Ubisoft rimuove ‘the crew’ dalla libreria di alcuni giocatori. AKA non possediamo niente

Di preciso, cosa avrebbe il presente di “meglio” rispetto al futuro che vai descrivendo?
Io sarei favorevole a vietare il termine “vendita” a qualcosa che non lascia all’acquirente la libertà di usufruire del bene indipendentemente dal volere del venditore. Almeno la smetteremo coi surprised pikachu come nel caso del topic.
Poi se tu vuoi noleggiare un gioco per 70 euro a durata a discrezione del produttore, liberissimo, ma sai che per qualunque ragione il produttore o chi per esso ti può staccare la spina. Cosa che già succede e che per inciso è il mondo che stai difendendo.

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Tizio, se mi “vendi” un gioco, so che il prezzo che sto sborsando mi garantisce però il fatto di poter usare il gioco quando mi pare.
Se invece mi “noleggi” per un tempo determinato un gioco, chiaramente il prezzo deve essere minore di un bel pò.

Invece adesso si pretende di “vendere” come se venisse ceduta la proprietà a vita (com’era prima, io ancora adesso posso installare giochi di 20 anni fa), e si lascia invece solo un “diritto d’uso” che è limitato nel tempo e nello spazio.

Direi che ci sono grandissime differenze.

EDIT: siamo molto al limite della pubblicità ingannevole

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No no vedi, ti vendono la licenza, che è una cosa completamente diversa dal noleggio, perchè ho appena detto “vendono”

Tizio già aveva le shittiest takes on planet earth, mo che ha un gioco su steam fate proprio prima a saltar via i post che vivete meglio. Già era una groupie illeggibile quando era ancora un giocatore, adesso è dall’altra parte della barricata, fate prima a chiedere a un MAGA cosa ne pensa degli immigrati

Trovo comunque sarebbe pure occasione di rimodulare legalmente il periodo di tempo per cui una proprietà intellettuale di un’azienda possa essere detenuta a titolo esclusivo, i termini attuali sono ridicoli ed un’evidente attestazione dell’indisponibilità del legislatore di affrontare l’argomento.

Beh, ma de facto è quello che sono, oggetti che diventano inutili in base ai piani del produttore.
Almeno uno si regola e sa cosa compra e cosa non compra.

Ce l’ho pure io il gioco su steam (tra qualche mese asd) ma non è che da oggi a domani mi metto a vaneggiare.
Ho libri in vendita che sono piratati praticamente dal day 0, ma non è che chiamo la finanza per tirare giu i siti o oscurarli.
Onestamente penso che se hai certe idee, l’interesse personale conta fino a un certo punto. È proprio una questione ideologica.

comunque basterebbe che rilasciassero le parti che possono rilasciare: tranquilli che se c’è interesse la community il server “pirata” lo fa saltare fuori coi pezzi pronti :dunnasd:

tizio dovrebbe forse descrivere il proprio conflitto d’interessi quando si parla di certe cose :asd:

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a tempo debito

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