Ukraine: The clankening. (Part 4)

Dinne d’andà a lavorà invece di stà al barre a bé i ponci, che ni fanno anche male.

Onci onci onci bevi di meno i ponci.

fatti offrire il giro che coi soldi che intasca dalla russia può permettersi di pagare lui

Chiedigli la top 3 dei consigli sul come fare ad evitare la propaganda…

Pessima, pessima notizia.
Se sono in difficoltà già adesso (non l’avrei detto) tempo che sbloccano gli aiuti gli ammazzano o feriscono qualche altra centinaia di civili e gli demoliscono altri pezzi di città…

Accumunare quell’ordine di sanzioni a quelle ulteriori che hanno coinvolto l’Iran ha poco senso: un po’ perche’ l’Iran e’ piazzata in un posto abbastanza isolato e non ha invece un confine enorme con la Cina - stato tra quelli piu’ impermeabili agli occhi USA e alle cui istituzioni sara’ quindi difficile muovere accuse con prove di infrazione, un po’ perche’ la Russia ha nel bene o nel male uno sviluppo superiore interno in vari settori (banalmente, quello digitale: l’Iran ad una certa aveva smesso di avere internet perche’ anche solo l’hosting dei servizi in uso avveniva in USA o paesi che usavano hosting USA, la Russia ha yandex con i datacenter dentro i confini). Ma anche perche’ l’ordine, di cui si puo’ leggere qui New Secondary Sanctions Target Non-US Banks That Engage in Transactions with Russia’s Military-Industrial Base | International Compliance Blog e’ comunque abbastanza “limitato” perche’ vuole colpire solo gli attori “militari”:

Se sicuramente questo tipo di misura, ammettendo venisse rispettata [vedi sopra], avrebbe un effetto sul rifornimento di armamenti, non potrebbe comunque avere effetti piu’ “sentiti” sull’economia russa in quanto i settori non-militari sono chiaramente esclusi.

Quindi non ci sono problemi a tenere questa misura finché il tiranno russo non si toglie dai coglioni fuori dall’ucraina

cmq pare che questa sia una supposizione non esatta, cioè che stanno risparmiando AA

in realtà è dovuto a quali regioni sono state colpite : " Kharkiv, Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia e Khmelnytskyi " che sono quelle con meno AA moderni tipo Patriot e SAMP-T , il che non rende possibile intecettare certi attacchi.

il risultato sembra comunque scarso, anche se giustamente gli ucraini non fanno vedere i danni subiti a meno che non siano civili per non dare info ai russi.

Guarda che l’effetto primario delle sanzioni è proprio quello di colpire le capacità militari nel medio lungo termine.
Mica di togliere il latte in polvere ai neonati.

Non so se hai letto il messaggio di Cecilia Sala ma c’e’ scritto

In pratica, evoca proprio sanzioni che abbiano un effetto generale sulla popolazione civile, come successo in Iran, a Cuba prima ecc ecc. Come scrivevo, le cose che menziona riguardo “istituti di credito che si sottraggono” non sono previste in maniera generalizzata da questo ordine di sanzioni.

Ovviamente no, anche se sarebbe forse piu’ utile cercare di applicare quelle gia’ esistenti.

Non ho letto il post di Cecilia Sala, ma il tuo. Se mi dici che sei d’accordo con lei sul fatto che le sanzioni secondarie rallentano l’acquisto di armi, ne sono lieto. Se mi dici che la gente continuera a comprare latte in polvere per neonati sono ancora piu contento. Avanti così quindi.

Ho scritto il messaggio perche’ il tweet di Sala e’ un po’ un esempio della “propaganda” che diceva @ApocalypseNow: a tanti paesi (occidentali) e’ stata “venduta” la versione che la guerra sarebbe stata veloce da vincere per l’Ucraina tramite soli aiuti militari e non, focalizzando le discussioni solo su “… basta solo mandare la prossima arma!” o “basta solo fare il prossimo piccolo step!”, e quel tweet fa la stessa cosa dicendo “basta solo che partino queste nuove sanzioni e la Russia sara’ del tutto in ginocchio economicamente!”, quando probabilmente cambiera’ poco. Tra l’altro e’ interessante che usi pure il classico “non se ne parla di questa cosa tra i poteri forti”, ovviamente scritto diversamente :asd:

Chi commercia armi direttamente con la Russia non ha problemi con l’essere sanzionato dai circuiti USA. Chi commercia materiale militare di supporto lo fa arrivare formalmente in Cina, ad aziende 100% cinesi, dove entrera’ in un camioncino e si fara’ 2 ore per arrivare in Russia attraversando un confine larghissimo e nessuno lo sapra’ mai.
C’e’ invece un modo preciso per combattere questa cosa ed e’, semplicemente, estendere le sanzioni alla Cina, come ho menzionato probabilmente un anno fa (tra le risate di elindur & co). Il meccanismo iniziale e’ molto semplice, basta individuare una lista di aziende cinesi che si pensa siano “intermediari” e metterle su una lista a cui gli export non solo militari sono vietati. Recentemente l’EU sembra stia valutando davvero la cosa in quanto se ne e’ parlato all’EU summit di Dicembre, primo articolo che trovo: Will China blink? EU to push Xi to cut dual-use exports to Russia – POLITICO

Ok.
Poi pero’ bisogna anche essere onesti intellettualmente e accettare che le sanzioni - in ogni caso - colpiscono anche il popolo che ha meno possibilità di rimediare, mentre un governo ha un sacco di risorse per fare magheggi e cercare di arginare i danni.
I paesi sotto sanzione da decenni sono li a dimostrare che puoi tagliarli fuori dal mondo, renderli quasi innocui, ma il regime ne uscirà rafforzato.
Ecco forse allora la soluzione era davvero riempire di bombe l’esercito ucraino e far si che venisse fatto a pezzi quello russo.
Disintegrare l’esercito di Putin sul campo è il modo migliore per indebolirlo e permettere un possibile cambio di regime.,

Se e’ per questo, in maggioranza la storia mostra anche che sconfiggere un dittatore 100% solo sul campo non porta a un successore piu’ “democratico” nel paese… Con conseguenze per il paese stesso e il resto del mondo.

La realta’ e’ che ogni paese ha “bisogno” di “commerciare” con gli altri quindi anche sanzioni dirette ma che si estendono a tante cose sono difficili da fa rispettare, come sta emergendo. Sotto questo punto di vista, ha senso usare il commercio come mezzo di relazioni di pace, secondo me.

Ma se vuoi condannare la guerra, devi trattare le armi diversamente. E ugualmente, non puoi considerare un tuo alleato chi aiuta a ripopolare l’esercito di chi e’ in guerra. Per questo, non si puo’ fare finta di nulla rispetto a quello che Cina o altri stanno facendo e bisogna estendere le sanzioni militari e sub-militari agli alleati di Putin. Non lo stiamo facendo perche’ non ci conviene, e non ci conviene perche’ (come ho scritto in passato) probabilmente non siamo piu’ noi il gruppo di paesi “messi meglio” al mondo, che e’ una realizzazione che molti ancora non hanno avuto. Finira’ che se vogliamo affermare una primalita’ non guerrafondaia, dovremo soffrire, ma c’e’ poco da fare.
Ignorare tutto questo modo di pensare e invece dire “vabbe’ loro si producono le armi con le robe che gli vendiamo? Chissene, noi ne produciamo di piu’ e poi le usiamo per sfondarli!” e’ proprio la mentalita’ guerrafondaia che ha creato Putin, che ha causato una infinita’ di morti inutili, e che ha rovinato e rovinera’ il mondo in cui viviamo.

E’ l’esatto contrario, certe cose le fanno solo in USA/EU e siccome i soldi non vanno mai fatti piangere secondo il dogma del capitalismo, quindi meglio far finta che improvvisamente il Kazakistan o il Turkmenistan siano grandi utilizzatori di chip per missili balistici :asd:

se certa tecnologia potesse venderla direttamente la cina lo farebbe ma non avremmo il “problema” di aziende USA e stati EU che fanno i furbetti facendo arrivare certa tecnologia ancora ai russi. più del 70% di quello che si trova nei resti dei missili che vengono tirati agli ucraini è tecnologia occidentale mica cinese

Minchia in sti giorni siete in forma da paura

Ehi, quanti post, staranno sicuramente parlando di qualcosa di interessante!

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Anche solo aprendo l’articolo (random) che ho postato, potresti leggere come l’EU abbia ora un (crescente) forte trade deficit verso la Cina, ovvero, importiamo molto di piu’ di quanto esportiamo, e tra l’altro importiamo componenti fondamentali per pannelli fotovoltaici, pompe di calore ecc che sono cruciali per raggiungere traguardi che l’EU stessa si e’ imposta. Questo e’ uno dei motivi per cui si teme di inimicarsi i partner cinesi se si avanzassero nuove sanzioni.
Poi certo su alcune cose specifiche ci sono altre nazioni piu’ all’avanguardia delle Cina - che ci sta e, anzi, e’ forse pure desiderabile avere interdipendenze economiche diverse tra i vari paesi. Detto questo i semiconduttori che si usano ora nelle armi “classiche” sono al momento assolutamente alla portata della Cina - mica serve TSMC N3P su quelli, solo si crede che non abbiano la produzione di scala che hanno altri, ma anche qui le fonti di intelligence non ne sono sicure.

secondo tu te la canti e te la suoni da solo, io sono più che favorevole ad estendere le sanzioni occidentali alla Cina e a qualsiasi altro paese affine alla Russia che ha aumentato il proprio import di un fattore 2 rispetto agli anni prima dell’invasione.

Gli unici che sono contrari a questo approccio sono come sempre i tedeschi, che poi gli piange la calcolatrice pil

bo il defict verso la cina penso che esista orma da decenni, da quando è stato deciso che la cina doveva diventare il nostro terzista per le produzioni di massa, non c’è nessuna tecnologia esclusiva nelle mani dei cinesi, se vogliamo farci le pompe di calore, i panelli ecc possiamo farlo domani mattina sia in EU che in USA, basta metterci i soldi, e decidere che se anche costeranno un po’ di più “sti cazzi”.

la tua visione di un mondo alternativo a EU/USA è una fagianata, il mondo si muove ancora attorno a cosa decidono di fare questi due blocchi di interessi, gli altri seguono.

Della serie cornuti e mazziati… adesso è ok usare persino missili balistici altrui per bombardare l’Ucraina… ma sia mai che gli Ucraini possano usare le nostre (vecchie) armi per colpire in Russia! 1!! 1! 1

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