fai un po te che li condivido pure io
2012
fai un po te che li condivido pure io
2012
io non sto difendendo nessuno
sto dicendo che gli è stato dato il massimo della pena per quel tipo di reato per motivi a mio parere strani, mentre nel caso del giovane federico se la sono cavati ancora meglio.
solo che nessuno ha assaltato le caserme nel primo caso. ( la cogliete la differenza?)
detto questo , io non sono un poliziotto ma a quanto ho capito per certa gente tirare fuori la pistole è veramente facile anche per motivi di sicurezza.
guarda sto video
il capoequipaggio che non mi sembra uno sveglio c'ha gia la mano sulla fondina dal 1.30 in poi
cmq ripeto si aspetta la motivazione.
ma così va bene... intendo la mano sull'arma.
Non capisco perchè fermarsi davanti per poi far compiere una manovra pericolosa al fermato e poi: "noi eravamo QUASI cinque persone" E nessun giubbotto catarifrangente, alla faccia dell'autoprotezione.
quando i caramba mi hanno fermato a me che passavo col rosso con una manovra un po alla cazzo qualche anno fa, non avevano la mano sulla pistola
cmq il tizio non è uno sveglio, credo intendesse siamo quasi 5 con la telecamera e apparecchi tv
che fosse imbranato è evidente
comunque io sono stato svegliato dai carabinieri, mentre dormivo in auto a bordo strada, dal tic tic della beretta contro il vetro.
Una furbata tipica delle teste in fiamme
Aprire gli occhi e vedersi una pistola puntata contra non è bello.
mio dio che furbizia
i carramba mi hanno sempre spaventato, soprattutto da quell'ultima volta che mi fecero una merda insultandomi nei modi peggiori. E non avevo fatto nulla..mah
Ciao a tutti, questo è il mio primo post, di solito lurko ogni tanto questo forum, ma stavolta ho deciso di scrivere cosa penso.
Ho servito nell'Arma, ho fatto molti, moltissimi servizi definiti "vigilanza stadio" oltre ad altri compiti, ho visto personalmente a meno di un metro di distanza le facce di queste persone sedicenti "tifosi" in preda a furia incontrollata di non meglio specificata orgine.
Ho ancora l'immagine di un tifoso nella mia testa dopo 12 anni: volto semi coperto, tirapugni nella mano destra, bomba-carta nella mano sinistra, pietre di dimensioni palla-da-tennis nelle tasche del giubbotto, coltello a serramanico nell'anfibio destro. Stava a terra dopo aver ricevuto due legnate in faccia con la carabina ed un calcio nei denti e gridava "siete dei bastardi, sbirri di merda" sputando sangue (e due denti a quanto si è scoperto dopo).
La sua squadra aveva pareggiato una partita ininfluente contro una squadra alla quale loro erano "gemellati". I suoi "amici" avevano trascorso le due ore precedenti, lanciando pezzi di sanitari (lavandini, tubature, ecc.) smontati dai bagni dello stadio, sulle persone sottostanti (tutti in divisa per inciso, la gente normale l'abbiamo fatta letteralmente "scappare" per altre vie, il tutto mentre altri lanciavano ogetti sulla polizia/carabinieri stando al di fuori dello stadio, fuoco incrociato!
A causa della paura del Questore di finire in TV e di fare la figura dello squadrista fascista (così ci dicevano i colleghi della polizia), la cosidetta carica di alleggerimento è stata fatta solo alle ore 19.30 (a partita conclusa da 2 ore circa), gli "incidenti" sono proseguiti fino alle ore 01.30 AM, si, l'una è mezza di notte. Noi eravamo arrivati nella città che ospitava la competizione alle ore 10.30 del mattino.
Varie cariche, lacrimogeni, 38 fermi, 22 agenti contusi, 18 carabinieri contusi, uno grave (un mio amico si è beccato frammenti di vetro post espolosione in faccia da "petardo in bottiglietta di birra"), 8 ultras feriti in modo più o meno serio.
Quel giorno, ma anche tante altre volte, ho assistito a scene da guerriglia urbana, dove tutti gli oggetti in vetro o similia nel raggio di 500 metri dallo stadio, vetrine, finestrini auto, pensiline autobus, ecc. sono state distrutte con conseguente danno per i proprietari, più personale aggiuntivo nelle ore notturne per vigilare sui negozi e bar che sarebbero stati alla mercè di chiunque.
Sono stato oggetto insieme ai miei colleghi (ai tempi alcuni erano carabinieri ausiliari) di lanci di bombe carta, sassi, pezzi di legno/vetro e due volte di bottiglie di vetro con annesso petardo.
Ogni volta che vedo ultras fare qualsiasi cosa diversa dallo stare allo stadio a cantare cori (e già li mi danno il vomito), ho un irrazionale desiderio di vederli tutti al muro, colpo alla nuca e conto della pallottola alla famiglia.
Questa è gente di merda, senza nessuna coscienza di quello che fa, spesso fumata o piena di coca fino alle orecchie, intrallazzata in giri d'affari loschi che fruttano ai capi decine di migliaia di euro all'anno, capi che, in molti casi, minacciamo e ricattano le società calcistiche di sobillare i peones sotto di loro alla guerriglia, se le loro fonti di profitto, illegali ed esentasse, non sono garantite.
Non bastasse mettono a repentaglio la sicurezza di tutti coloro che allo stadio vogliono andarci a guardare la partita, inclusi bambini.
Non scherzo se vi dico che alcuni colleghi a volte sono stati portati via dalla prima linea per crollo di nervi, 10+ ore di servizio, di cui 4-5 sotto "attacco" (parola forse un po' pomposa, ma non troppo), senza possibilità di reagire, spesso per cause politiche.
La vita delle forze dell'ordine in certi casi può essere estremamente snervante e sotto pressione qualcuno può fare cazzate immense, vedi poliziotto che spara a macchina in fuga da svariati metri come si è parlato in questa discussione, ma potrei citarne altre avvenute o scampate per un pelo, sebbene dalle conseguenze meno tragiche.
A volte capita di vedere esseri ripugnanti in divisa, gente che non dovrebbe certo rappresentare legge ed ordine, ma che per intercessione di qualche paraculo lo fa.
A volte è arduo sapere quale è il limite di rottura di un individuo messo sotto pressione, io stesso come molti altri miei colleghi non avevamo idea all'inizio della carriera cosa significasse trovarsi in situazioni del genere, cosa vuol dire "gestire situazioni in rapporto di 30:1" e la differenza che comporta essere in tale rapporto di forze od invece in rapporto di 50:1 o peggio 100:1.
Si impara sulla propria pelle e si identificano, spesso prima che combinino disastri, coloro che non sono in grado di gestire le situazioni pericolose.
Pestare ragazzi facinorosi, zingari, e così via sembra sempre la via scelta dalle forze dell'ordine, ma non è così. A volte la bassezza dell'animo umano lo fa desiderare, certi stronzi non meriterebbero di meglio, ma non è così, non sarà mai la norma, ma l'eccezione.
Se poi qualcuno fa cazzate, dovrebbe essere punito, ma anche qui, gli appoggi politici contano molto.
Solo una cortesia: non prendete gli atti di pochi poliziotti o carabinieri come immagine delle forze dell'ordine. Vi garantisco che senza di esse si starebbe molto, ma molto peggio e ci sono decine di migliaia di personce che ci lavorano per pochi soldi e che meritano tutto il rispetto del mondo.
Saluti.
Ho servito nell'Arma, ho fatto molti, moltissimi servizi definiti "vigilanza stadio" oltre ad altri compiti, ho visto personalmente a meno di un metro di distanza le facce di queste persone sedicenti "tifosi" in preda a furia incontrollata di non meglio specificata orgine.
Ho ancora l'immagine di un tifoso nella mia testa dopo 12 anni: volto semi coperto, tirapugni nella mano destra, bomba-carta nella mano sinistra, pietre di dimensioni palla-da-tennis nelle tasche del giubbotto, coltello a serramanico nell'anfibio destro. Stava a terra dopo aver ricevuto due legnate in faccia con la carabina ed un calcio nei denti e gridava "siete dei bastardi, sbirri di merda" sputando sangue (e due denti a quanto si è scoperto dopo).
La sua squadra aveva pareggiato una partita ininfluente contro una squadra alla quale loro erano "gemellati". I suoi "amici" avevano trascorso le due ore precedenti, lanciando pezzi di sanitari (lavandini, tubature, ecc.) smontati dai bagni dello stadio, sulle persone sottostanti (tutti in divisa per inciso, la gente normale l'abbiamo fatta letteralmente "scappare" per altre vie, il tutto mentre altri lanciavano ogetti sulla polizia/carabinieri stando al di fuori dello stadio, fuoco incrociato!
A causa della paura del Questore di finire in TV e di fare la figura dello squadrista fascista (così ci dicevano i colleghi della polizia), la cosidetta carica di alleggerimento è stata fatta solo alle ore 19.30 (a partita conclusa da 2 ore circa), gli "incidenti" sono proseguiti fino alle ore 01.30 AM, si, l'una è mezza di notte. Noi eravamo arrivati nella città che ospitava la competizione alle ore 10.30 del mattino.
Varie cariche, lacrimogeni, 38 fermi, 22 agenti contusi, 18 carabinieri contusi, uno grave (un mio amico si è beccato frammenti di vetro post espolosione in faccia da "petardo in bottiglietta di birra"), 8 ultras feriti in modo più o meno serio.
Quel giorno, ma anche tante altre volte, ho assistito a scene da guerriglia urbana, dove tutti gli oggetti in vetro o similia nel raggio di 500 metri dallo stadio, vetrine, finestrini auto, pensiline autobus, ecc. sono state distrutte con conseguente danno per i proprietari, più personale aggiuntivo nelle ore notturne per vigilare sui negozi e bar che sarebbero stati alla mercè di chiunque.
Sono stato oggetto insieme ai miei colleghi (ai tempi alcuni erano carabinieri ausiliari) di lanci di bombe carta, sassi, pezzi di legno/vetro e due volte di bottiglie di vetro con annesso petardo.
Ogni volta che vedo ultras fare qualsiasi cosa diversa dallo stare allo stadio a cantare cori (e già li mi danno il vomito), ho un irrazionale desiderio di vederli tutti al muro, colpo alla nuca e conto della pallottola alla famiglia.
Questa è gente di merda, senza nessuna coscienza di quello che fa, spesso fumata o piena di coca fino alle orecchie, intrallazzata in giri d'affari loschi che fruttano ai capi decine di migliaia di euro all'anno, capi che, in molti casi, minacciamo e ricattano le società calcistiche di sobillare i peones sotto di loro alla guerriglia, se le loro fonti di profitto, illegali ed esentasse, non sono garantite.
Non bastasse mettono a repentaglio la sicurezza di tutti coloro che allo stadio vogliono andarci a guardare la partita, inclusi bambini.
Non scherzo se vi dico che alcuni colleghi a volte sono stati portati via dalla prima linea per crollo di nervi, 10+ ore di servizio, di cui 4-5 sotto "attacco" (parola forse un po' pomposa, ma non troppo), senza possibilità di reagire, spesso per cause politiche.
La vita delle forze dell'ordine in certi casi può essere estremamente snervante e sotto pressione qualcuno può fare cazzate immense, vedi poliziotto che spara a macchina in fuga da svariati metri come si è parlato in questa discussione, ma potrei citarne altre avvenute o scampate per un pelo, sebbene dalle conseguenze meno tragiche.
A volte capita di vedere esseri ripugnanti in divisa, gente che non dovrebbe certo rappresentare legge ed ordine, ma che per intercessione di qualche paraculo lo fa.
A volte è arduo sapere quale è il limite di rottura di un individuo messo sotto pressione, io stesso come molti altri miei colleghi non avevamo idea all'inizio della carriera cosa significasse trovarsi in situazioni del genere, cosa vuol dire "gestire situazioni in rapporto di 30:1" e la differenza che comporta essere in tale rapporto di forze od invece in rapporto di 50:1 o peggio 100:1.
Si impara sulla propria pelle e si identificano, spesso prima che combinino disastri, coloro che non sono in grado di gestire le situazioni pericolose.
Pestare ragazzi facinorosi, zingari, e così via sembra sempre la via scelta dalle forze dell'ordine, ma non è così. A volte la bassezza dell'animo umano lo fa desiderare, certi stronzi non meriterebbero di meglio, ma non è così, non sarà mai la norma, ma l'eccezione.
Se poi qualcuno fa cazzate, dovrebbe essere punito, ma anche qui, gli appoggi politici contano molto.
Solo una cortesia: non prendete gli atti di pochi poliziotti o carabinieri come immagine delle forze dell'ordine. Vi garantisco che senza di esse si starebbe molto, ma molto peggio e ci sono decine di migliaia di personce che ci lavorano per pochi soldi e che meritano tutto il rispetto del mondo.
Saluti.
Questo dovrebbe giustificare cosa?
I fatti sono che con gli ultrà, le fdo mantengono un profilo evidentemente più basso di chi protesta in maniera più civile e finisce sempre, vuoi per un motivo, vuoi per un altro, a prendere legnate.
L'odio verso le fdo è la diretta conseguenza delle vostre azioni e dell'impunità di cui godete
dove lo mettiamo invece l'odio per tutti i tifosi stronzi che spaccano qualsiasi cosa nel raggio d'azione delle loro braccia senza alcun plausibile motivo?
cosa che resta valida in tutti i casi eccetto che in questo, se vogliamo andare a vedere, che per una volta un motivo ce l hanno
.DROP YOUR KEYBOARD, EIKE IS QUOTING YOUUU!