ucciso tifoso laziale



Concordo pienamente.
io dico solo che non c'è motivo di dare l'aggravante "terrorismo" (sa un po' da dentone per fare notizia!!111), soprattutto per il modo in cui tutti, dall'ultimo poliziotto fino al ministro dell'interno, hanno gestito la situazione ieri. e che il dare l'aggravante "terrorismo" è solo un modo di sviare il problema. stanno tutti a ravanarci le palle da ieri mattina che il problema è il calcio, quando alla fine si è visto che il problema è il poliziotto che sbrocca.ma dicono che a pensar male ci si azzecca.
e dobbiamo solo ringraziare i giornalai italiani per la disinformazione che hanno creato e che ha montato la rivolta.
e le forze dell'ordine che nel goffo tentativo di sviare i giornalai hanno fatto partire il tutto.
bhe una grossissima fetta di responsabilità è degli organi di informazione e della questura di arezzo che non ha in tempi brevi dato la versione definitiva dei fatti, che avrebbe scisso l'omicidio dalla violenza legata al calcio.
per tutto il giorno di ieri la notizia è stata "tafferugli fra tifosi, ultras lazio ucciso da agente"

che per altro le primissime notizie davano addirittura una rissa scoppiata fra due autobus di tifosi
come cazzo se le inventano i giornalisti le notizie


"Tutori dell'ordine pubblico" cit.
E non mi riferisco a colui che ha sparato, ma alla sua questura


*

Su Telelombardia (emittente locale) si parlava chiaramente di "scontri tra ultras" e di "ultras della Lazio ucciso da un agente di Polizia", intorno alle 14.30 / 15.00

Le partite iniziavano proprio in quel momento (15.10: 10 minuti di ritardo, per lutto).

Quindi è evidente che, negli stadi, quella fosse la versione che circolava.
a tutti quelli che accusano la stampa per quello che è successo:

qual'è il fine del giornalista? in generale quello di raccontare delle cose nel modo più sintetico e nel minor tempo possibile; in questo caso si trattava di fare la CRONACA di un ragazzo ucciso per sbaglio da un poliziotto.

vi state scandalizzando perchè i giornali titolano: 'TIFOSO UCCISO DA UN POLIZIOTTO'; perchè non è questo quello che è sucesso? ma la rissa, al di là della motivazioni che possiamo solo intuire dalle testimonianze, non era tra 5 tifosi (non ultras, attenzione) della lazio e 5 tifosi della juve?

il linguaggio mediatico è così, è semplicità e concisione allo stato puro, è un prodotto pronto per essere consumato, di cosa vi stupite? del fatto che questo poveretto è stato catalogato come 'tifoso' e non come 'persona'? certo, è un po' triste, ma il medico non etichetta secondo la logica "paziente-numero cartella"? il giudice non etichetta in base al sistema "imputato-colpevole-innocente"? i giornalisti etichettano secondo la logica della notiziabilità, e tra le varie identità di questo poro ragazzo (es. dj, fidanzato, cittadino, vittima, persona), quella che meglio calzava per 'fare notizia' era quella di 'tifoso'.
comunque il fatto che molti organi d'informazione (per lo più radio ed emittenti locali) abbiano lavorato male è innegabile: i titoli che ho letto qua' sopra (scontri tra pullman di ultras ecc.) sono vera e propria disinformazione; la 'bomba', secondo me, si è però 'innescata' nell'esatto momento in cui quel ragazzo è morto.


Ma anche no.

Se il giornalista/i giornalisti avessero riportato la notizia per come era realmente, si sarebbe evitato di aizzare le frange violente ultras contro le forze dell'ordine.

Perchè l'omicidio del giovane tifoso laziale non ha nulla a che fare con il tifo, la violenza negli stadi e gli scontri ultras-polizia; semmai concerne l'idiozia di UN poliziotto dal grilletto troppo facile.

Ma se allo stadio arriva la notizia "Giovane ultras ucciso dalla polizia", ecco che si innesca la miccia.


Non sarò un giornalista il fine dovrebbe essere quello di attenersi ai fatti rimanendo nel contesto in cui accade (scazzottata tra ragazzi e imbecille che prende spara e ne secca uno). Poi se vogliamo disquisire sulla ricerca del migliore titolone a 9 colonne per aumentare il numero di visite/giornali è un'altra cosa. Va da se che speculare sulla situazione è una tentazione abbastanza forte. Solo che poi succede che le persone non sanno decontestualizzare una tragedia per quello che è e ci si ritrova con una massa di pecoroni esaltati che si credono liberi di mettere a ferro e fuoco delle città.

A mio parere la domanda da porsi è: se non fossero stati tifosi (e violenti), si sarebbero presi a pugni?
cecio non vale.. l'ho detta meglio io
Parlo da giornalista.
Purtoppo in questo paese sono tanti, troppi i giornalai e non i giornalisti.


Domanda retorica vero?

Ovvio che fossero stati due metalmeccanici che si prendevano a schiaffi ed il poliziotto ne seccava uno non è che ci saremmo trovati con gli operai di mirafiori in piazza ad assaltare le caserme.


Ma io ho avuto il grilletto ( Ops ) più veloce


Ovviamente la domanda era retorica... Intendevo semplicemente dire: dato che l'essere ultras violenti ha causato lo scontro che ha avuto come suo ultimo atto la morte del ragazzo, questo fatto ha una parte fondamentale per la notizia, e non può essere omesso; per il resto sono sicuramente d'accordo con voi... Moltissimi giornalisti si sono comportati da veri irresponsabili, scatenando una becera caccia allo scoop della domenica e senza pensare alle gravi conseguenze di una diffusione incontrollata di disinformazione.
che cazzo c'entra e cosa ci fa la vedova raciti al tg2?

accanimento mediatico...
a parte il fatto che la violenza ormai si fa FUORI dagli stadi e NON DENTRO (dove ci sono le telecamere), ma tu che ne sai? che ne sai se si sono picchiati per una tamponata, per un occhiata di troppo o per un coro anti-juventino? secondo quelli dell'autogrill è stata la solita rissa della domenica tra TIFOSI di squadre diverse, solo che è finita male, anzi malissimo; questo l'hanno detto dei testimoni oculari eh, sia chiaro.

le motivazioni e il contesto in cui è accaduto il tutto NON CAMBIANO la sotanza dei FATTI: e cioè che 'UN TIFOSO E' STATO UCCISO DA UN POLIZIOTTO'; la notizia è questa, poi il contesto, la causa, il fatto che il poliziotto non sapeva che quelli che si stavano menando erano tifosi, che il ragazzo stava dormendo quando è stato colpito e tutto il resto vengono DOPO; comunque è OVVIO che questi aspetti dovevano essere chiariti MEGLIO e PRIMA, in questo senso sono d'accordo con chi dice che è stata fatta disinformazione.

secondo me la colpa non è SOLO dei media, che hanno fatto il loro sporco lavoro nel bene e nel male, ma è SOPRATUTTO delle istituzioni, che non hanno avuto la lucidità e la prontezza per capire la gravità della situazione, e ovviamente anche di tutti quelli che aspettavano solo un pretesto per sfasciare tutto.
che io sappia questo ragazzo non era assolutamente un ultras violento, da quello che so io (che abito a 100 metri dal piper, il locale dove suonava) era piuttosto un tifoso appossionato; se è passata l'idea che Gabriele Sandri era un ultras violento i media hanno sbagliato tutto.




no, peggio