una volta che hai una AGI direi che moderare i social è l’ultimo dei pensieri. 
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Queste menzioni delle AGI mi fanno sempre sorridere, sanno di via di mezzo tra il messianico e il piccolo borghese.
Tipo: “Una volta che avremo il teletrasporto tra galassie potremo risolvere il problema del traffico sulla Tiburtina”.
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È il rovescio della medaglia di avere un sistema di comunicazione crittografato, ti ritrovi i pedofili ma ad esempio è anche uno dei metodi che usa per scambiarsi informazioni chi vive sotto un governo totalitario com censure varie.
Io sinceramente non saprei come affrontare la situazione una volta che dai le Key ai governi per stanare pedofili e trafficanti d’armi poi le dai anche per stanare i dissidenti?
Chi decide poi?
Boh.
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Ah ok se ne parla già di la scusate
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Un problema sia d’ordine filosofico sia meramente ingegneristico a mio parere, non puoi creare un codice con delle vulnerabilità progettuali intrinseche, si diffonderanno e si accumuleranno nel tempo, offriranno una superficie d’attacco sempre maggiore ed un valore strategico sempre più invitante; e continuo a ritenere sia ingiusto e pericoloso permettere l’esistenza di piani di controllo esterni ad un monitoraggio giudiziario, è così emergano centri di potere grigi all’interno di un impianto istituzionale, e sono sempre eversivi.
sarà una delle use cases, logicamente non al day 1 ma finchè non avremo un sistema avanzatissimo sarà impossibile avere una moderazione adeguata al volume di contenuti
no è che una AGI la vedo come una bomba atomica, pure peggio.
una bomba atomica non la usi per sistemare l’infestazione di formiche
quando ne hai 200 si
sono comunque 200 bombe atomiche. 
si ma dico che quando ne hai così tante puoi usarle per compiti “futili”
scusa, con AGI intenti Artificial General Intelligence si?
cioé una AI generale che può imparare la qualunque, giusto?
Ah bene, certo convogliamo il registro del dibattito pubblico attraverso un unico modello di supervisione, sperando poi non abbia a sua volta un intento proprio.
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per quello che ne sappiamo una AGI potrebbe semplicemente decidere che non valga nemmeno la pena comunicare con noi
Considerando non abbiamo neppure definizioni condivise di concetti quali intelligenza o coscienza è pure possibile una AI con una individualità e personalità non sia riconosciuta come tale, e viceversa non percepisca la biologia come viva rispetto alla propria esperienza.
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Ma non serve un’AGI per classificare contenuti multimediali a rischio E’ tipo l’ABC dell’analisi di dati non strutturati.
Al limite il punto è che è costoso farlo su larga scala e quindi va imposto a livello normativo, oltre che monitorato e certificato il comportamento degli algoritmi di classificazione.
.edit. tra l’altro la maggior parte dei social ha già dei sistemi automatici di tagging e classificazione dei contenuti; peccato che le categorie di interesse siano quelle a fini di raccomandazione e non moderazione dei contenuti
per processare anche immagini o video e audio non è cosìm folle eh.
SOprattutto perchè va a identificare i workaround che si fanno.
Il sistema automatico di tagging è penoso in fase di moderazione
Ma già un modello multimodale come GPT-4o sarebbe più che sufficiente per mettere in piedi un sistema di alerting di certi tipi di contenuto.
ti mancherebbe il video ( ma già segment anything dovrebbe farlo)
Il video lo processi come sequenza di immagini Ti costa un botto, ma è tecnicamente fattibile.
non è ancora ottimizzato però (tipo la demo di gemini per intenderci)
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