Ukraine: The clankening. (Part 4)

:asd:

bhe la WW2 perchè chi ha vinto ha “esagerato” , però qualcuno ha vinto a livello militare.

Lo so che siamo OT, ma vorrei spendere due parole per sfatare il mito della WW2 come conseguenza delle potenze dell’intesa che sono state cattive e hanno imposto una pace troppo costosa. È una versione che faceva comodo alla germania per deresponsabilizzarsi, ma la verità è che evidentemente non avevano perso abbatanza e bisognava farli perdere di più.
Dal punto di vista del cittadino tedesco, l’esercito ne era uscito mai sconfitto (falso) e la guerra era andata persa per un tradimento (falso) da parte della politica. Ovvero, le potenze dell’intesa avevano vinto con mezzucci (falso) e la germania poteva ancora fare qualche cosa (falso), ma è stata tradita, portata al tavolo di pace e umiliata con un trattato vergognoso (falso). Forti di questa idea, non si innamorarono mai della Repubblica di Weimar e quando la crisi economica colpì duramente diedero ogni colpa (falso in parte :asd:) alle potenze vincitrici. Più di ogni cosa, continuarono a covare quel sentimento di superiorità e di vendetta che Hitler fu abile a sfruttare per iniziare la carriera politica, usando poi le leve dei conservatori e degli industriali - l’estabilishment - per finire per controllare un paese che solo in minoranza lo supportava.

Detto questo, e torno al conflitto in atto, se non si vuole correre il rischio di un secondo round, la russia deve essere sconfitta totalmente. Non basta respingerli e penso non basti nemmeno portare alle frontiere prebelliche. Serve che il popolo russo faccia quello che la Germania ha fatto dopo la seconda guerra mondiale ma non fece dopo la prima: comprendere di essere stato battuto e di non potere e dovere più ambire alla supremazia. Fare i conti con la disfatta senza dare la colpa ad altri, ma alla propria leadership prima e a sé stesso in seconda battuta.
Se manca questa parte, allora si che si rischia di trovarsi da capo, soprattutto se il conflitto non si risolve con una chiara e inequivocabile sconfitta che non lascia la possibilità di raccontarsi una narrativa diversa.

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E’ quello che alcuni si ostinano a non voler capire :saw:

Il problema sta lì, c’è un velo di incertezza dietro una possibile reazione Russa ad una sconfitta totale che rende poco appetibile la possibilità che si possa completamente annichilire l’avversario.

Si ma non è necessario arrivare a Mosca.
Serve che l’esercito russo e il popolo russo si mettano in testa bene chi sono i loro nemici. Al momento c’è una parziale presa di coscienza in tal senso, ma è un’idea embrionale e immatura. Ora come ora diversi reparti danno la colpa ai loro ufficiali, ma si ostinano a dire che la guerra è giusta e va vinta. Il problema quindi è che sono frustrati nei confronti di chi non sta dando loro gli strumenti per vincerla.
Bisogna che venga fatto il passo successivo, più difficile, ovvero capire che è una guerra folle e che la responsabilità vera non sta tanto negli ufficiali o nei generali, ma nella sfera più alta della politica.
I paralleli con la germania hitleriana sono tantissimi se ci fate caso.
Apatia da parte del popolo russo, fatalismo da parte dell’esercito, idea che “se va tutto a rotoli, almeno crepo combattendo per la matrepatria” e scollamento tra quello che l’esercito vede e prova e la reazione della società civile che invece pretende - e da una spinta sociale enorme in tal senso - che l’esercito piuttosto combatta fino all’ultimo uomo, ma che vinca o venga annientato.

Per quanto possa sembrare cinico - e un po’ mi crea problemi dirlo - i cumuli di cadaveri di mobilitati mandati a crepare per qualche metro sono forse il modo migliore per far entrare in testai ai russi che è ora di puntare le baionette ai politici piuttosto che agli ucraini.

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Scusate quand’è che la Germania avrebbe capito che la loro idea di supremazia in Europa doveva tramontare?
Sweet child of summer :asd: difatti che è la prima potenza Economica Europea che mediante i suoi cagnolini Nord Europei dirotta pesantemente le politiche economiche e strategiche di Bruxelles? :asd: l’establishment Tedesco ha “solo” impiegato due Guerre Mondiali per capire che se volevano prendersi l’Europa bastava farlo giocando sul piano economico è così è stato.
Per il resto la mentalità Tedesca è sempre quella.

Anyway l’esercito Imperiale Tedesco uscì dalla WWI annientato e il riarmo della Germania fu prevalentemente responsabilità di molli politiche delle altre Nazioni Europee anche convenientemente affascinate da Hitler in chiave anti Comunista

E’ certamente così.
Il problema è che (anche ipotizzando il “solo” ripristino dei confini internazionalmente riconosciuti) ho l’impressione che i governi occidentali non l’abbiano ancora capito, o lo capiranno quando è troppo tardi.
Se quelli stanno combattendo una guerra totale con uno stato più grosso di loro e tu continui a dargli aiuti con il contagocce, beh allora vaffanculo: o sei un idiota e non comprendi l’importanza che ha questa guerra (per il futuro di tutti, non solo dell’Ucraina), oppure (e qui metteteci l’autocrate di turno nella democrazia x) vuoi che l’Ucraina non vinca (e quindi ceda parte del suo territorio).
Io spero solo che le parole di Zaluzhnyi fossero in gran parte guidate per poter ottenere più aiuti, altrimenti (mancanza di munizioni, o di una risposta efficace per i droni russi, etc…) non escludo che ai russi comincerà a bastare il mandare avanti la carne da cannone con un paio di tank.
Oggi sono incline al pessimismo, non so se si era capito :asd:

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si è solo tramutata da boots on the ground a pil on the ground
da militare a economico

Quindi per la Russia si auspica un epilogo proprio come la WW1: sconfitta bellica e rivoluzione interna :asd:

ai russi non gliene frega un cazzo di niente se ci sta gente dei confini dell’impero che va a crepare come poveri stronzi, l’unico fastidio che hanno sono le sanzioni che gli strozzano le vacanze e i benefit all’estero

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Il “popolo russo” e’ quello che viene preso in giro dalla maggioranza dei mezzi stampa non russi, nel frattempo chi nel paese vuole dissociarsi nella pratica dalla guerra es. scappando e non offrendo i propri servigi quindi al paese e alla guerra, si vede il visto respinto per la Finlandia (anche in caso di famigliari gia’ nel paese) e la residenza ristretta in Lettonia, dove anche per i Russi cittadini si sta creando una cittadinanza di serie B nelle leggi. Nel frattempo, mentre se ne stanno in Russia cercando di fuggire, se stanno male si prendono le medicine di produzione cinese. E’ un attimo che molti comincino a pensare “Europa pero’ che stronzi, forse Putin non ha tutti i torti…”, altro che “riconoscere i veri nemici”.

Il problema ormai e’ che si e’ deciso che questa guerra e’ una guerra “occidente aka Europa e USA uniti” [entita’ non esistente, visto che i due continenti hanno obiettivi diverse, sfide diverse, e visioni diverse] vs “il nuovo blocco Cina Russia India”, e “chi si arrende fa perdere tutta la sua meta’ di mondo”. Vista cosi’, ci sono pochi incentivi ad una tregua “pragmatica” perche’ diventerebbe una sconfitta ideologica infinita. Tutto questo mentre abbiamo 10 anni per sederci ad un tavolo tutti e fare un piano su come non condannarci all’estinzione climatica :asd:

Per quanto capisca quello che tu voglia dire, e’ una lettura un po’ “povera” del dopoguerra in Europa: secondo me una delle chievi e’ appunto riconoscere che e’ la UE - che ha un fondamento e una origine fortemente “economici” - che ha portato e mantenuto la pace (che e’ poi l’idea fondamentale che tutti i nuovi fascisti/nazisti europei vogliono smontare, affidando l’idea di pace alla supremazia di NATO, o degli eserciti nazionali ecc). Il problema da porsi e’ quindi come estendere queste cose ad est, partendo sicuramente dall’Ucraina, che pero’ deve attuare i cambiamenti in termini di lotta alla corruzione e ai suoi oligarchi come altri paesi hanno fatto prima di entrare.

Sfondi una porta aperta perché da sempre sostengo che sarebbe stato giusto e funzionale allo stesso tempo concedere asilo ai disertori.

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Piccola aggiunta: con le attuali regole su conscription e la pratica della mobilitazione in Russia, praticamente ogni maschio post-adolescente che non e’ in guerra e’ considerabile un disertore a meno di una formale esenzione. Di conseguenza, molte persone addizionali sono “famiglia di disertore”.

Si, non cambia niente. Se vai indietro nel tempo vedrai che da sempre ho chiarito che è immorale respingere alle frontiere i russi renitenti alla chiamata.
Tra l’altro ogni russo che non va sotto le armi è un russo in meno da uccidere, un russo in meno armato e una famiglia russa in meno che piange e passerà i prossimi decenni a dare la colpa all’occidente.
E’ stata una scelta scellerata. L’ho sempre pensato.

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Si ma quello già avviene, tramite leggi EU fai domanda per asilo se hai le basi per farlo (se ti hanno chiamato alle armi rientri, giusto per precisare), quello che neenster vuole e un “tutti dentro”

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Su Reddit leggo che oggi al confine tra la Georgia e la zona occupata dalla Russia (40km dalla capitale Tbilisi) i soldati russi avrebbero ucciso un civile georgiano e arrestato un’altra persona.
L’unico link che ho al momento è in georgiano e quindi non mi aiuta a verificare o trovare più dettagli რუსმა ოკუპანტებმა სოფელ კირბალთან საქართველოს მოქალაქე მოკლეს | სუს-ის განცხადება

EDIT: trovato Reuters:

November 6, 20235:05 PM UTC

TBILISI, Nov 6 (Reuters) - A Georgian national was killed on Monday by Russian soldiers deployed along the frontline between the Moscow-backed breakaway region of South Ossetia and Georgian government-held territory, Georgia’s prime minister said.

In a statement published on his official Facebook page, Georgian Prime Minister Irakli Garibashvili said one Georgian citizen had been shot dead and another detained by Russian troops near the village of Kirbali, close to the de facto border.

It is the first fatal incident to occur on the de facto frontier since Russia and Georgia fought a brief war over South Ossetia in 2008. The line of control remains undefined, and arrests of civilians around the border are a regular occurence.

Russian forces have been deployed since 1992 in South Ossetia, a tiny breakaway region that is recognised as part of Georgia by most of the world.

Russia has recognised the independence of South Ossetia and Abkhazia, a second breakaway Georgian province, since shortly after the 2008 war.

The two territories broke away in bloody conflicts that spanned the 1991 collapse of the Soviet Union. Moscow’s support for the two regions has helped fuel anti-Russia feeling in Georgia.

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Video della nave russa colpita in porto

https://www.reddit.com/r/CombatFootage/s/QSjQdlEsEv

Video della nave colpita a Kerch

https://twitter.com/UAControlMap/status/1721588752798093586?s=19

Azz avevi già postato tu sry

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Ma i russi mica avevano detto che l’avevano colpita di striscio?