Ukraine: The clankening. (Part 5)

purtroppo non ancora abbastanza ma questo è quello che hanno fermato gli ucraini stanotte:

leggevo che gli attacchi ucraini alle raffinerie gli hanno abbassato il raffinamento totale russo del 15%
not bad…

si tommasone, e in parte lo condivido, dice che sarebbe meglio usare quei droni sugli areoporti militari russi che sulle raffinerie:

oggi decisamente pessimista il ragazzo

Si ma…

Financial Times: Usa hanno esortato l’Ucraina a interrompere gli attacchi alle infrastrutture energetiche russe

Gli Stati Uniti hanno esortato l’Ucraina a fermare gli attacchi alle infrastrutture energetiche russe, avvertendo che questi rischiano di provocare ritorsioni e di far salire i prezzi globali del petrolio. Lo ha riferito oggi il «Financial Times», citando gli esperti. Gli attacchi infatti avrebbero contribuito a far salire i prezzi del petrolio, che sono aumentati di quasi il 4% dal 12 marzo, giorno in cui l’Ucraina ha iniziato a colpire le infrastrutture energetiche russe. Un ulteriore aumento dei prezzi della benzina negli Stati Uniti indebolirebbe la figura del presidente Joe Biden e comprometterebbe le sue possibilità di rielezione. Sia la Russia che l’Ucraina hanno usato i droni per colpire infrastrutture critiche, installazioni militari e concentrazioni di truppe. Nel corso del conflitto che ormai dura da due anni, anche Kyiv che ha colpito le raffinerie e le strutture energetiche russe .

Si parlava di rottura del fronte tempo fa, l’assenza di munizioni e pochi uomini, rende lo scenario plausibile per una rottura nello schieramento ucraino.
Anche l’operazione a Belgorod non è stata casuale come tempistica, farla ora può aver distolto truppe dal fronte o dalla riserva per mandarle a ricacciare\contenere le unità in territorio russo.
Così alleggerisci la pressione sul fronte.
Ma se non dovesse cambiare qualcosa nella fornitura di armi o altro, per me a queste condizioni è più plausibile che a cedere sia il fronte ucraino.

Beccatevi 'sto pessimismo del venerdì.

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pensa quanto ancora comunque si è legati in qualche modo :rotfl:

non ho parole…

La famosa interconnessione economica che avrebbe dovuto evitare le guerre. :asd:

Ho questo timore anche io perchè quando qui diciamo che i russi avanzano in un qualche paesino del cazzo potrebbe anche essere un po più grave di quello che pensiamo perchè ogni avanzamento può significare anche una pressione che magari si rileva insostenibile e quando è così il fronte può anche crollare improvvisamente.
Troppo pessimismo comunque, servirebbe un thread polemica del Venerdì per riportare ottimismo

per ora non ci sono segni semplicemente di un cedimento strutturale del fronte e di capacità russa di crearlo

non è successo con la caduta di bakmut, dove presa la città lo sforzo è culminato e si è spento tutto
e sta succedendo ugualmente con advidvka, dove a differenza di bakmut che aveva le colline subito dietro e quindi dava in automatico un vantaggio agli ucraini per non far andare oltre i russi, ad Avdiïvka invece queste postazioni “migliori” sono un po’ più lontane per via della conformazione geografica e quindi gli ucraini stanno lentamente cedendo il terreno per assestarsi su queste nuove posizioni

inoltre si pensa sempre che il tempo sia un fattore a favore di Putin ma in realtà il momento peggiore per gli ucraini erano i mesi passati, da qui in poi sarà un lento miglioramento fino al culmine verso fine anno, dove tra porduzione e acqusti europei di colpi di artiglieria si riuscirà a compensare.

la roba dove devono veramente tirare fuori “il coniglio dal cilindro” è come arginare i bombardieri russi che sgangiano i bomboni sul fronte, quella è una questione “tecnica” che si può risolvere solo con i mezzi adatti (banalmente armi con range per beccarli da dove le sganciano).

boh per me la situazione è gravissima

se non si dà una risposta seria ora già domani è troppo tardi

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beh si, ma a carissimo prezzo :teach:

la situazione è “gravissima” dal day1 , gli ucraini pure con le difficoltà attuali, sono messi meglio che al day1, o anche solo durante i bombardamenti sulle strutture energetiche del 2022

bhe si:

I russi non hanno nessuno degli strumenti necessari per sfondare e sfruttare l occasione. Gli ucraini dovrebbero scappare perche succeda e al momenro non e una cosa realistica

Credo che questo sia il momento di spingere per i Russi, se riescono ad ammazzare qualche pezzo grosso o Zizzino ora è possibile ci sia un crollo. Quindi dovremmo fare in modo che proprio ora gli Ukraini picchino duro da qualche parte.

Mandiamo Fytone

ai Russi

:spy:

Va pure detto che ogni metro che la Russia conquista poi è un metro che deve “tenere”, ed è un metro in più di strada da fare per rifornire il suo fronte. Alle spalle degli ucraini c’è il resto dell’Ucraina, alle spalle dei russi prima di arrivare in Russia c’è un bel po’ di wasteland con le occasionali infrastrutture che avranno rimesso in piedi i loro militari, ma sicuramente difficile da gestire come situazione. L’altissimo numero di mezzi distrutti dagli ucraini da mesi e mesi poi penso vada letta proprio così, i russi le munizioni, rifornimenti e tutto il resto al fronte possono solo portarli con camion e mezzi blindati che devono attraversare strade devastate con poche zone davvero “sicure” da attacchi di droni o missili.

Che poi sì, senza armi il fronte ucraino prima o poi collassa, ma credo che ci sia ancora sufficiente capacità elastica da parte loro per arretrare e trincerarsi, il problema è che ogni munizionamento che non viene dato oggi sono militari e civili ucraini che cadono e che invece avrebbero potuto sopravvivere, agli USA questa cosa andrebbe rimarcata, mi sorprende che l’Europa invece stia facendo un cambio di passo, forse ci diamo una svegliata, chi lo sa.

qua Travaglio ha preso dei bei cazzi in faccia

Più che altro il loro export è troppo dipendente dall’automotive, che è appunto troppo legato alla Germania la quale a sua volta in questo periodo sta pure soffrendo a livello industriale (anche se si sono affacciati negli ultimi anni altri players internazionali).

Il tema vero è che l’Ungheria è storicamente la meno “occidentale” tra i paesi UE, che vive di un passato che non tornerà più (in questo ci assomigliamo).

Polonia (e pure Romania, che come gdp ppp recentemente ha superato il paese di Orban) in quel senso sono più filo occidentali (= filo americani) e apparentemente con una gioventù più dinamica e moderna (di idee e visioni).

Gli ungheresi sono più “teutonici andanti, con una bella sfumatura di russo”. :asd:

ah beh, una “trasmissione” proprio serissima :rotflfast:

Video sensibile, occhio!

Chi sarà stato?