Tra moglie e marito non mettere il dito, il figlio o il disordine

Più leggo le esperienze altrui più apprezzo le buonanime di mamma e papà la cui filosofia è sempre stata: “fai un po’ quello che cazzo ti pare” :biggrin:

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magari suonano come sentenze ma ha lasciato al scelta
tanti non lo farebbero

dall’altra parte credo che un adolescente abbia ampiamente gli strumenti e l’attitudine di fare il cazzo che gli pare

“Vai a spacciare appapà, che lì la crisi non c’è mai”

Troppo tardi. Tra x decenni tua figlia verrà su questo forum - che @Crius terrà in manutenzione direttamente dalla RSA - e vedrà questo commento.

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Ma va, il latino serve per dire le frasi ad effetto durante le riunioni :asd:

Ah, per non scrivere “a doc”

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Ma magari cazzo mio padre possiede un auto usata altro che le catene di farmacie come Attela detto Lloyd’s farmacie :asd:

e per la cronaca mio padre mi diceva le stesse cavolate che dice thief e infatti anche io ho mollato l’università a metà perché mi faceva cagare per poi farne un altra (e non era così spocchioso nel dirlo per altro)

anche adesso puoi aprire qualche libro di letteratura classica e ti si apre un mondo, ovviamente l’adolescenza è il momento migliore perchè il nostro cervello è letteralmente una spugna che assorbe tutto in quel periodo della nostra vita, ma se senti il desiderio di leggere qualcosa legato alla cultura umanistica di quel periodo segui quello che ti suggerisce il cuore e procedi con qualche lettura.

Sta roba che la cultura e la scuola in generale deve preparare al mondo del lavoro è una delle puttanate più gigantesche che ci hanno inculcato negli ultimi 30 anni, la preparazione al mondo del lavoro lo fai durante il periodo di prova in una qualsiasi azienda o ente pubblico dove trovi lavoro, l’università serve a prepararti alla vita in generale e soprattutto serve ad estendere il tuo bagaglio culturale negli ambiti in cui desideri approfondire e apprendere maggiormente.

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Salve Elindur, sono il suo chirurgo. Domani per operarla userò una nuova tecnica che ho visto solo mezza volta mentre facevo un turno da 15h portando gli strumenti in sala operatoria.

Adesso, io non so che lavoro fate ma non è che uno si re-inventa un lavoro a 30 anni con zero problemi eh.

La differenza sostanziale tra educazione, istruzione e cultura infine, ma in una società in cui l’elemento economico, però anch’esso una forma d’interpretazione ideologica costituita attorno ad una filosofia, in cui domina il tecnicismo meccanicista gli individui vengono considerati strumenti da affinare per la partecipazione alla causa.

Forse qualcosa cambierà all’implosione di una struttura radicalizzante, dopotutto accidere ex una scintilla incendia passim.

A corollario direi anche che studiare (la/le materie che ti piacciono) è anche una delle poche soddisfazioni durature che la vita ti concede.

Mi sembra chiaro si stia parlando di bullshit job, che per altro sono il 90% degli impieghi d’ufficio odierni :dunnasd:

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Gli sbocchi lavorativi sarebbero anche importanti, avere i soldi e un lavoro che ti piace da adulto è bello.
Il problema è che tra decidere il corso di studi e finirlo e trovarsi il lavoro associato succede di tutto nella vita.
Se poi non ti piace o scopri che non ti piace hai più probabilità facendo qualsiasi altra cosa.

Oppure si continuerà ad mentula canis

Su agorà c’erano gli esperti del lavoro™ e del merito che spingevano con convinzione sta narrativa fino a neanche troppo tempo fa

Tranquillo che sono in buona compagnia. La politica per prima sta puntando da tempo sulla questione del trasformare la scuola in una fucina di lavoratori e non di persone.

Nel caso di specie però del rapporto tra padre e prole serve sempre tener presente satis elucet maiorem habere vim ad discendum liberam curiositatem quam meticulosam necessitatem, altrimenti servitus in faciendo consistere nequit, tantummodo in patiendo, aut in non faciendo.

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Ma ovviamente in base alla professione (che come già detto implica una grande variabilità di competenze richieste) è ovvio serva una formazione già scolastica, quello che intende però è che la scuola non deve essere solo quello, specie le superiori, ma dovrebbe fornirti gli strumenti per saperti muovere e interpretare il mondo a 360 gradi.

Le aziende puntano invece ad ottenere sostanzialmente dei corsi professionali e basta da cui attingere lavoratori su cui dover spendere zero in formazione, non un sistema che formi dei cittadini.

Questo è più un discorso legato alle medie/superiori, l’università ovvio implica già percorsi più specifici in base ad ambito etc etc

Fxd

Il nuovo corso è che l’istruzione debba essere un percorso tecnico che produce droni per l’industria che debbano costare il meno possibile, se sei un vincente l’istruzione non ti servirà e sarai un imprenditore.

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E invece la non cultura classica ti porta che “qualcuno” commenta un gutta cavat lapidem dicendo che l’acqua rimane acqua e la pietra è sempre pietra! :dunno: