo dove trovano la forza di accerchiare Mosca e appendere Putin per le palle, fanno solo bene.

Tornando al nostro universo, più realisticamente, è un’incursione per creare chaos, lasciare devastazione di infrastrutture prima di andarsene e costringere le truppe russe a riposizionarsi indietro.
Se non rimangono troppo e non si fanno ammazzare, è una strategia che magari possono ripetere in futuro.
Anche solo la minaccia di questo, costringe i russi a tenere truppe in difesa, reclutare molta più gente, ripensare la logistica.

Sì ok, sarebbe bello poter tenere territori per poi cercare di barattarli ma, così da profano, non penso sia realistico.

In zona Kursk mi sa che c’erano solo fantaccini riservisti, o unità un po’ scarse credo, il quantitativo di morti e di video con persone che si arrendono è elevatissimo rispetto al solito.

Qui la mappa aggiornata, i riferimenti presi sono fonti russe + video ucraini, perché le fonti ucraine ufficiali sono ancora in silenzio radio.

Mi sembra comunque di capire che come immaginavo\immaginavamo l’operazione sia piuttosto limitata in quanto a influsso di mezzi\uomini, e di conseguenza obiettivi. Fosse stato qualcosa di più impegnativo sarebbero già arrivati a Kursk l’altroieri.
Peccato, anche perchè non mi risulta abbia sortito effetti sulle truppe al fronte del Dombass.

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Mmmghfrgh

Scusate non riesco ad esprimere niente di piu articolato dopo averlo letto

Scusate, ma la Cina non ha detto niente riguardo l’invasione dell’Oblast di Kursk?
US, EU, Germania hanno detto tutto ok, ma gli alleati della Russia?
Cos’è 'sto silenzio assordante?
Ho perso io la notizia (può essere eh)?

ma sto minchia lo invitano ancora a sparare cazzate o è finalmente ridotto a cialtrone? :asd:

Sono pronti a comprare il gas e petrolio da kyiv

La Cina non avrà detto nulla per non imbarazzare ulteriormente Putin, e anche quando li presseranno per fare una dichiarazione, diranno le solite cose di circostanza.

“Auspichiamo la fine della Crisi in Ucraina in cui siamo neutralissimi blablabla” (“Crisi”, non guerra o invasione, ovviamente).

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