Stessa cosa che pensavo anche io. Secondo me anche tutti quei piccoli ma costanti avanzamenti del fronte da parte dei russi sono calcolati, nel senso che gli avran detto di causare il massimo di perdite possibili ritirandosi per minimizzare le proprie. Con dei paletti ben precisi, es. a New York non li si fa entrare o non ci si ritira.
A conti fatti la domanda che si è fatto a suo tempo Syrskyi è del tipo “ho una certa quantità di truppe valide da utilizzare, e tra qualche mese ancora di più, e avrò a disposizione anche x, y, z… come le posso utilizzare al meglio?”. Di certo la risposta non era “le mando nel carnaio del Dombass”.
questo era già “vero” ai tempi di Bakmut, nel senso che la tattica ucraina è sempre stata guadagnare tempo e distruggere il nemico, in cambio di un po’ di terreno e meno perdite possibili
leggevo che la cosa è diventata ancora più vera con il mix di droni e bombe plananti usati dai russi per distruggere le fortificazioni difensive, in pratica gli ucraini tengono nelle linee avanzate il minor numero di truppe possibili per evitare che gli attacchi alle loro difese creino perdite inutili, la tattica russa attuale solitamente consiste in un grosso sbarramento di bombe plananti, droni e quello che gli resta di artiglieria sulle postazioni difensive ucraine, e poi mandano avanti la fanteria appieadta o con i “pochi” mezzi che gli rimangono. A quel punto gli ucraini passano dalle retrovie alla prima linea, per difenderle, in una sorta di “gara” a chi arriva primo a ri-occupare la trincea di turno. Se gli ucraini sono bravi la tengono, e si ripete nei giorni dopo quanto sopra. Se sono più bravi i russi, guadagnano i famosi 100-200mt. Gli ucraini a quel punto scalano indietro di una postazione e si ripete tutto di nuovo.
sostanzialmente guerra da trincea, la differenza è che avendo perso tantissima artigleiria i russi, ormai il lavoro di soppresione lo fanno fare in buona parte all’aviazione con le bombe plananti, che a differenza dell’artiglieria dove gli ucraini hanno dimostrato di avere ormai la piena capacità di falciare quella nemica per migliori mezzi e capacità di contro-batteria, contro le plananti non c’è nulla che possono fare.
Senza addentrarmi in alutazione che non posso fare, ammetto che l’idea di portare la guerra in casa di chi l’ha portata da te dev’essere estemamente gratificante per gli Ucraini.
Ammetto di averla letta veloce un paio di volte e nella mia testa suonava un po come “però quanto a te quanto quel che non puoi fare che tu per te qualcosa da poter fare dovrebbe esserci”
100 euro per i cittadini delle città che hanno perso le loro case a causa dell’offensiva ucraina
Anzi, con il cambio di oggi, 104 euro, un numero casuale? Io questo non credo.
siamo risuciti a rompere il cazzo per l’invio di armi ad una nazione che è stata invasa e per difesa figura se adesso non arriveranno gli stessi commenti da finti pacifisti anche per questo
Vabbè ma Travaglio si è rincoglionito del tutto, ma non può scrivere una roba così, cioè ha la lingua talmente infilata su per il culo di Putin che boh, è praticamente la versione politica dell’Human Centipede
Qualcuno riesce a leggere l’editoriale?
Beh è vero ed è inevitabile, in una guerra di invasione difficilmente non succedera che anche gli invasi non compiano crimini di guerra. Ed essendo che non sono pure entita di bene vi ricordo che Ukraini e Russi sono uguali hanno le stesse colpe.
E’ ora di mette a frutto quello che mi ha insegnato la vera Sinistra di NGI. Sei perfetto? No ? Allora sei il male esattamente come chi ti spara alla nuca in giardino e ti violenta la figlia di 8 anni. Indifferente chi alla fine vincerà dei 2.
Grazie Ngi
Almeno Putin non è un attore fallito che sniffa coca. Giusto per precisare eh
E ha vinto le elezioni col 98% di preferenze. Quasi sopra l’Iran ma non mi voglio sbilanciare.