Odio la maggior parte delle femmine (spero venga apprezzata la scelta lessicale) della mia generazione, in quanto cacate fuori dallo stesso stampino: cavillatrici, ignoranti, fighe di legno, MacHogansLuisVuittonAperitivo, prive di argomenti, nessuna personalità.
Odio i figli degli stereotipi politici: dallo stalinista in felpa con slogan disobbediente, capelli impastati che sembrano pucciati nell'olio motore e cane zoppo al guinzaglio al fascio in felpa con slogan disobbediente, capelli impastati che sembrano pucciati nell'olio motore e dogo argentino al guinzaglio.
Odio l'attentionwhorismo, il dovere parlare a tutti i costi a causa dell'horror vacui, chi parla per sentito dire, i leoni da tastiera e i leoni da parruccheria.
poi umbri è troppo generico, per esempio a perugia c'è un accento COMPLETAMENTE diverso da quello che è terni,foligno,spoligno,orvieto etc .. che hanno la cantilena marchigiana
gli accenti terroni sono bellissimi, però in umbria si parlano dialetti chiaramente di centritalia, come quelli della toscana (tranne lunigiana), e gran parte delle marche anche stando a guardare come vengono messi gli accenti alle parole ah parlando di accenti ODIO quegli attori romani che pensano di avere dizione perfetta senza studiarla perché il loro accento è simile (e la dizione perfetta non l'ha nessuno in italia chiaramente, come accentazione delle parole i toscani sì, ma per il resto...), magari che bacchettano gli altri e dicono "dopo" con la o aperta. datevi fuoco
dimmi che cazzo ho detto che non va secondo me siete tutti frustratissimi, altro che cioè, scrivete solo per allenare le dita dato che non riuscite ad alzare il culo incastrato nella sedia
Però stabilite un punto di riferimento. Tipo io odio i meridionali, dove il mio sistema di riferimento è situato a Matera e faccio sempre confusione con il mio amico italo-crucco che odia tutti quelli a sud di Monaco.
Chiariamoci così possiamo odiare in maniera più sistematica
odio quando faccio qualcosa che temo gli altri scoprano: gli occhi rossi dopo aver fumato, la pancia sgonfia dopo aver cagato, la mano odorosa dopo aver sgrillettato qualcuna
odio non poter mangiare quantità abnormi di aglio come vorrei, maledette convenzioni sociali dell'alito profumino profumoso
odio chi si ubriaca perchè "così si diverte" e a me che non bevo chiede "e cosa esci a fare? "
odio chi si sente un cazzo su tutti gli altri senza porsi il dubbio su se stesso o se l'idea del prossimo che si è fatto non rispecchia la realtà
odio la forma eterea dell'io, perchè cazzo dobbiamo per forza essere una persona diversa a seconda di come uno ci vede? dovremmo avere dei colori specifici che tutti possano identificare e capire appieno la personalità (c'è l'aura ma... )
odio dover per forza avere un pezzo di carta per trovare un lavoro e mantenere una famiglia, che sistema del cazzo! voglio andare in giro come alexander supertramp senza essere etichettato come un barbone, un vagabondo o un nullafacente...devo per forza lavorare? non voglio niente dalla società, e non voglio che si pretenda niente da me